PENSIERO COMUNISTA

Mai multe ca aceasta

ILLUMINISMO

după Claudia Bassi

IL 68 ORIGINE DI UNA RIVOLUZIONE

după Angelo Pappalardo

LA STORIA CONTEMPORANEA

după Mara Munari

La Rivoluzione Russa

după Stefano David Benavente Chávez

La nazione non era ancora pronta al socialismo

I bolscevichi avrebbero dovuto attuare una rivoluzione

Trockij constatò in seguito l'insuccesso di talle rivoluzione

Condivide le posizioni di Lenin e dei bolscevichi

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nuovo governo bolscevico introduce:

Lenin propone : "Le tesi di Aprile"

ELEMENTI NNOVATIVI

imponevano: - fuoriuscita dalla guerra - nessuna collaborazione con il governo provvisorio - instaurazione governo Soviet - nazionalizzazione delle terre,industrie, banche

Luglio: nuovo governo a capo Kerenskj

Trockij: eletto da bolscevichi

Rivoluzione d'ottobre->Guardie Rosse

-i decreti di terra -i decreti di pace

Proclamò la Repubblica dei Soviet

Lenin sciolse l'Assemblea Costituente con un colpo di stato

Assemblea Costituente: ottene la maggioranza il partito di Kerenskij

PENSIERO COMUNISTA

LUXEMBURG

si oppose alla democrazia borghese

La dittatura comunista doveva essere "delle masse"

in cui il socialismo si sarebbe potuto compiere sui consigli operai

seguendo la via "sovietica", ovvvero mediante partecipazione popolare

si riconosce in una prospettiva "ultrademocratica"

TROCKIJ

arricchì il pensiero comunista

con la teoria della rivoluzione permanente

basata sull'idea di una interrelazione tra Europa e Russia

la Russia

possedeva arretratezza nel mondo contadino

posssedeva una maturtà industriale (città industriali)

fondatore

LENIN

leader del Partito socialdemocratico russo

si oppose all'dea dei socialisti, i quali credevano in una rivoluzione "borghese"

chiamati "rivoluzionari di professione", i quali sono preparati e organizzati

Lenin propone una rivoluzione in cui al vertice c'è un'elitè (minoranza dirigente), avevano rigide regole di condotta interna

cultura politca

sviluppata durante la rivoluzione Russa

dopo la 1 guerra mondale

abdicazione dello Zar Nicola II

Rivoluzione di febbraio