作者:Gabriella Manzini 7 年以前
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Autori di riferimento per la teoria dell’apprendimento sociale:
- Burrhus Skinner e il suo approccio sperimentale allo studio dell’apprendimento: il condizionamento operante. Bandura supera tale punto di vista, chiamando in causa fattori cognitivi, che acquistano il ruolo di variabili indipendenti.
- Miller & Dollard (1941), ed in particolare il loro concetto di modellamento.
- Bandura e Walters (1964) per la definizione della teoria dell’apprendimento sociale, e Bandura (1997) per gli sviluppi della teoria verso il costrutto delle convinzioni di autoefficacia.
Cosa ti viene in mente quando pensi alla parola APPRENDIMENTO ?
- LA SCUOLA
- UN BAMBINO CHE IMPARA A LEGGERE
- UNA BAMBINA CHE IMPARA A CAMMINARE
- UN BAMBINO APPENA NATO CHE RICONOSCE LA MAMMA
CON L’APPRENDIMENTO ASSOCIATIVO IL SOGGETTO IMPARA AD ASSOCIARE CERTE RISPOSTE A CERTI STIMOLI. SI TRATTA DI UN APPRENDIMENTO MECCANICO CHIAMATO ANCHE CONDIZIONAMENTO
La teoria dell'apprendimento per osservazione parte dal presupposto che le persone acquisiscono nuovi collegamenti tra particolari condizioni di stimolo presenti nel loro ambiente e modelli di azioni stabili (che imparano a compiere) in risposta a quelle condizioni. Questi collegamenti, che gli psicologi chiamano "abitudini", tendono a diventare relativamente stabili o ricorrenti quando vengono in qualche modo rinforzati.
L’APPRENDIMENTO VICARIANTE (PER IMITAZIONE)
Questa teoria, diversamente dal condizionamento operante di Skinner, elabora un concetto di modellamento, in inglese "modeling". Il concetto di modellamento di Albert Bandura, radicalmente nuovo, è stato adottato come un vero e proprio paradigma di studio dell'apprendimento, detto anche "apprendimento osservativo", in quanto è sufficiente l'osservazione di un modello che esegue il comportamento desiderato, da parte del soggetto, per facilitare l'esecuzione del comportamento stesso, ivi incluse le reazioni emozionali.
E’ UNA SOTTOCATEGORIA DELL’APPRENDIMENTO PER OSSERVAZIONE CONSITE NELLO SVOLGERE UN’AZIONE CHE HAI VISTO ESSERE RICOMPENSATA.
Tale apprendirnento si manifesta quando un individuo osserva il comportamento di un modello senza attuare nessuna azione: quindi, il soggetto non sperimenta alcuna diretta conseguenza. Il processo di apprendimento per osservazione viene definito "modellamento".Per apprendere attraverso il modellamento e' solo necessario osservare un modello. La risposta modellata e' acquisita dall'osservatore attraverso decodificazioni cognitive dagli eventi osservati; comunque; l'acquisizione della risposta da parte dell'osservatore dipende dalle conseguenze positive o negative associate alla risposta emessa dal modello (Bandura, 1969)
PRESSUPPONE CHE IL SOGGETTO RIESCA A FOCALIZZARE LA PROPRIA ATTENZIONE SULLE AZIONI IMPORTANTI PER CONSEGUIRNE UNO SCOPO
La teoria dell'apprendimento sociale è una delle prime di Albert Bandura. L'autore evidenziò come l'apprendimento non implicasse esclusivamente il contatto diretto con gli oggetti, ma avvenisse anche attraverso esperienze indirette, sviluppate attraverso l'osservazione di altre persone. Bandura ha adoperato il termine modellamento (modelling) per identificare un processo di apprendimento che si attiva quando il comportamento di un individuo che osserva si modifica in funzione del comportamento di un altro individuo che ha la funzione di modello. Quindi il comportamento è il risultato di un processo di acquisizione delle informazioni provenienti da altri individui.
Esemplificativi risultano in questo senso gli studi condotti sull'imitazione di condotte aggressive da parte di bambini che osservavano un modello
ESPERIMENTO: LA BAMBOLA BOBO
L’esperimento riguardava 72 bambini e bambine dell’asilo della Stanford University con un età compresa tra i 37 e i 69 mesi, a cui si aggiunsero 24 bambini come gruppo di controllo. Bandura formò tre gruppi: nel primo gruppo inserì uno dei suoi collaboratori che si mostrò aggressivo nei confronti di un pupazzo gonfiabile chiamato Bobo. L’adulto picchiava il pupazzo mostrando un comportamento aggressivo e violento; nel secondo gruppo, quello di confronto, un altro collaboratore, intento a giocherellare con le costruzioni di legno e altri giochi presenti nella stanza, non manifestava alcun tipo di aggressività; infine, il terzo gruppo, quello di controllo, era formato da bambini che giocavano da soli e liberamente, senza alcun adulto con funzione di modello.
