Nel tardo Ottocento, la borghesia emerge come classe dominante, consolidando il suo ruolo conservatore, mentre le condizioni della classe operaia migliorano. La fiducia nella scienza e nel progresso è diffusa.
NATURALISMO E VERISMO: Analizzano il mondo,
soprattutto quello dei poveri e dei vinti, che il progresso schiaccia
VERISMO: ambienti contadini, pessimismo, sfiducia nel progresso, scrittori meridionali formati al nord, romanzo sperimentale nella forma, studio della realtà, regressione dell'autore
Capuana
Verga
CRISI DEL RUOLO DELL'INTELLETTUALE: In Italia sopravvive la figura di poeta vate
ma all'estero il poeta sente di non avere più una funzione nella società
INDUSTRIA EDITORIALE E PUBBLICO:
- Aumenta il numero di lettori, si crea un grande pubblico di massa, la letteratura diventa un'industria
- Divisione tra letteratura alta e di massa
- La borghesia disprezza l'arte ma la compra per estetica
- Gli artisti ritengono volgari e incolti i borghesi
POETI MALEDETTI: Insultano e provocano
il lettore, accentuando i comportamenti disprezzati
e coltivano un senso di superiorità
DOSTOEVSKIJ
ESTETISMO: celebrazione della bellezza slegata dalla moralità (Wilde, D'Annunzio)
SIMBOLISMO: poesia ricca di simboli oscuri, cogliere l'attimo e le sensazioni irrazionali (Baudelaire)
SCAPIGLIATURA: Ribelli milanesi, storie inquietanti, evidenziano le delusioni del risorgimento (Tarchetti)
POSITIVISMO:
- Fiducia e divinizzazione della scienza
- Scienziato = eroe e guida
- Idea di evoluzione sociale
Comte: l'unica conoscenza è quella scientifica
Taine: i fatti umani si spiegano in base a ereditarietà, circostanze storiche e ambiente sociale
Spencer: la società umana progredisce all'infinito
CARATTERISTICHE:
- Trionfo della borghesia che diventa classe dominante e conservatrice
- Miglioramento condizioni classe operaia
- Fiducia e ottimismo verso scienza e progresso