OSSERVAZIONE
atto intenzionale
capacità non naturale
si impara con la pratica
attraverso l’esercizio l’occhio si allena e diventa sempre
più capace di vedere e di capire.
IL PROBLEMA DELL'OGGETTIVITA'
per ridurre la soggettività
dispositivi di distanzamento
"defamiliarizzazione"
uso di strumenti di registrazione
pluralità di prospettive e punti di vista
linguaggio denotativo e descrittivo,
esente da giudizi e pregiudizi
PERCORSO DI FORMAZIONE
ANDAMENTO A CANNOCCHIALE: da globale ad analitico
I° tappa
osservazione "selvaggia" libera
II° tappa
uso di macro categorie
struttura della lezione
interazione
gestione
III° tappa
griglia a due livelli
identificazione di aspetti strutturali
specificazioni di aspetti individuati
IV° tappa
osservazione analitica di un alunno specifico
SCOPO: sollevare domande sul rapporto tra intenzioni, azioni e comportamenti
V° tappa
uso integrato e flessibile degli strumenti
DUE DIREZIONI
percorso di AUTOFORMAZIONE
percorso di RICERCA AZIONE COLLABORATIVA
APPROCCIO ETNOGRAFICO
sul campo con modalità naturali
no interpretazione dati ma descrizione analitica
OBIETTIVO: capire cosa succede in
un dato contesto
STRUMENTI DI OSSERVAZIONE DIRETTA
NON STRUTTURATI
note sul campo, profilo di lezione, cronaca diretta, diario
di bordo, schede su episodi specifici
STRUTTURATI
mappe, griglie e schede di osservazione, liste da contrassegnare (checklists), video- e audio-registrazioni con trascrizione
Sottoargomento