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af Michela Casti 2 år siden

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LA PROFESSIONALITA' EDUCATIVA

La professionalità educativa si basa su diversi pilastri fondamentali che includono la continuità, la comunicazione e la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti, dai genitori ai professionisti dell'

LA PROFESSIONALITA' EDUCATIVA

LA PROFESSIONALITA' EDUCATIVA

LAVORARE TRA ADULTI

4) Conoscere e agire sull'organizzazione: - Sistema organizzativo come punto di riferimento per educatori e gruppo - Ciclicità .... , compresenza tra educatori - Sviluppo della propria professionalità - Formazione della comunità professionale
3) Lavorare nella prospettiva della continuità: - Condividere e confrontarsi con scuola dell'infanzia - Unità e continuità dello sviluppo del bambino - Continuità orizzontale e verticale - Promuovere la collaborazione tra professionisti - Ideare percorsi educativi completi e organici
2) Lavorare in gruppo: - Gruppo come luogo di confronto, riflessione e decisione - Crea l'identità del servizio - Permette di sviluppare e condividere i progetti - Permette di analizzare e selezionare la documentazione - Favorisce l'organizzazione e la progettazione efficace - Permette di verificare e valutare il proprio lavoro - Permette il sostegno della singola figura professionale
1) Comunicare con i genitori: - Componente essenziale - Essenzialità del paternariato - Importanza della comunicazione a distanza

CHI OPERA NEI SERVIZI EDUCATIVI ?

Altre figure professionali: - Addetti alla pulizia - Preparazione e distribuzione dei pasti - Formazione continua - Importanza dell'interazione con le altre figure (educatori e coordinatori)
Coordinatore pedagogico: - Monitoraggio - Organizzazione del lavoro - Organizza spazi e tempi - Interlocutore dei genitori - Mette in rapporto il suo operato con altre agenzie
Educatori: - Formazione universitaria - Formazione continua - Autoformazione

LAVORARE CON I BAMBINI

5) Parlare con i bambini: - Ascoltare in modo attivo - Dialogare con i bambini usando un linguaggio consono - Aiutare i bambini a diventare buoni parlanti e ascoltatori - Far acquisire loro consapevolezza/controllo del linguaggio - Promuovere esplorazione/curiosità per le lingue straniere
3) Sostenere i bambini nelle loro attività: - Rispettare i tempi e le specificità dei bambini - Fornire appoggio e indicazioni - Utilizzare gesti di valore affettivo e costruttivo - Promuovere l'acquisizione delle regole
2) Favorire la partecipazione dei bambini: - Pause e interruzioni - Brevi verbalizzazioni - Invitare il bambino a dare il suo contributo - Lasciare la proposta interrogativa aperta
4) Riconoscere e sostenere la socialità dei bambini: - Riconoscere l'identità di ciascun bambino - L'importanza dell'interazione nelle esperienze quotidiane - Sostenere le pratiche esplorative - Sostenere gli scambi comunicavi tra pari
1) Il gesto educativo di cura nel quotidiano deve: - Essere tenero e delicato - Assicurare la connessione tra le esperienze del bambino - Ascoltare e rendere la relazione sensibile e supportante - Essere un gesto ponderato

LA PROFESSIONALITA' RIFLESSIVA

3) Documentare: - Tracciare le esperienze - Svolgere processi di selezione e monitoraggio - Opera collettiva - Organizzare materiale differenziato in base ai destinatari - Progettazione e valutazione legata all'osservazione - Passaggio da fare esperienza ad avere esperienza
1) Osservare e ascoltare: - Orientare ed accompagnare i bambini nelle loro esperienze - Pensiero auto-riflessivo dell'educatore - Controcampo educativo --> i bambini guardano gli adulti
4) Valutare: - Strumento fondamentale - Riflettere, esplicitare, condividere - Processo democratico in continua negoziazione - L'importanza data alla famiglia (co-attori)
2) Progettare: - Modalità per governare il quotidiano - Favorire consapevolezza della sfera personale e del gruppo - Conversazione costante tra adulti e bambini - Autovalutazione continua