av thomas spinelli för 3 årar sedan
208
Mer av detta
To name your story, you have to think about the overall message and what you want your audience to understand from the story. Also, make it relevant and easy to remember.
The ending of a story is essential. We all know that if the ending is weak, what happened before loses its importance. So make it unpredictable, but fair. A resolved ending answers all the questions and ties up any loose threads from the plot.
scuola monistica, mente e corpo fuse, ma con intensità diverse
Gilles Deleuze: noi non abbiamo un corpo, noi siamo un corpo
scuola dualistica, mente e corpo 2 entità differenti
controllo sintesi, controllare di aver ricomposto nel giusto ordine, fatto da un altro scienziato
enumerazione analisi, rivedere ordine di scomposizione dell' elemento
sintesi, ricomporre nel giusto ordine
analisi, scomposizione di un problema
evidenza, partire da un contenuto che non può essere messo in dubbio ->assiomi
quando il dubbio c'è, esistiamo come res cogitans e non come res extensa
occasionalismo: Dio fa coincidere ad una percezione nostra, un oggetto reale
2 tipi di dubbio
iperbolico, dubitare anche di sè stessi
sistematico, dubitare di tutto, tranne che di sè stessi
meglio cambiare se stessi che il mondo (non come Galilei e Bruno)
non cambiare idea troppo facilmente
mantenersi equidistanti dagli estremismi
seguire leggi e costumi del luogo in cui ci si trova
The middle of the story is where you add layers of complications that will lead to the end. Reveal more about the character's journey. Did their personality go through changes? How did they overcome the challenges? And as you build up the story’s central conflict, make it more personal to that character. Also, from the middle act, you have to lead into the final act.
horror vacui, per Aristotele ogni parte del cosmo è piena di qualche sostanza, Galilei ipotizza la condizione di vuoto -> Legge di caduta dei gravi
Evangelista Torricelli, dimostra la condizione di vuoto in laboratorio
Galilei e Bruno contro Aristotele -> horror infiniti
Galileo= infinito serve per leggere il libro della natura Bruno= infinito esiste nel mondo in cui viviamo, servono mnemotecniche
Bruno precursore del WWW
risultato
positivo, altri esperimenti per perfezionare il percorso ed elaborare una teoria, se è negativo, si formulano altre ipotesi
esperimento per verificare ipotesi
esperienza programmata e controllabile, falsificazione dell'ipotesi
formulazione ipotesi
verità temporanee
Thomas Kuhn, cambio di paradigma
osservazione del fenomeno
porre la nostra osservazione su qualcosa che stimola i nostri organi di senso
confronto tra sistema tolemaico e copernicano
3 personaggi: Simplicio, scienziato tolemaico Sagredo, nobile e ambasciatore veneziano Salviati, scienziato fiorentino copernicano
II giornata: episodio del gran naviglio
esperimento, si dimostra che anche se la terra ruota, noi non ne percepiamo il movimento
In the beginning of the story (or the exposition), you will need to introduce the setting and characters. You might also want to introduce the main conflict. This part of the story is important because it gives the reader necessary background information and maybe even a first insight into a character’s personality.
riferimento platonico, opera utopistica tecnocratica
progressi tecnologici e scientifici, ma anche ''Problemi filosofici della tecnica''
legati ai fini e ai mezzi, ne parla Oswall Spengler ne: '' Il tramonto dell'Occidente'', del 1918
Paul Fayerabend
''Contro il metodo'', 1975, nessun metodo è quello giusto, bisogna continuare a fare esperimenti poichè sono un' utile occasione di errore
pensiero simile a quello di Karl popper, scienziato falsificazionista -> mettere sempre in dubbio le ipotesi
nuovo metodo per classificare i dati sensibili
experimentum crucis, ci fa comprendere senza margine di errore il fenomeno studiato
tabulae graduum, dove il fenomeno si manifesta più intensamente
tabulae absentiae, non si verifica il fenomeno
tabulae presentiae, si verifica il fenomeno
eliminare i pregiudizi per introdurre un nuovo metodo
idola theatri, filosofi precedenti considerati attori, non dicevano la verità
idola fori, legati al linguaggio
idola specus, legati alle esperienze individuali degli uomini
idola tribus, legati alla società