IL ROMANZO
ROMANZO DEL SECONDO '700
IN GERMANIA: influenza di "Robinson Crusoe", quindi romanzi filosofici sull'educazione dell'uomo
ROMANZI DI FORMAZIONE: 1) il protagonista afferma la prorpia individualità nel confronto con gli altri, 2) segue tappe formative fondamenntali, 3) alla fine: equilibrio tra i desideri del protagonista e le convenzioni sociali
Secondo Hegel: il romanzo deve mettere in scena il conflitto tra individuo e mondo e trovarne la soluzione
Goethe, "I dolori del giovane Werther": valoizzazione dell'interiorità e verosimiglianza della psicoloia umana
IN INGHILTERRA: due sottogneri
ROMANCE: racconti avventurosi e fantastici
Fielding: verità della natura umana nella sua comica imperfezione, personaggi di estrazione popolare, temi leggeri, interesse per il ridicolo
"Tom Jones": due nuovi criteri di valutazione del romanzo 1) veridicità, 2) piacere che genera
NOVEL: narrazione lunga legata alla realtà
Richardson, "Pamela o la virtù ricompensata": eroiona virtuosa conforme alla concezione borghese
IN FRANCIA: ispirò Rousseau, con "Giulia o la nuova Eloisa", in cui i protagonisti si sottraggono al coflitto tra convenzioni sociali e la passione, trovando la soluzione nell'esercizio della virtù
Riflette il confronto fra idealismo e anti-idealismo
ROMANZO DEL PRIMO '700: risente della cultura illuminista e diventa uno strumento di diffusione delle idee della classe borghese (maggioranza dei lettori)
IN FRANCIA: forte componente filosofica, forma epistolare o dialogica, per diffondere le idee dei fiosofi illuministi
Romanzo filosofico
Voltaire, "Candido, o l'ottimismo": satira contro ogni certezza metafisica, consedierate fanatismo
Dall'altra parte tendenza licenziosa: Illuminismo = calcolo razoinale per coorompere gli spiriti più ingenui o per ottenere il piacere
de Laclos, "Relazioni pericolose" (epistolare): l'intento è di condannare la corruzione della nobiltà
Narrazione di viaggio: per far conoscere i mondi esotici e irridere quello Occidentale
Montesquieu, "Lettere persiane": critica ai pregiudizi e i dogmi
IN INGHILTERRA: due tendenze contrapposte
ANTI-IDEALISTA: Swift, "I viaggi di Gulliver"
IDEALISTA: Daniel Defoe, "Robinson Crusoe" (primo romanzo inglese moderno)
I GENERI: racconti come memorie o lettere; riflessioni filosofiche; romanzi gotici (atmosfere terrificanti); romanzi sentimentali
ROMANZO DEL '600: non rappresenta più uomini esemplari, ma imperfetti e problematici
Sono state mosse numerose critiche al genere:
3) eccessiva libertà formale (assenti regole di composizione precise)
2) spesso contenuti morali
1) inversomile: slegato dalla storia
ROMANZO PICARESCO: privi di una reale funzione morale; comicità compassionevole più che sarcastica;
ROMANZO PASTORALE: pastori che vivono in modesti villagi e non realizzano mai i propri desideri amorosi
ROMANZO DELL'800: verso la sensibilità romantica
ROMANZO RUSSO: posizione particolare nell'opposizione tra idealismo e anti-idealismo, perché rifiutano il primo e anche la critica all'uomo contenuta nel secondo. è lontano dai valori borghesi: maggiore spiritualità e sincerità. I romanzieri si interessano alle questioni diffuse in Europa: laicità e religione, riforme politiche
Dostoevskij, "Memoria da una acasa di morti", "Delitto e catigo": realismo totale = personaggi né eccezionali né imperfetti, che vivono un percorso doloroso, per poi raggiungere la grazia divina
Tolstoj, "Guerra e pace", "Anna Karenina": grandi personaggi in lotta con la società
I nuovi romanzieri sono interessati all'individuo: influenza del contesto storico e sociale
ROMANZO REALISTA: 1) ambientazione storico-geografica legata a un preciso periodo storico, 2) ogni tema può essere affrontato con serietà, 3) i punti di vista si moltiplicano. Resta la contrapposizione tra idelaismo e anti-idealismo
Altri: imperfezione dell'uomo nelle sue manifestazioni sociali
Indagine dell'nteriorità dei personaggi, caratterizzata da bassezza morale: progressiva crisi dell'eroe
Jane Austen, "Orgoglio e pregiudizio": ironia nella descrizione della società inglese di fine '700
Thackeray, "La fiera delle vanità": vizi e virtù di due ragazze inglesi
Flaubert: romanziere della disillusione, "Madame Bovary" e "L'educazione sentimentale", in cui i sogni romantici si scontrano con la realtà
Stendhal, "Il rosso e il nero": ambizioni personalli in lotta con la società, senso di sconforto dei personaggi fino all'autodistruzione
Alcuni autori: ambienti ideali per lo sviluppo delle qualità morali dei propri eroi
Balzac si ispira a Scott per creare un'opera totalizzante, globale, in grado di ricreare un intero universo narrativo e in cui i personaggi sono in grado di passare da un romanzo all'altro. "Commedia umana": tutta la varietà umana inserita in contesti sociali diversi (sono anche dotati di di profondità psicologica
Scott: unisce le fonti storiche di ciò che è accaduto con situazioni quotidiane inventate ma realistiche, e la grandezza d'animo dipende dal contesto in cui sono inseriti
Hugo, "Notre Dame de Paris": in risalto i personaggi rispetto al contesto storico, bellezza morale nonostante la bassa estrazione sociale
Dickens: critica sociale, realsimo crudo
Madame de Stael pubblica trattati sulla riforma di alcuni generi letterari: il romanzo deve 1) illustrare il nuovo concetto di individuo, 2) superare i confini nazionali, 3) essere verosimile (altrimenti manca l'identificazione del lettore nella storia), 4) descrivere i sentimenti umani con grande naturalezza. TRANSIZIONE TRA ILLUMINISMO E ROMANTICISMO.
Primo genere che si interroga sull'origine dell'individo e sui rapporti tra ideai morali e ordine del mondo
Thomas Pavel (teorico della letteratura e specialista di letteratura inglese): due tipi di rappresentazone opposti
ANTI-IDEALSTA: imperfezione umana in caratteri comici o tragici
IDEALISTA: moralmente esemplari e valori condivisi dall'intera comunità