Si poté verificare che i bambini che avevano osservato l’adulto picchiare Bobo manifestavano un’incidenza maggiore di comportamenti aggressivi, sia rispetto a quelli che avevano visto il modello pacifico sia rispetto a quelli che avevano giocato da soli.
L’esperimento ci fa capire l’importanza dell’imitazione e lo stretto rapporto tra la persona che funge da modello e quella che si lascia modellare da essa. Il modellamento è altresì riconducibile anche al comportamento aggressivo dei bambini che hanno imparato dalla famiglia forme di comunicazione improntate alla violenza.
Albert Bandura
Secondo il principio universale della causalità, gli esseri viventi fanno un'associazione tra gli effetti ottenuti e una causa interiore. Quando la causa si riproduce, l'anticipazione dell'effeto permette di emettere un comportamento adattato. Una risposta comportamentale rinforzata ha più probabilità di manifestarsi .
Burrhus Skinner
IL CONDIZIONAMENTO OPERANTE SI HA QUANDO UN DATO COMPORTAMENTO E’ RESO PIU’ PROBABILE DALLE SUE STESSE CONSEGUENZE.
Il condizionamento operante opera secondo lo schema dell'habit loop: i comportamenti appresi modificano l'ambiente e sono "mantenuti vivi" dalle risposte che essi ricevono.
Il condizionamento OPERANTE si basa sulla legge del RINFORZO o dell'EFFETTO
Il concetto di “rinforzo” deriva da una corrente particolare della psicologia chiamata “comportamentismo”, corrente interessata a studiare i processi alla base degli apprendimenti osservando i comportamenti. Alcuni studiosi, attraverso esperimenti sugli animali, avevano notato che un determinato comportamento tende a ripetersi nel tempo se le conseguenze sono positive per il soggetto, mentre tende ad estinguersi in caso contrario, cioè se le conseguenze sono negative. Ciò che porta, quindi, ad un incremento del comportamento si definisce “rinforzo”. Ciò che porta, invece, a estinguere un comportamento prende il nome di “punizione”
Rinforzo NEGATIVO
L’elemento rinforzante (ciò che porta ad un incremento del comportamento) è, invece, un elemento negativo che viene sottratto o evitato. Vi propongo, quindi, due esempi per comprendere meglio il concetto che non è semplicissimo.
Una bambina che non vuole andare a scuola (situazione avversa) se scopre che lamentando continui mal di pancia o mal di testa (comportamento) viene tenuta a casa dai genitori (elemento rinforzante), sarà portata a riproporre ogni mattina la lamentela. Permettere alla bambina di rimanere a casa sottraendola dalla situazione spiacevole dello andare a scuola è, quindi, un rinforzo sul comportamento inadeguato del manifestare un malessere somatico per esprimere un disagio di tutt’altra natura proprio perché porterà ad un ripresentarsi di tale comportamento.
Rinforzo POSITIVO
Se un bambino ogni volta che piange (comportamento) si accorge che la mamma arriva a prenderlo in braccio (rinforzo), tenderà a riproporre tale comportamento per ricercare la sensazione piacevole del calore materno e per accrescere la sensazione di avere un controllo sull’ambiente esterno. Prendere in braccio un bambino quando piange è, quindi, un rinforzo sul comportamento del pianto perché è finalizzato a farlo ricomparire. Tale intervento materno ha una fondamentale funzione evolutiva perché sta sostenendo lo sviluppo di una fondamentale competenza comunicativa e relazionale: sta dicendo al bambino che fa bene a piangere per esprimere un suo bisogno e che la mamma è pronta a soddisfarlo. Ovviamente, però, occorre saper applicare con equilibrio tale rinforzo per evitare che il bambino apprenda questa corrispondenza in modo rigido, con i problemi che le mamme ben conoscono.
Questa forma di apprendimento è stata studiata per la prima volta da IVAN PAVLOV.
Attualmente questi studi vengono applicati ad esperimenti effettuati sia sugli animali che sugli essere umani.
IVAN PAVLOV
IL CANE DI PAVLOV
Pavlov, svolgendo esperimenti con l'aiuto di un cane aveva osservato come la salivazione dell'animale aumentasse alla vista del cibo, (come normalmente ci si poteva aspettare). Il cibo in questo caso venne chiamato stimolo incondizionato, e la salivazione del cane riflesso incondizionato. Nel proseguire con l'esperimento, Pavlov iniziò a suonare un campanellino ogni volta che portava del cibo al suo cane, finché l'animale associò la presenza del cibo con il suono. In seguito, Pavlov scoprì che il suono del campanellino, da solo, era sufficiente per innestare la salivazione del cane, anche senza la presenza del cibo. Il suono del campanello divenne lo stimolo condizionato, mentre la salivazione indotta da questo suono, e non dal cibo, venne detta riflesso condizionato.
