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L'EPISTOLARIO DI ORAZIO

L'epistolario di Orazio rappresenta una nuova forma letteraria che unisce elementi di epistolografia, autobiografia poetica e spirituale. La varietà dei contenuti caratterizza quest'

L'EPISTOLARIO DI ORAZIO

L'EPISTOLARIO DI ORAZIO

IL CONTENUTO VARIETAS, leit motif della letteratura di Orazio - composizioni di occasione - epistole con contenuto morale - esortazioni e riflessioni - riferimenti storici - difesa della propria autonomia di pensiero a scapito del dogmatismo

IL GENERE nuovo genere letterario, mix tra - epistolografia reale Ciceroniana - autobiografia poetica - autobiografia spirituale

IL CONTESTO BIOGRAFICO - primo libro pubblicato nel 20 a.C = periodo della MATURITA' o PRIMA VECCHIAIA

LA METRICA E LA STRUTTURA - raccolta COMPLETA di epistole poetiche (novità nella letteratura latina) - lettere fittizie indirizzate a destinatari reali - verso: esametro - diviso in due libri

LIBRO II - tre epistole pubblicate postume - argomento letterario
EPISTOLA III: L'ARS POETICA

data di pubblicazione: 17 a.C

I TONI - opera percossa da immagini - presenza di aneddoti - frequenti cambi di ritmo - presenza di divagazioni per alleggerire la materia

I MODELLI "Poetica" di Aristotele (Orazio rappresenta il corrispondente latino di Aristotele) - concetto dell'unità dell'opera d'arte - parallelismo tra forma e contenuto - rispetto della tradizione (sinolo di ingenium e ars) - concezione dell'arte come MIMESIS della realtà Neottolemo di Pario - simili nell'impianto teorico della sua opera - predilezione della forma teatrale

GENERE poemetto di 476 versi: - trattato dei principi e metodi della poesia - riflessione teorica sulla poesia - manuale tecnico in versi

dedica: alla famiglia dei Pisoni

EPISTOLA II

TEMI testamento poetico: - considerazioni su temi etici a lui cari - presenza di aneddoti - rievocazione della propria formazione culturale - discorso sulla purificazione della lingua - dichiarazione di voler vivere secondo l'AURA MEDIOCRITAS sempre praticata e perseguita

data di pubblicazione: 20-18a.C

dedica: a Giulio Floro

EPISTOLA I

TEMI - critiche sulla letteratura romana arcaica - elogio della cultura greca e della sua influenza su quella latina - critica all'ammirazione incondizionata per i poeti del passato - dichiarazione di avversione nei confronti dell'eccesso - conclusione con RECUSATIO

data di pubblicazione: 13 a.C

dedica: ad Augusto

LIBRO I
EPISTOLA I dedica: Mecenate tema: i veri sapienti sono i pochi sani di mente esistenti

EPISTOLA II dedica: Lollio tema: passioni concepite come malattie dell'anima. Riferimento a poemi omerici

EPISTOLA III dedica: Giulio Floro tema: richiesta di notizie su un gruppo di amici

EPISTOLA IV dedica: Tibullo tema: invito a godersi la vita

EPISTOLA V dedica: Torquato tema: invito a cena

EPISTOLA VI dedica: Numicio tema: necessità di tenere a bada le passioni

EPISTOLA VII dedica: Mecenate tema: giustifica della sua lunga assenza

EPISTOLA VIII dedica: Celso Albinovano tema: invito alla Musa a portare a Celso notizie di sè

EPISTOLA IX dedica: imperatore Tiberio tema: raccomandazione di un amico

EPISTOLA X dedica: Aristio Fusco tema: lode alla vita campestre

EPSITOLA XI dedica: Bullazio tema: discorso sul viaggio e sull'animo tormentato

EPISTOLA XII dedica: Iccio tema: constatazione che chi gode dei normali beni della vita non ha bisogno di ricchezze

EPISTOLA XIII dedica: Vinio tema: raccomandazione all'amico di consegnare i rotoli delle odi con cura

EPISTOLA XIV dedica: fattore della sua casa di campagna tema: elogio alla campagna e discorso sull'insoddisfazione

EPISTOLA XV tema: Numonio Vala dedica: descrizione di una villeggiatura

EPISTOLA XVI dedica: Quinzio tema: discorso sulla virtù del saggio

EPISTOLA XVII dedica: Sceva tema: discorso sul modo di comportarsi coi potenti

EPISTOLA XVIII dedica: Lollio tema: consigli su come evitare eccessi

EPISTOLA XIX dedica: Mecenate tema: difesa della propria poesia lirica

EPISTOLA XX commiato

LO STILE - tono intimo - sermo cotidianus

MODELLI e ANALOGIE CON OPERE PRECEDENTI 1. SATIRE ORAZIANE analogie: - temi (carpe diem, mediotres, felicità del saggio, elogio alla vita rustica) - strumenti espressivi (dialogo interno, utilizzo di favole - entrambe definite SERMONES (conversazioni) differenze: - assenza di vitalità nelle Epistole - presenza di sottile malinconia - linguaggio più elevato 2. LE ODI analogie - descrizione ampia e varia degli stati d'animo del poeta