av Antonio Pannuti för 1 dag sedan
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Mer av detta
Il termine Sport deriva dall’abbreviazione della parola inglese “Disport”, che significa letteralmente divertimento, dal francese “Desport”, per arrivare all’italiano “Diporto” cioè svago, divertimento, ricreazione.
Lo sport è sì l’ esecuzione di attività fisica con finalità amatoriali o professionali, ma è anche svago, che permette di formare e educare i giovani attraverso valori e principi che sono alla base di questa forma di divertimento.
Lo sport ha la capacità di trasmettere valori quali il rispetto per gli altri, il lavoro di squadra, ma aiuta anche ad acquistare autostima, a credere in sé stessi e nelle proprie capacità,a migliorarsi continuamente.
Sono tutti insegnamenti che influenzano e incidono sia nella crescita dei ragazzi che nella loro vita quotidiana.
Lo sport è un ottimo modo per riequilibrare le ore trascorse tra i banchi di scuola, consentire ai giovani di passare il tempo con gli amici e di conoscerne dei
nuovi.
Il fair play, letteralmente “gioco corretto”, è un concetto che nasce in Inghilterra nell’Ottocento e viene concepito inizialmente per le competizioni sportive.
Con il tempo si fa spazio in altri ambiti e si diffonde anche nei rapporti sociali e nella politica, perché il fair play, ormai, non rappresenta solo un modo di comportarsi, ma anche un modo di pensare.
Definirlo come il semplice rispetto delle regole nel gioco sarebbe riduttivo, poiché si tratta di un concetto che si collega e ne presuppone altri, di grande rilevanza, quali l’amicizia, il rispetto degli altri e dell’avversario, lo spirito sportivo.
CORSA
La corsa è un'attività fisica da sempre praticata dall'uomo ed è l'attività sulla quale si basa la maggioranza delle attività sportive.
Corse di velocità
Corse di resistenza
Le corse di resistenza sono suddivise in due settori:
Corse di mezzofondo:
Corse di fondo:
Fanno parte delle corse di resistenza anche tutte quelle gare che si svolgono fuori dalla pista di atletica:
CICLISMO
l ciclismo è lo sport in cui si utilizza la bicicletta. È regolamentato dall'Unione Ciclistica Internazionale (UCI).
Nell'ambito del ciclismo sportivo classico esistono storicamente tre specialità principali: il ciclismo su pista, il ciclismo su strada e il ciclocross. Dagli anni ottanta ha avuto molta diffusione anche il mountain bike. Esistono poi anche le competizioni di BMX, quelle di trial, quelle di ciclismo indoor (suddivise in ciclismo artistico e ciclopalla), quelle di paraciclismo e quelle, più recenti, di Cycling Esports. Queste nuove discipline sono quelle riconosciute dall'UCI.
NUOTO
Il nuoto è un'attività individuale che permette all'essere umano di muoversi nell'acqua senza alcuna forza propulsiva diversa dalla propria energia corporea. È anche una disciplina sportiva. Comprende, tra le attività umane, il movimento sia sulla superficie dell'acqua che sott'acqua (subacquea, mermaiding, nuoto artistico), e sul versante sportivo, i tuffi, la pallanuoto e altri giochi praticati in acqua.
Lo si pratica in piscina, in acque libere o in acque vive. L'attività del nuotare trova le sue origini sin dall'antichità, almeno 7000 anni fa, come testimonia il rinvenimento di pitture rupestri rappresentanti uomini nell'atto del nuoto risalenti all'Età della pietra. A partire dai Giochi della I Olimpiade è anche sport olimpico. Considerato uno sport completo e salutare, che distribuisce il movimento omogeneamente su tutto il corpo e ne coinvolge quasi tutti i muscoli, il nuoto favorisce la salute, la longevità e il benessere fisico e psicologico. Può comportare benefici estetici e fisici: solitamente si ottiene un aumento della massa magra e una riduzione di quella grassa, lo sviluppo dell'impalcatura ossea e l'espansione della gabbia toracica, il miglioramento della coordinazione motoria, respiratoria e la riduzione della spasticità .
TENNIS
Il tennis è uno sport della racchetta che vede opporsi due o quattro giocatori in un campo da gioco diviso in due metà da una rete alta 0,914 m al centro e 1,07 m ai lati e uno spazio fra le tribune ed il campo di gioco.