SI TRATTA DI UNA FORMA DI ADATTAMENTO ALL'AMBIENTE BASATA SUI RIFLESSI
Il condizionamento è un meccanismo alla base dell'associazione tra gli eventi della nostra vita e le emozioni negative provate. E' per questo motivo che tutte le volte che ci troveremo in situazioni che ci ricordano esperienze negative o in cui abbiamo provato ansia, paura, rabbia, tristezza, saremo in difficoltà.
PRIMA FASE Stimolo Neutro = SN (campanello) Stimolo Incondizionato = SI (cibo) Risposta Incondizionata = RI (salivazione) SN + SI = RI
SECONDA FASE Stimolo Condizionato = SC (campanello) Stimolo Incondizionato = SI (cibo) Risposta Condizionata = RC (salivazione) SC + SI = RC (APPRENDIMENTO)
L’APPRENDIMENTO COGNITIVO COINVOLGE I VARI ASPETTI DELL’INTELLIGENZA E CONSENTE L’ACQUISIZIONE DI COMPORTAMENTI COMPLESSI
Gli elementi del campo vengono connessi in modo unitario e all’improvviso, grazie ad una illuminazione intuizione: insight.
L’insight comporta una ristrutturazione del campo cognitivo.
Secondo una prospettiva Gestaltista, sugli elementi prima sconnessi avviene una “chiusura”.
Gli elementi sono riorganizzati secondo una nuova configurazione mentale: si ha l’apprendimento.
Wolfgang Köhler
L’APPRENDIMENTO PER INSIGHT PERMETTE DI RISOLVERE UN PROBLEMA, PRATICO O TEORICO, RIUSCENDO IMPROVVISAMENTE A CAPIRE COME METTERE IN RELAZIONE I VARI ASPETTI DEL PROBLEMA. E’ STATO SPIEGATO DA KOHLER CON UNA SERIE DI ESPERIMENTI CON GLI SCIMPANZE’.
Sono classici gli esperimenti del 1917 con gli scimpanzè. Dove Kölher pone l’animale in una situazione apparentemente irrisolvibile. L’animale si trova dentro una gabbia, fuori (o in alto) c’è un casco di banane, ma non sono raggiungibili. L’animale prova a prenderle ma non vi riesce. Si rassegna e ritorna alle attività precedenti. Manipola gli oggetti presenti all’interno della gabbia. Ha un insight: afferra e sposta le scatole usandole come estensione delle braccia per prendere le banane.
Esperimento di Köhler
Le esperienze di Köhler non sono molto rigorose, almeno secondo i criteri scientifici di oggi, ma vengono considerate tra le più rappresentative della psicologia moderna
In una circostanza, dove ci sono delle banane al di là di una rete e dove ci sono a terra dei bastoni semi-cavi di bambù: la scimmia, dopo una serie di tentativi senza esito, all’improvviso mette assieme i bambù come in un telescopio, e poi li usa per tirare a sé le banane
In un’altra circostanza, dove c’è una banana appesa molto in alto: lo scimpanzé fa dei balzi senza ottenere nulla; poi si allontana, guarda, sembra come riflettere, prende una cassa lì vicino e ci sale sopra, ma ugualmente non riesce ad arrivare abbastanza in alto; allora afferra una seconda cassa, la mette sopra la prima, sale sopra al tutto e finalmente si mangia la banana
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APPRENDIMENTO AD APPRENDERE
Quando si apprende uno strumentario concettuale che ci serve per apprendere: learning set. Harlow, sperimentò sulle scimmie. Se lanimale si impossessa dei principi utili per imparare a fare la discriminazione che gli interessa, ha acquistato uno strumentario concettuale.
EVITAMENTO
Quando si acquisiscono conoscenze sulla situazione che consentono di pilotare le proprie esperienze future in quel posto. Fu sperimentata con la gabbia di Miller- Mowrer, dove l'animale per evitare lo schock (elettrico) si regola intelligentemente.
APPRENDIMENTO LATENTE
Sono i casi in cui APPRENDIMENTO e PRESTAZIONE non coincidono. La prestazione è differita nel tempo rispetto allapprendimento, cioè imparo qualcosa ma lo metto in atto più tardi (perché è impedito, im possibilitato ad agire, non è motivato, o non ha ragione di agire). Fu studiato impiegando i labirinti: da Hunter
L’apprendimento nella teoria della Gestalt:
Tolman non fu l’unico a concepire l’apprendimento come modificazione del comportamento in modo non associativo.
Prima di lui Köhler (1887-1967) si oppose al principio per prove ed errori.
L’apprendimento è l’esito di un processo intelligente.
Presuppone la capacità di collegare insieme in modo unitario elementi distribuiti e considerati (fino ad allora) isolati.