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I CONCORSI: I LANCI

lancio del giavellotto

fase aciclica

recupero

cerca di recuperare la stabilità dopo l'uscita dell'attrezzo

finale del lancio

fase di rilascio o sfrustata

fase di doppio appoggio

fase di monoappoggio

passo impulso

forte spinta del piede sinistro verso il settore di lancio

preparatoria

sfilata dell'attrezzo

fase ciclica

l'obiettivo è quello di raggiungere la velocità ottimale per poter accellerare anche nella successiva fase

può essere impugnato in tre modi differenti

importante che l'attrezzo sia impugnato saldamente

lancio del martello

rotazione terminale per raggiungre il momento del rilascio dell'attrezzo

giri

rotazione sia dell'atleta che dell'attrezzo attorno all'asse verticale

avvio

fase di collegamento tra i preliminari e il primo giro

partenza/preliminari

2-3 giri preliminari

maniglia collegata ad un'estremità del cavo

effettuare il lancio con 3 o 4 giri

vengono utilizzate due tipi di tecniche:

tecnica con lo sviluppo rotatorio

tecnica con lo sviluppo rettilineo

tecnica più utilizzata tra i lanciatori

lancio del disco

finale di lancio/ recupero

rotazione

il pollice ha la funzione di stabilizzatore

attrezzo sostenuto solo con le ultime falangi

sviluppare un'elevata velocità rotatoria

getto del peso

4 fasi:

finale di lancio/recupero

piazzamento finale

piazzamento in doppio appoggio

traslocazione

inizia con la posizione di raccolta

partenza

l'atleta impugna l'attrezzo sempre con la mano destra