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LA CRISI DEL TRECENTO

Nel Trecento, l'Europa affrontò una grave crisi caratterizzata da vari fattori interconnessi. Carestie devastanti furono scatenate dal crollo dei prezzi dei cereali e da un incremento demografico che sovraccaricò le risorse agricole.

LA CRISI DEL TRECENTO

LA GRANDE PESTE

Si diffuse in tutta Europa dal 1347 al 1351

EFFETTI:
Crollo Demografico

diminuzione della manodopera

aumento salari e caduta dei profitti nei settori tradizionali

Crisi della Signoria Agraria e l'Inasprimento delle condizioni di vita dei contadini

TENSIONI SOCIALI

RIVOLTE

In città:

Il Tumulto dei Ciompi a Firenze, nel 1378

In campagna:

La rivolta inglese del 1381

La rivolta di Jacquerie, in Francia, nel 1358

Crisi Sanitaria

nascita dei LAZZARETTI

LA CRISI DEL TRECENTO

Cambiamenti:

A livello economico:
nuove strategie produttive

specializzazione della manifattura

nuova figura del:

MERCANTE-IMPRENDITORE

SISTEMA DI PAGAMENTO A COTTIMO

LAVORAZIONE A DOMICILIO

A livello sociale:
perdità centralità delle Signorie rurali

nascita nuovi contratti agricoli

CONTRATTO DI MEZZADRIA

Effetti:

CARESTIE
CRISI DI SUSSISTENZA

Fasce della popolazione urbana non riuscivano ad accedere all'alimentazione sufficiente

dovute al:

Incremento Demografico

Crollo del Prezzo dei Cereali

CRISI AGRARIA

Abbandono delle campagne, da parte dei contadini, per mancanza di alimentazione

Le cause che determinarono questa crisi, furono:

Peggioramento del clima
PICCOLA GLACIAZIONE

che causò il crollo della produzione di cereali

INNALZAMENTO DEL PREZZO DEI CEREALI

Crisi commerciale e finanziaria
Fenomeni Speculativi

Molte compagnie bancarie Italiane fallirono

come ad esempio:

La Compagnia dei Bonisignori

La Compagnia Fiorentina dei Buonaccorsi