Gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) rappresentano un'opzione formativa avanzata in Piemonte, dedicata a diverse aree tecnologiche e professionali. Questi istituti offrono percorsi di durata variabile, generalmente quattro semestri, ma possono estendersi a sei semestri in collaborazione con le Università.
ITS Tecnologie dell'informazione e della comunicazione
Pininfarina
COSA SONO ?
Modalità di accesso ai percorsi
I giovani e gli adulti accedono ai percorsi ITS con il diploma di istruzione secondaria superiore (articolo 7, comma 3, del d.P.C.M. 25 gennaio 2008).
Con la presentazione del curriculum e previo superamento del tipo di prove stabilito a livello nazionale per l'accertamento della motivazione e delle competenze necessarie per una proficua frequenza dei percorsi. Ciascun ITS predispone le prove sulla base delle indicazioni del proprio comitato tecnico-scientifico. Si può prescindere dall’accertamento delle competenze di inglese e di ICT solo se già attestate. Ulteriori crediti possono essere riconosciuti in relazione al curriculum presentato dai candidati.
Lo standard organizzativo
Gli ITS sono "fondazioni di partecipazione" con personalità giuridica nazionale; possono essere costituiti solo se previsti dai piani territoriali delle Regioni.
I percorsi ITS durano quattro semestri ( 1800/ 2000 ore); possono durare sei semestri solo nell’ambito di specifiche convenzioni con le Università.
il Titolo conseguito è il Diploma di Tecnico Superiore con l’indicazione dell’area tecnologica e della figura nazionale di riferimento (V livello EQF per i percorsi di quattro semestri)
Obiettivi
Gli ITS puntano, sulla base di piani triennali, negli ambiti e secondo le priorità indicati dalla programmazione regionale, al perseguimento dei seguenti obiettivi :
1-Assicurare, con continuità, l'offerta di tecnici superiori a livello postsecondario in relazione a figure che rispondano alla domanda proveniente dal mondo del lavoro pubblico e privato in relazione alle aree strategiche per lo sviluppo economico del Paese;
2- Sostenere l'integrazione tra i sistemi di istruzione, formazione e lavoro;
3- Sostenere le misure per l'innovazione e il trasferimento tecnologico alle piccole e medie imprese;
4- Diffondere la cultura tecnica e scientifica;
5- Promuovere l'orientamento dei giovani e delle loro famiglie verso le professioni tecniche;
6-Stabilire organici rapporti con i fondi interprofessionali per la formazione continua dei lavoratori, nel rispetto delle competenze delle parti sociali in materia.