af Ilaria Ciavattini 10 dage siden
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Areogramma o diagramma a torta
Cartogramma
Diagramma cartesiano
Per stabilire la posizione di un elemento in un reticolato geografico si usano, le coordinate geografiche: LATITUDINE - Distanza di un punto dall'Equatore. Dall'Equatore al Polo Nord ci sono 90 paralleli, dall'Equatore al Polo Sud ci sono altri 90 paralleli LONGITUDINE - Distanza di un punto dal Meridiano 0. Dal meridiano 0 contiamo 180 meridiani a est di Greenwich e 180 meridiani a ovest di Greenwich Per indicare la posizione di un elemento quindi servono due numeri: uno indica su quale meridiano si trova il punto, l'altro su quale parallelo. Poiché meridiani e paralleli sono circonferenze, si usa come unità di misura i GRADI
fissi: - PUNTI CARDINALI Nord o settentrione Sud o meridione Est o oriente: il sole sorge sempre a oriente Ovest o occidente: il sole tramonta sempre a ovest Di giorno ci si può orientare guardando la posizione del sole Di notte si può usare la stella polare, che indica il nord; questa stella è l'ultima della coda dell'Orsa minore. Con i venti: la rosa dei venti indica la direzione da cui spirano i venti
Gli strumenti per orientarsi: In passato si usava la bussola, inventata dai Cinesi nel II sec. d.C. E' costituita da un ago magnetizzato fissato su un perno che può muoversi in ogni direzione, l'ago attratto dalla magnetite di cui è composta la Terra si muove indicando sempre il nord Oggi usiamo più spesso il GPS (Global Positioning System) che si basa sulla triangolazione dei segnali dei satelliti che orbitano intorno alla Terra
In base al contenuto, le carte si possono distinguere in 1. CARTE FISICHE: evidenziano l'aspetto fisico di un territorio e si basano principalmente sui colori, attraverso una legenda 2. CARTE POLITICHE: mostrano nel dettaglio gli aspetti amministrativi e politici di un territorio, come le dimensioni delle città 3. CARTE TEMATICHE: approfondiscono dei temi specifici di un territorio ad es. il clima, la storia, i terremoti
Un carta tematica particolare è la carta dei fusi orari Con l'evoluzione della tecnologia nei secoli è diventato più importante misurare il tempo, perciò i geografi hanno suddiviso la Terra in 24 spicchi o fusi orari. Il fuso orario di riferimento è quello del meridiano di Greenwich (fuso 0); spostandosi verso est le ore si "aggiungono", spostandosi verso ovest le ore si "sottraggono"
In base al grado di riduzione e all'uso che se ne fa, si distinguono in: 1. MAPPE, PIANTE, PLANIMETRIE: a grandissima scala (da 1:10.000 a 1:50). Servono a mostrare realtà urbane, naturali o architettoniche molto dettagliate e ravvicinate. 2. CARTE TOPOGRAFICHE: a grande scala (1:100.000 a 1:10.000). Servono per città e loro periferie, delle quali mostrano dettagli. Se il divisore aumenta si perdono progressivamente dettagli 3. CARTE GEOGRAFICHE O GENERALI: - a scala medio-piccola (1:1.000.000 a 1:100.000) > Carte regionali e corografiche, servono a rappresentare aspetti specifici del territorio come i rilievi, i fiumi o le strade. - a scala piccola (superiore a 1:1.000.000) > riproducono solo aspetti generali di un territorio (montagne, pianure, colline) 4. PLANISFERI e MAPPAMONDI: a scala piccolissima (1:150.000.000 equivale a dire che un centimetro rappresenta 1500km!)
La scala è il grado di riduzione di un territorio. Può essere numerica o grafica
Le curve di livello servono a visualizzare sul piano elementi tridimensionali come l'altezza delle montagne e le profondità del mare. ISOIPSE - rappresentano i rilievi ISOBATE - rappresentano le profondità del mare
La legenda è una convenzione, un accordo, per interpretare le carte in un unico modo. Ad es. nelle carte fisiche i colori dal verde al marrone scuro indicano le pianure, le colline e le montagne.
Ci sono due modi per osservare il mondo Osservazione diretta - quando guardiamo in prima persona un paesaggio e descriviamo ciò che si vede Osservazione indiretta - permette di osservare territori distanti anche migliaia di km da noi. Facciamo affidamento a fotografie, carte geografiche, film, dipinti, cartoline...creati da altri