Indicazioni Nazionali per il curriculo del primo ciclo di istruzione. Disciplina: Educazione fisica
Nel contesto dell'educazione fisica per la scuola secondaria di primo grado, gli studenti devono sviluppare competenze specifiche che vanno dall'espressione corporea alla comprensione e applicazione delle regole sportive.
Indicazioni Nazionali per il curriculo del primo ciclo di istruzione. Disciplina: Educazione fisica
L'educazione fisica è quindi l'occasione di promuovere esperienze cognitive, sociali, culturali e affettive.
Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primo grado
Salute e benessere, prevenzione e sicurezza
– Essere in grado di conoscere i cambiamenti morfologici caratteristici dell’età ed applicarsi a seguire un piano di lavoro consigliato in vista del miglioramento delle prestazioni.
– Essere in grado di distribuire lo sforzo in relazione al tipo di attività richiesta e di applicare tecniche di controllo respiratorio e di rilassamento muscolare a conclusione del lavoro.
– Saper disporre, utilizzare e riporre correttamente gli attrezzi salvaguardando la propria e l’altrui sicurezza.
– Saper adottare comportamenti appropriati per la sicurezza propria e dei compagni anche rispetto a possibili situazioni di pericolo.
– Praticare attività di movimento per migliorare la propria efficienza fisica riconoscendone i benefici.
– Conoscere ed essere consapevoli degli effetti nocivi legati all’assunzione di integratori, di sostanze illecite o che inducono dipendenza (doping, droghe, alcool).
Il gioco, lo sport, le regole e il fair play
– Padroneggiare le capacità coordinative adattandole alle situazioni richieste dal gioco in forma originale e creativa, proponendo anche varianti.
– Realizzare strategie di gioco, mettere in atto comportamenti collaborativi e partecipare in forma pro- positiva alle scelte della squadra.
– Conoscere e applicare correttamente il regolamento tecnico degli sport praticati assumendo anche il ruolo di arbitro o di giudice.
– Saper gestire in modo consapevole le situazioni competitive, in gara e non, con autocontrollo e rispetto per l’altro, sia in caso di vittoria sia in caso di sconfitta.
Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo:
– Saper utilizzare e trasferire le abilità per la realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport.
– Saper utilizzare l’esperienza motoria acquisita per risolvere situazioni nuove o inusuali, utilizzare e correlare le variabili spazio-temporali funzionali alla realizzazione del gesto tecnico in ogni situazione sportiva.
– Sapersi orientare nell’ambiente naturale e artificiale anche attraverso ausili specifici.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado.
Essere capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene comune.
Sottoargomento
Rispettare criteri base di sicurezza per sé e per gli altri.
Riconoscere, ricercare e applicare comportamenti di promozione dello “star bene” in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione.
Essere consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che nei limiti. Utilizzo delle abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione.
L'attività motoria praticata in ambiente naturale rappresenta una un elemento determinante per un'azione educativa integrata, per la formazione di futuri cittadini del mondo, rispettosi dei valori umani, civili ed ambientali.
Condividere con altre persone esperienze di gruppo, promuovendo l'inserimento anche di alunni con varie forme di diversità ed esaltando il valore della cooperazione e del lavoro di squadra
Principi di rispetto di sé e per l'avversario, di lealtà, di senso di appartenenza e di responsabilità, di controllo dell'aggressività, di negazione di qualunque forma di violenza
Il gioco e lo sport sono, infatti, mediatori e facilitatori di relazioni e incontri
Promuovere il valore del rispetto di regole concordate e condivise e i valori etici
Stare bene con sé stessi! Consapevolezza della propria identità corporea, nonché del continuo bisogno di movimento come cura costante della propria persona e del proprio benessere.