LA CRISI DELLE ISTITUZIONI UNIVERSALISTICHE

Mer av detta

La crisi delle istituzioni universalistiche

av Marco Gori

La Chiesa alla fine del XV secolo

av Rebecca Fusetti

INNOCENZO III

av Lorenzo Cafiero

LE COLONIE E I MOVIMENTI INDIPENDENTISTI DAL 1920

av CLAUDIA BERTUZZI

LA CRISI DELLE ISTITUZIONI UNIVERSALISTICHE

CRISI DELL'IMPERO

Nel 1310 Enrico VII scende in Italia per riprendere il controllo della penisola.

Nel 1327 anche Ludovico di Baviera scende in Italia, ma ritorna dopo poco in Germania a causa di alcune "rivolte" dei nobili tedeschi.

Ludovico permette agli aristocratici di eleggere l'imperatore

1356: BOLLA D'ORO

L'impero non è più "sacro" perché l'imperatore viene eletto dai laici. E non è più "romano" perché l'Italia non ne fa più parte.

SI HA IL TENTATIVO DI RENDERE L'IMPERO PIU' "MODERNO"

SI AFFERMA UNA NUOVA DINASTIA: GLI ASBURGO

Gli Asburgo tentano di rendere dinastico il titolo imperiale.

PRESENZA DI TROPPE AUTONOMIE LOCALI

MANCANZA DI UN ESERCITO DI PROFESSIONISTI

Si usava sempre il rapporto vassallatico-beneficiario

MANCANZA DI BUROCRAZIA

MANCANZA DI ORGANISMI CENTRALIZZATI

MANCANZA DI COMPATTEZZA A LIVELLO TERRITORIALE

LA CARICA DELL'IMPERATORE E' ELETTIVA

In questo modo ogni imperatore ha idee diverse e non da continuità al regno

CRISI DEL PAPATO

CAUSE

POLITICHE

RAFFORZAMENTO DELLE MONARCHIE NAZIONALI

SOCIALI

NASCITA DI MOVIMENTI CHE CONTESTAVANO LA CHIESA

PAUPERISTICI

Criticavano l'eccessiva ricchezza della chiesa e la corruzione del papa

HUSSITI (Boemia)

LOLLARDI (Inghilterra)

ANTICLERICALI

STORICHE

GRANDE SCISMA (1378-1417)

Nel 1377 il papa Gregorio XI riporta la sede del papato a Roma

Alla sua morte vengono nominati due papi: uno ad Avignone (Clemente VII) ed uno a Roma (Urbano VI).

Alcuni stati decidono di seguire il papa di Avignone, mentre altri quello di Roma

CONSEGUENZE

CONSIGLIARISMO (superiorità del Consiglio Ecumenico sul papa)

PICCOLO SCISMA DI OCCIDENTE (1431-1449)

DICHIARAZIONE DI AUTONOMIA RELIGIOSA

PRAGMATICA SANZIONE DI BOURGES (1438)

Limita il potere del papa, perchè conferisce al re maggior controllo del clero francese

GALLICARESIMO

Termina con la sconfitta del concigliarismo

CONSIGLIO DI CONSTANZA (1417)

Depone i 3 papi e ne nomina uno nuovo: Papa Martino V

FINE DEL GRANDE SCISMA

DIVISIONE DEL PAPATO

CORRUZIONE DELLA CHIESA

Nel 1409, con il "Consiglio di Pisa", viene eletto anche un 3° papa: Alessandro V.

CATTIVITA' VIGNONESE (1307-1378)

Nel 1306 viene eletto un nuovo papa, che si sposta ad Avignone (Francia)

CONSEGUENZE POSITIVE

IL PAPATO DIVENTA UNA POTENZA FINANZIARIA

LA CHIESA SI RIORGANIZZA SUL PIANO ECONOMICO

CONSEGUENZE NEGATIVE

CRISI DI ROMA

ESPERIMENTO DI REPUBBLICA. Nel 1347, Cola di Rienzo, un notaio, si ispira alla repubblica romana per governare roma.

SUBORDINAZIONE AL RE DI FRANCIA

NEPOTISMO (attribuire cariche importanti ai parenti)