La caduta del fascismo e la guerra civile in Italia
Dopo la caduta del fascismo in Italia, Mussolini viene destituito e sostituito da Pietro Badoglio, che ripristina lo Statuto Albertino. Tuttavia, Mussolini viene liberato dai tedeschi e istituisce la Repubblica Sociale Italiana sotto il controllo di Hitler.
La caduta del fascismo e la guerra civile in Italia
24-24 luglio 1943 Il Gran Consiglio del fascismo dimette Mussolini
Il nuovo capo di governo è Pietro Badoglio
Ripristino dello Statuto albertino
Il duce viene arrestato
12 settembre 1943 Mussolini viene liberato a Campo Imperatore
Il duce, strumento nelle mani di Hitler, proclama l'istituzione della Repubblica sociale italiana, detta Salò
Le due Italie: la RSI e il Regno del Sud liberato
8 settembre 1943 Armistizio
14 agosto 1943 Roma viene dichiarata città aperta
16 ottobre 1943 Rastrellamento del ghetto ebraico
Via Tasso, Forte Bravetta, Regina Coeli diventano luoghi simbolo della violenza tedesca
Con il Piano Alarico, in realtà i tedeschi occupano la città
Badoglio e Vittorio Emanuele abbandonano Roma e si rifugiano a Brindisi
Vuoto di potere-sbandamento delle istituzioni e dell'esercito. I tedeschi riescono facilmente a mantenere il controllo della parte del paese ancora non liberata
L'Italia cade in un drammatico caos
Il comunicato è formulato in modo ambiguo
10 luglio 1943: gli alleati sbarcano in Sicilia
Le forze aeree americane iniziano una serie di bombardamenti