av Alessio Virgilio för 6 årar sedan
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Mer av detta
- spiega la vita dell'incoscio (incubi,sogni)
- scrittura automatica
- grande influenza su molte ricerche letterarie
- contro l'armonia: deformazione, e ricerca esasperata del grottesco
- letteratura espressionista: miscuglio tra forme e linguaggi e scomposizione dei piani logici
il merito di Marinetti fu soprattutto quello di essere un validissimo organizzatore culturale, capace di aggregare gruppi d'intellettuali in tutta Europa, e divenne così una vera e propria avanguardia storica
La poetica futurista si fondava sull'accettazione entusiastica del nuovo e del futuro, i suoi emblemi erano l'automobile,l'aereoplano,la velocità,l'elettricità e tutte le espressioni della modernità
- Esaltazione del "futuro" e della modernità della tradizione
- Esaltazione della velocità, della dinamicità, con nuove ricerche espressive in ogni campo
TARCHETTI
NASCE NEL 1839 a San Salvatore Monferrato (Alessandria) da agiata famiglia. Terminò il liceo e cominciò una breve carriera militare nel 1861, partecipando alla repressione del brigantaggio nell'Italia Meridionale.
Nel 1865 decise di dimettersi dall'esercito per motivi di salute e d'insofferenza a quella vita
Muore per un attacco di tifo nell 1869 a soli 30 anni
Il suo nome verrà ricordato per una grande raccolta di poesie (pubblicate postume nel 1879, con il titolo Disjecta), al romanzo Fosca (1869) e ai Racconti fantastici (1869)
FOSCA
trama:
A cinque anni di distanza, Giorgio, militare di carriera nell'esercito con il grado di ufficiale ottenuto per un atto di eroismo, decide di affidare alla carta le memorie di un periodo particolarmente doloroso della sua vita, caratterizzato dall'amore per due donne dai caratteri opposti: Clara e Fosca. Lui decide di abbandonare il suo odiato villaggio natio per recarsi a Milano, a far visita ad un amico. Qui Giorgio incontra Clara, una giovane donna ricca di bellezza e virtù con la quale intrattiene una tenera relazione amorosa (Clara è però sposata con un impiegato di un'amministrazione governativa ed ha un figlio). Fosca è una donna di rara bruttezza affetta da una grave malattia, ma allo stesso tempo dotata di un'acuta sensibilità e di una raffinata cultura
Nell'opera ritroviamo alcuni elementi tipici della scapigliatura: per esempio un forte dualismo, evidente fin dalla scelta dei nomi dei personaggi femminili, Clara e Fosca, che rappresentano l'una la luce dell'amore, l'altra le tenebre della malattia e della morte