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por Gocce di Armonia 3 anos atrás

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La letteratura a corte

Il periodo tra il 1400 e il 1500 è caratterizzato da profondi cambiamenti in Europa, con l'Italia divisa in molti Stati che evolvono da comuni a signorie e poi a principati. Signori come gli Sforza, i Medici, i Montefeltro e gli Este dominano le principali città italiane, mentre le nazioni europee di Francia, Spagna e Germania si contendono il controllo della penisola, culminando nelle guerre che terminano nel 1559 con la pace di Cateau-Cambrésis.

La letteratura a corte

La questione della lingua

Si afferma l'ITALIANO come lingua scritta
MA quale forma e quali caratteristiche deve avere l'italiano? cioè una lingua unitaria nazionale?

questa si chiama QUESTIONE DELLA LINGUA

una delle opinioni ricorrenti era:
FIORENTINO DELLA TRADIZIONE LETTERARIA
DEL TRECENTO

in pratica Petrarca per la poesia e Boccaccio per la prosa

comincia così il superamento della frammentazione linguistica letteraria

La letteratura a corte

dal punto di vista economico

nel 1492 Cristoforo Colombo scopre un nuovo continente

Le conseguenze di questa e di altre scoperte sono molteplici:
economiche
antropologiche
politiche

dal punto di vista culturale

non dimentichiamo che la letteratura si diffonderà anche grazie all'invenzione della stampa
MECENATISMO: i signori delle diverse corti si circondano di artisti e poeti
Nel 1400 si afferma l'Umanesimo (periodo di studio dei classici ... ricorda Petrarca) che nasce nelle corti signorili italiane per poi diffondersi in tutta Europa e svilupparsi in una nuova fioritura delle arti con il nome di RINASCIMENTO (appunto rinascita)

caratteristiche dell'umanesimo

1. grande fiducia nell'intelligenza dell'uomo (padrone del proprio destino e capace di realizzare i propri obiettivi)

2. ammirazione per i testi classici latini e greci (vengono riscoperti, studiati, diventano modelli da imitare)

3. l'idea che l'arte deve ispirarsi ai canoni della bellezza, dell'equilibrio e dell'armonia

uno sguardo alla letteratura "italiana"

vengono composti due grandi poemi epici cavallereschi: L'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto e la Gerusalemme Liberata di Torquato Tasso che narrano le avventure e gli amori di dame e cavalieri, riscuotendo grande successo nelle corti
nascono nuovi generi in prosa come il trattato storico, politico, filosofico o morale (Niccolò Machiavelli, Baldassarre Castiglione)
fioriscono nuove forme poetiche spesso eseguite con accompagnamento musicale nelle feste di corte (vedi Lorenzo de'Medici)

Siamo nel 1400 e nel 1500

l'Europa è attraversata da grandi cambiamenti

dal punto di vista religioso

i Turchi nel 1453 conquistano Costantinopoli, capitale dell'Impero romano d'oriente MA viaggiare nel Mediterraneo diventa poco sicuro quindi SI CERCANO NUOVE STRADE PER IL COMMERCIO
la Chiesa risponde alla Riforma con la Controriforma, assumendo di fatto un atteggiamento molto duro e di chiusura nei confronti dei nuovi movimenti
nel 1517 la predicazione di Martin Lutero dà vita alla RIFORMA PROTESTANTE

dal punto di vista politico

l'Italia è divisa in molti Stati: prima si chiamavano comuni, poi signorie per trasformarsi infine in principati
MA Francia Spagna e Germania si scontrano per conquistare i territori della penisola, le guerre termineranno nel 1559 con la pace di Cateau - Cambrésis
grandi artisti frequentavano queste corti

Michelangelo
Leonardo
Raffaello

chi sono i maggiori signori della penisola?

SFORZA a Milano
MEDICI a Firenze
MONTEFELTRO a Urbino
ESTE a Ferrara

in questi principati fioriscono le arti e la letteratura
formazione di grandi monarchie nazionali (Francia, Inghilterra, Spagna)