Il fair play rappresenta un insieme di principi e comportamenti volti a garantire che le competizioni sportive si svolgano nel rispetto delle regole e degli avversari. La Carta del Fair Play, pubblicata nel 1975 dal Comitato Internazionale Fair Play, delinea dieci punti fondamentali che includono il rispetto degli avversari, la conformità alle regole, l'
Perché cresce il rispetto reciproco tra giocatori, allenatori, genitori e tifosi.
Nel 1975 il C.I.F.P. (Comitato Internazionale Fair Play) pubblicò "La Carta del Fair Play", un documento che racchiude i concetti fondamentali del Fair Play.
ESSERE UN AMBASCIATORE DELLO SPORT, AIUTANDO A FAR RISPETTARE I PRINCIPI SUDDETTI
AIUTARE OGNI SPORTIVO FERITO O LA CUI VITA SIA IN PERICOLO
AIUTARE CHIUNQUE CON PRESENZA, ESPERIENZA E COMPRENSIONE
RIMANERE DEGNO DELLA VITTORIA , COSì COME DELLA SCONFITTA
NON USARE ARTIFICI O INGANNI PER OTTENERE IL SUCCESSO
EVITARE LE CATTIVERIE E LE AGGRESSIONI
ACCETTARE LE DECISIONI DEGLI ARBITRI O DEI GIUDICI SPORTIVI, SAPENDO CHE, HANNO DIRITTO COME TUTTI ALL'ERRORE, MA FANNO IL POSSIBILE PER NON COMMETTERLO
RISPETTARE GLI AVVERSARI COME SE STESSI
CONFORMARSI ALLE REGOLE E ALLO SPIRITO DELLO SPORT PRATICO
FARE DI OGNI INCONTRO SPORTIVO UN MOMENTO PRIVILEGIATO, UNA FESTA
SI FONDA SU 10 PUNTI FONDAMENTALI:
È un concetto che nasce nell'Ottocento in Inghilterra e viene utilizzato inizialmente per le competizioni sportive. Con il tempo inizia ad essere utilizzato anche in altri ambiti e si diffonde nei rapporti sociali e nella politica.
Fèë Plèi - locuzione inglese usata in italiano, espressione che significa "Gioco Leale" (nello sport ma anche nei rapporti umani, sociali e in politica)