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av Gianluca Paci för 2 årar sedan

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04_Procedura di applicazione

La procedura descrive dettagliatamente i passaggi per applicare l'intonaco su una parete, ottenendo una superficie liscia e uniforme. Si inizia fissando dei listelli di guida sulla parete, utili per livellare i vari strati di intonaco.

04_Procedura di applicazione

Procedura di applicazione

4° passaggio

Una volta indurito il secondo strato di intonaco, si tolgono i listelli e si vanno a riempire i canali lasciati vuoti, con la malta. La superficie a vista dovrà essere perfettamente livellata con il frattazzo, passandolo a movimenti circolari, in modo che l'intonaco si presenti con grana omogenea e senza saldature o sbavature. La finitura intonaco va fatta con intonachino a grana finissima disteso con frattazzo.

5° passaggio

6° passaggio

Come buon metodo di posa intonaco, si consiglia dapprima di fissare con chiodi da muro, dei listelli di guida sulla parete da intonacare, a circa 90 cm l'uno dall'altro, com'è evidenziato nel disegno; così si prepara un sistema per livellare poi uniformemente i vari strati intonaco sulla muratura. Tra due listelli si applica l'intonaco, premendo per ancorarlo bene al fondo, continuando sino allo spessore dei listelli di guida. Appena il rinzaffo avrà preso consistenza, si distenderà su di esso lo strato di arriccio, in modo che le superfici risultino perfettamente piane senza ondulazioni. Le superfici vengono livellate con la staggia di legno o metallo, appoggiata ai listelli e spinta verso l'alto con movimento in su e giù e ruotata per 180°, in maniera da uniformare la parete in ogni punto.

Se l'intonaco vien eseguito in stagione troppo calda e secca, si può avere un'evaporazione troppo rapida dell'acqua contenuta nella malta, con la conseguente creazione di crepe sulla superficie esterne. Se la malta è troppo grassa di legnate, il ritiro è eccessivo, determinando una serie di fessure (ragnatele). Se, dopo eseguito, l'intonaco "suona a vuoto", dev'essere rifatto. L'esecuzione dell'intonaco a regola d'arte presenta diverse difficoltà. Innanzitutto, la superficie del muro deve essere bene inumidità di acqua, e la malta và scagliata con violenza in modo che possa aderire tenacemente al muro. Se il muro non viene adeguatamente bagnato, infatti, tende a sottrarre acqua alla malta dell'intonaco, provocando crepe che ne facilitano il distacco.

3° passaggio

Quindi si trasferisce la malta sul dorso della cazzuola. Ora è possibile applicare l’impasto al muro, iniziando a formare un cordone verticale dello spessore desiderato. Si appoggia il listello sulla fascia, tenendolo in verticale, muovendolo alternativamente, premendo leggermente. In tal modo la superficie della fascia viene lisciata alla perfezione e resa piatta, indipendentemente dallo stato della parete.

2° passaggio

L’acqua viene aggiunta a poco a poco per ottenere un impasto morbido e pastoso, ma non troppo liquido. Per realizzare una fascia si bagna un poco il muro e si preleva, dall’impasto, una porzione di malta con la cazzuola e la si posa sul vassoio, o il frattazzo, tenuti in orizzontale.

1° passaggio

Per intonacare una parete l’applicazione dell’intonaco va steso a zone verticali ben delimitate e di uguale spessore. Per farlo si possono utilizzare assicelle di legno da inchiodare verticalmente al muro oppure riferimenti di intonaco, ossia fasce realizzate con il medesimo impasto e lasciate essiccare. Le fasce per intonacare una parete sono, in pratica, guide che permettono di applicare lo strato di intonaco con lo spessore richiesto e ne consentono il livellamento con un listello. Le fasce vanno dal soffitto al suolo e, per determinarne lo spessore, è possibile usare blocchetti di legno murati. La distanza tra questi riferimenti può variare a seconda dell’abilità nell’applicare l’intonaco ma, per i princi­pianti, è consigliabile che lo spazio tra due fasce contigue non superi il metro.