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Età crispina e Crisi di fine secolo

Durante la seconda metà dell'Ottocento, l'Italia avviò una politica di espansione coloniale in Africa, motivata dal desiderio di cancellare le umiliazioni subite a Custoza e a Lissa.

Età crispina e Crisi di fine secolo

Depretis occupa Massaua (Eritrea) nel 1885

reazione del negus Giovanni

imperatore dell'Abissina (Etiopia)
conflitto armato contro l'Italia

per successive azioni coloniali verso il Sudan

Giuseppe Sapeto

ottiene la baia di Assab

inizia il COLONIALISMO ITALIANO
dalla compagnia rubattino
acquistata nel 1869

per il commercio e come deposito di carbone per le navi

società di navigazione

Partito dei lavoratori italiani 1892 (Partito socialista)

Partito operario italiano 1882

1° marzo 1896 sconfitta ad Adua

scambio di accusa personali con Giolitti

Crispi diede le dimissioni

POLITICA IMPERIALISTA

IMPERIALISMO: volontà di uno stato di estendere il proprio dominio su territori sempre più vasti.

espansione coloniale in Africa

strategia: sfruttare le rivalità tra i vari ras dell'Abissinia

RAS: i signori locali

accordo con Menelik: negus d'Etiopia

NEGUS: termine etiope che corrisponde al Re

trattato di Ucciallli 1889

nascita della Colonia eritrea ed inizio dell'entrata in Somalia

L'ITALIA IN AFRICA NELLA 2° META' DELL'800

interesse per l'Etiopia

apertura del canale di Suez (1869)
Mar Mediterraneo e Mar Rosso

abbreviare rotta verso l'India e l'Oriente

nuovo commercio della zona

Corno d'Africa diventava zona importante e contesa

COMPAGNIA RUBATTINO

conquista BAIA DI ASSAB (1882)
MASSAUA(1885)

cancellare il ricordo delle umiliazione a Custoza e a Lissa

DOGALI(1887)

esercito italiano mandato per rafforzare il presidio

massacrato dagli abissini

offusca politica di Depretis

Umberto I affida l'incarico

TRATTATO DI UCCIALLI (1889)

guerra italo-turca (guerra di Libia) 1911-1912

nascita del Regno d'Italia

crisi in Africa

il controllo sull'Eritrea

Pace di Addis Abeba (1896)
liberazione militari italiani di Adua
confine italo-abissino riconosciuto

Età crispina e Crisi di fine secolo

CRISI DI FINE SECOLO

Luigi Pelloux
insuccesso nuove elezioni

Giuseppe Saracco

conciliazione

anarchico Gaetano Bresci

assassinò Umberto I a Monza

comportamento durante e dopo l'eccidio

misure repressive
"LEGGI ECCEZIONALI"

OSTRUZIONISMO Estrema

impedire voto

contrapposizione LIBERALE

leggi infrangevano Statuto Albertino

importazione grano ostacolata
guerra tra Spagna e Stati Uniti
RINCARO DEL PANE

rivolte popolari

ECCIDIO DI MILANO

arrestati socialisti, repubblicani e militatnti cattolici

istituzione tribunali militari

giornali opposizione soppressi

repressione molto violenta

Fiorenzo Bava Beccaris

onorificenza da Umberto I

Antonio di Rudinì (1896-1898)
POLITICA INTERNA

amnistia ai condannati dai tribunali militari

CONFLITTO/CONTRASTO

morte di FELICE CAVALLOTTI

in duello con Ferruccio Macola

"bardo" della democrazia

garibaldino e erede del Risorgimento

classe dirigente crispina

corruzione

società libera

uno dei fondatori dell'Estrema sinistra storica

CONSERVATORI

repressione

SOCIALISTI

quotidiano "Avanti"

Filippo Turati

prigionieri dai Fasci

POLITICA ESTERA

L'età di Crispi

Crispi torna al governo 1893-1896
ripresa della politica coloniale

estensione della colonizzazione nella regione etipoe dei Tigrè

forze militari e mezzi finanziari inadeguati

rottura con Menelik

guerra contro le forze italiane

sconfitta ad Amba Alagi

occupazione di Cassala (Sudan)

azione contro i socialisti

sciolimento del partito

proclama lo stato d'assedio in Sicilia

STATO D'ASSEDIO: provvedimento eccezionale con il quale si conferiscono agli organi dello Stato poteri superiori a quelli previsti dalla legislazione per fronteggiare gravi circostanze di carattere interno.

Fasci vennero sciolti

crisi economica
governo di Crispi in crisi

ridusse le prefetture

caduta di Crispi 31 gennaio 1891

governo di Giovanni Giolitti (1892-1893)

scandalo della Banca romana

furnono emesse banconote false per circa 40 milioni di lire

fonda la Banca d'Italia

si dimette

stampo progressista

movimento operaio non si poteva neutralizzare con una politica di repressione

posizioni radicali ispirate all'anarchismo

Andrea Costa

Partito socialista rivoluzionario di Romagna 1881

SOCIALISMO

Errico Malatesta

scoppiarono rivolte in Sicilia

i carusi delle miniere si unirono ai contadini

CARUSI: i "ragazzi"

FASCI DEI LAVORATORI

movimento di protesta che chiedeva la spartizione delle terrre e una migliore condizione salariale tra i contadini

Giolitti non intervenne

governo di Antonio di Rudinì (1891-1892)

stampo conservatore

POLITICA INTERNA RIFORMISTA
nuovo codice penale 1889 Giuseppe Zanardelli

diritto di sciopero

abolizione della pena di morte

riforma dell'amministrazione locale 1888

sindaci elettivi

ascesa al potere 1887-1891
rinnovo della TRIPLICE ALLEANZA 1887

reazione della Francia

guerra delle tariffe

clima antifrancese

persecuzione poliziesca contro l'Estrema

Francesco Crispi
diviene deputato della Sinistra

aderisce pienamente alla monarchia sabauda

nel 1860 inviò una lettera a Garibaldi

propose una spedizione militare il Sicilia

Rivouzione Siciliana (1848-1849)

fa parte di un governo provvisorio plermitano

esilio

Conosce Giuseppe Mazzini

ideale nazionale unitario

1818-1901