La professionalità educativa si basa su diversi pilastri fondamentali che includono la continuità, la comunicazione e la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti, dai genitori ai professionisti dell'
4) Conoscere e agire sull'organizzazione:
- Sistema organizzativo come punto di riferimento
per educatori e gruppo
- Ciclicità .... , compresenza tra educatori
- Sviluppo della propria professionalità
- Formazione della comunità professionale
3) Lavorare nella prospettiva della continuità:
- Condividere e confrontarsi con scuola dell'infanzia
- Unità e continuità dello sviluppo del bambino
- Continuità orizzontale e verticale
- Promuovere la collaborazione tra professionisti
- Ideare percorsi educativi completi e organici
2) Lavorare in gruppo:
- Gruppo come luogo di confronto, riflessione e decisione
- Crea l'identità del servizio
- Permette di sviluppare e condividere i progetti
- Permette di analizzare e selezionare la documentazione
- Favorisce l'organizzazione e la progettazione efficace
- Permette di verificare e valutare il proprio lavoro
- Permette il sostegno della singola figura professionale
1) Comunicare con i genitori:
- Componente essenziale
- Essenzialità del paternariato
- Importanza della comunicazione a distanza
CHI OPERA NEI SERVIZI EDUCATIVI ?
Altre figure professionali:
- Addetti alla pulizia
- Preparazione e distribuzione dei pasti
- Formazione continua
- Importanza dell'interazione con le altre figure
(educatori e coordinatori)
Coordinatore pedagogico:
- Monitoraggio
- Organizzazione del lavoro
- Organizza spazi e tempi
- Interlocutore dei genitori
- Mette in rapporto il suo operato con altre agenzie
Educatori:
- Formazione universitaria
- Formazione continua
- Autoformazione
LAVORARE CON I BAMBINI
5) Parlare con i bambini:
- Ascoltare in modo attivo
- Dialogare con i bambini usando un linguaggio consono
- Aiutare i bambini a diventare buoni parlanti e ascoltatori
- Far acquisire loro consapevolezza/controllo del linguaggio
- Promuovere esplorazione/curiosità per le lingue straniere
3) Sostenere i bambini nelle loro attività:
- Rispettare i tempi e le specificità dei bambini
- Fornire appoggio e indicazioni
- Utilizzare gesti di valore affettivo e costruttivo
- Promuovere l'acquisizione delle regole
2) Favorire la partecipazione dei bambini:
- Pause e interruzioni
- Brevi verbalizzazioni
- Invitare il bambino a dare il suo contributo
- Lasciare la proposta interrogativa aperta
4) Riconoscere e sostenere la socialità dei bambini:
- Riconoscere l'identità di ciascun bambino
- L'importanza dell'interazione nelle esperienze quotidiane
- Sostenere le pratiche esplorative
- Sostenere gli scambi comunicavi tra pari
1) Il gesto educativo di cura nel quotidiano deve:
- Essere tenero e delicato
- Assicurare la connessione tra le esperienze del bambino
- Ascoltare e rendere la relazione sensibile e supportante
- Essere un gesto ponderato
LA PROFESSIONALITA' RIFLESSIVA
3) Documentare:
- Tracciare le esperienze
- Svolgere processi di selezione e monitoraggio
- Opera collettiva
- Organizzare materiale differenziato in base ai destinatari
- Progettazione e valutazione legata all'osservazione
- Passaggio da fare esperienza ad avere esperienza
1) Osservare e ascoltare:
- Orientare ed accompagnare i bambini nelle loro esperienze
- Pensiero auto-riflessivo dell'educatore
- Controcampo educativo --> i bambini guardano gli adulti
4) Valutare:
- Strumento fondamentale
- Riflettere, esplicitare, condividere
- Processo democratico in continua negoziazione
- L'importanza data alla famiglia (co-attori)
2) Progettare:
- Modalità per governare il quotidiano
- Favorire consapevolezza della sfera personale e del gruppo
- Conversazione costante tra adulti e bambini
- Autovalutazione continua