È considerato uno sport completo, tipicamente asimmetrico perché il braccio che impugna la racchetta viene usato più spesso dell'altro (più correttamente si dovrebbe utilizzare il termine "armonico/disarmonico" in quanto la "simmetria/asimmetria" è un concetto fisiologico preciso) e richiede ottime capacità fisiche (coordinazione, velocità e resistenza sulla distanza) e mentali (tecnica nei colpi, tattica, visione di gioco, riflessi e intuito).
Racchette da tennis
I giocatori utilizzano una racchetta da tennis, con lo scopo di colpire la palla. In passato le racchette avevano un telaio in legno, successivamente vennero usate leghe leggere, attualmente si ricorre alla grafite pura o mista a kevlar, fibra di vetro, tungsteno o basalto, con una corda monofilamento o multifilamento congiunta in diversi punti del telaio, in modo da formare una rete. Lo scopo del gioco è colpire la palla per far sì che l'avversario, posto nell'altra metà del campo da gioco, non possa ribatterla dopo il primo rimbalzo (l'obbligo del primo rimbalzo è solo in risposta alla palla messa in gioco dalla battuta dell'avversario, nelle altre fasi del gioco è consentito ribatterla anche al volo).
RUGBY
Rugby ( in inglese rugby football; in italiano, ormai desueto, pallovale o palla ovale) è il nome generico con cui si indicano gli sport di squadra che hanno per obiettivo segnare una meta e per regola il passaggio all'indietro obbligatorio. Ne esistono quattro varianti principali, di cui due differenziatesi nel Regno Unito alla fine del XIX secolo: il rugby a 15 o rugby union, disputato tra due squadre di 15 giocatori ciascuno, e il rugby a 13 o rugby league, con 13 elementi per squadra. Oltre alle differenze del numero dei giocatori, le due discipline hanno regole differenti e sono considerate indipendenti l'una dall'altra. La terza, il rugby a 7, si gioca con 7 elementi per squadra ed un tempo di gioco ridotto; risponde alla stessa federazione che gestisce il rugby a 15 ma ha regole, ranking e competizioni propri. Inoltre, come variante del rugby a 13, esiste quello a 9.
PALLAVOLO
La pallavolo è uno sport di squadra che si pratica tra due squadre con in campo sei giocatori e altri sei in panchina per ognuna delle squadre. Lo scopo del gioco è realizzare punti, facendo in modo che la palla tocchi terra nel campo avversario (fase di attacco), ed impedire che la squadra avversaria possa fare altrettanto (fase di difesa). Viene anche chiamata volley (abbreviazione del nome dello sport in lingua inglese volleyball).
La pallavolo è compresa nel programma dei Giochi olimpici estivi dal 1964 ed è uno degli sport più praticati. Si gioca su un campo di forma rettangolare di 18 × 9 m, diviso in due metà campo quadrate di 9 × 9 m, ognuna delle quali assegnata a una delle due squadre. Al centro, per tutta la larghezza, è collocata una rete, alta 2,43 m nella pallavolo maschile e 2,24 m nella femminile. Ogni squadra è composta di un massimo di quattordici giocatori, di cui sei titolari; uno o due ulteriori giocatori (ma solo uno presente sul terreno di gioco) possono essere designati come libero, con la facoltà di rimpiazzare temporaneamente qualsiasi difensore senza limitazioni sul numero di sostituzioni. Ogni squadra ha a disposizione un massimo di tre tocchi per inviare la palla nel campo opposto. I giocatori non possono bloccare, lanciare o trattenere la palla, che può essere giocata solo con tocchi netti con qualunque parte del corpo. Non è possibile per un giocatore eseguire due tocchi consecutivi: sarebbe fallo, comportando punto per la squadra avversaria.
La partita si divide in set: una squadra si aggiudica la vittoria di un set al raggiungimento del venticinquesimo punto, purché ne abbia almeno due di vantaggio; in caso contrario il set prosegue finché una delle due squadre non ottenga i due punti di vantaggio necessari (26-24, 27-25, 28-26 eccetera). La squadra che per prima si aggiudica tre set pone termine alla partita e si aggiudica la vittoria.
