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av Edoardo Belotti för 10 månader sedan

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Cesare VS Pompeo

Cesare, preoccupato per un possibile processo al termine del suo mandato di proconsole in Gallia, chiese di candidarsi al consolato senza dover tornare a Roma. Il Senato, temendo l'

Cesare VS Pompeo

Cesare sorpassato il Rubicone con una legione, entrò nel Pomerio e diede così inizio alla guerra civile, lui vs pompeo

Alea Iacta Est: il dado è tratto, cesare accetta la sfida e inizia a penetrare nel nord italia, partendo dalla odierna Cesena e occupando le principali città del nord in pochissimi giorni

Cesare sottomise la penisola Italica velocemente, mettendo il suo luogotenente Marco Antonio a controllare Roma mentre lui combatteva Pompeo
Sconfitto Pompeo, Cesare tornò a Roma nel 45 acclamato dal popolo, era più popolare che mai. Ma, inaspettatamente, attuò una politica clemente.

Perdonò il senato, che aveva sostenuto Pompeo. Perdonò Cicerone, che aveva sostenuto Pompeo. Questo lo rese molto popolare anche tra i Cavalieri

Riformò il senato, ampliandolo da 600 a 900 senatori e dando la cittadinanza ai cittadini di alcune provincie prima escluse. Riformò la burocrazia delle province, cambiando la durata di alcuni incarichi.

Molti insinuavano che sarebbe diventato un re, cosa indicibile a Roma. Il ricordo della monarchia faceva paura. Gli venne concesso di tenere la corona d'alloro per il resto della sua vita (di norma potevi tenerla solo durante il tuo trionfo)

Si era preso tutte le magistrature possibili: console nel 48,46,45 e 44; tribuno della plebe nel 44 e dittatore dal 49 al 44 annuale, dal 44 a tempo indeterminato

Ridusse le donazioni di grano ai proletari, ma iniziò una serie di lavori pubblici per farli lavorare e dare loro uno stipendio fisso

Nel 47 a.C. sconfisse Farnace, figlio di Mitridate VI, in una guerra lampo culminata nella battaglia di Zela. Qua pronuncia le parole leggendarie: veni, vidi, vici
Nel 46 a Tapso e nel 45 a Munda sconfisse gli ultimi seguaci di Pompeo, e nel 45 tornò a Roma
Pompeo, piuttosto che sfidarlo a Brindisi, decise di andare in Grecia per reclutare ulteriori truppe, ampliando così il conflitto a tutto il mediterraneo
Questa tattica di Pompeo era motivata: aveva moltissimi seguaci nell'Oriente. Tuttavia, ciò non bastò. Le legioni fedeli a Pompeo vennero sconfitte a Ilerda, in Spagna, ed i rimanenti si unirono alle legioni di Cesare

I rinforzi in Grecia non furono sufficienti: nel 48, sbarcato in Grecia, Cesare annientò l'esercito di Pompeo, che fuggì in Egitto

Qua, venne tradito dai Tolomei. Accolto come un eroe, venne avvelenato, e la sua testa venne servita a Cesare su un piatto d'argento

Cesare, infuriato per la morte di un console e di un amico, depose Tolomeo e mise sul trono di Egitto Cleopatra, con cui ebbe anche un figlio maschio

Cesare VS Pompeo

Cesare, vicino all'esaurirsi del mandato di proconsole in gallia, chiese di potersi candidare al consolato dell'anno 51 pur rimanendo in Gallia

Cesare temeva il processo che gli sarebbe aspettato una volta finito il mandato: molti senatori lo accusavano di aver abusato dei poteri di proconsole, e pur di fermarlo avrebbero inscenato un processo
Il senato rispose che se avesse voluto candidarsi al consolato, Cesare si sarebbe dovuto presentare a Roma da cittadino privato, dopo aver congedato le sue legioni.(Cesare sarebbe stato catturato e ucciso)

Pompeo nel 52 a.C. ottenne una carica mai istituita prima d'ora: venne eletto console in solitaria, senza nessun altro console con cui condividere la carica

Ennesima storpiatura delle istituzioni repubblicane, il senato voleva dare potere illimitato a Pompeo per fargli eliminare Cesare, giustificando la scelta come finalizzata a salvare la repubblica (loro stessi)
Nel 49 il senato dichiarò Cesare un nemico pubblico dello stato romano, rendendolo privo di diritti e quindi si aspettavano che si sarebbe arreso

Dopo la morte di Crasso nel 53, il triumvirato venne sciolto e il controllo della politica venne diviso tra Pompeo e Cesare

Scoppiò un conflitto tra i sostenitori di Cesare, che era sempre di più dalla parte dei populares, e Pompeo, sempre più dalla parte degli optimates
A Roma regnava l'anarchia: venne incendiata la sede del Senato, ogni giorno si verificavano risse dove morivano molte persone e nel 52 a.C. morì in una di queste Publio Clodio