BASKET
La pallacanestro, conosciuta anche come basket abbreviazione del termine in lingua inglese basketball, fino agli anni 1920 in italiano tradotto palla al cesto), è uno sport di squadra in cui due formazioni di cinque giocatori ciascuna si affrontano per realizzare punti facendo passare il pallone all'interno del canestro avversario, secondo alcune regole prefissate e con un punteggio che varia rispetto alla posizione di tiro.
CALCIO
l calcio è uno sport di squadra giocato all'aperto con un pallone su un campo di gioco rettangolare, con due porte, e quattro angoli.
È giocato da due squadre composte da 11 giocatori (sono possibili sostituzioni per infortuni o ragioni tattiche). Dieci di loro possono toccare il pallone solo con i piedi, le gambe, il corpo e la testa; uno solo, posto a difesa della porta (e perciò detto "portiere"), può toccare il pallone anche con mani e braccia, ma solamente se il pallone si trova nella propria area di rigore. L'obiettivo del gioco è quello di segnare più punti (detti gol o reti) della squadra avversaria, facendo passare il pallone oltre la linea della porta avversaria. La durata di una partita è di 90 minuti, divisi in due tempi da 45 ciascuno più un eventuale recupero (a discrezione del direttore di gara).
Nel caso in cui il pallone finisca fuori dal terreno di gioco, si riprende l'azione con modalità diverse a seconda della squadra che per ultima ha toccato il pallone prima che uscisse e della zona di delimitazione da cui ha varcato la linea. Quando un calciatore commette un'infrazione, il gioco viene interrotto e riprende con un calcio di punizione o di rigore, dipendentemente dalla zona nel quale il fallo è stato compiuto.
L’educazione alimentare è uno strumento efficace di prevenzione e tutela della salute. L’obiettivo è di sviluppare una coscienza alimentare che aiuti a perseguire una corretta alimentazione, creando un rapporto sano tra mente-cibo. Oltre all’importanza di seguire una dieta sana ed equilibrata, l’educazione alimentare mira a sensibilizzare anche il rapporto uomo-natura, in un’ottica di sostenibilità ambientale. I comportamenti alimentari si acquisiscono fin dalla tenera età, perciò è indispensabile attuare programmi di educazione alimentare per far comprendere l’importanza di uno stile di vita sano da tramandare alle generazioni future.
FAO – Organizzazione delle Nazioni Unite per l’agricoltura e l’alimentazione – è un’agenzia specializzata delle Nazioni Unite che si occupa di promuovere la sicurezza alimentare, l’agricoltura sostenibile e lo sviluppo rurale. Fondata nel 1945, svolge un ruolo chiave nel coordinare gli sforzi globali per combattere la fame, migliorare la nutrizione e promuovere la produzione sostenibile di cibo.
La FAO lavora in collaborazione con governi, organizzazioni non governative, società civile e il settore privato per affrontare le sfide mondiali legate all’agricoltura e all’alimentazione. La sua missione è quella di aiutare i paesi a sviluppare politiche e programmi efficaci per garantire l’accesso a cibo sicuro, nutriente e sufficiente per tutti.
Questa organizzazione fornisce supporto tecnico e consulenza ai paesi per migliorare la produttività agricola, promuovere la diversificazione delle colture, proteggere la biodiversità e adottare pratiche agricole sostenibili. L’organizzazione lavora anche per migliorare l’accesso ai mercati e alle risorse per i piccoli agricoltori, promuovere la resilienza climatica e affrontare le sfide ambientali legate all’agricoltura.
L'OMS è un'agenzia speciale delle Nazioni Unite, specializzata in questioni che riguardano la sanità mondiale. Attualmente, 194 Stati hanno aderito, tra cui l'Italia nel 1947. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha un obiettivo principale: assicurarsi che tutti i paesi del mondo possano godere del più alto livello di salute possibile. Tutti gli obiettivi, le funzionalità e la struttura dell'OMS sono riportati nella carta costituzionale. Gli organi dell'OMS sono:
Il compito principale di questa organizzazione è di coordinare la risposta sanitaria a livello internazionale, dare delle direttive su come gestire alcune situazioni di emergenza, come il Coronavirus, e coordinare in materia salute tutti i paesi delle Nazioni Unite. L'OMS poi lavora a diversi programmi per migliorare la nutrizione e l'igiene nei paesi del mondo, nonché di aiutare le persone a migliorare le condizioni di lavoro.