Categorías: Todo - progresso - naturalismo - estetismo - borghesia

por Egle Battistello hace 6 meses

38

Il secondo ottocento

Nel tardo Ottocento, la borghesia emerge come classe dominante, consolidando il suo ruolo conservatore, mentre le condizioni della classe operaia migliorano. La fiducia nella scienza e nel progresso è diffusa.

Il secondo ottocento

Il secondo ottocento

NATURALISMO E VERISMO: Analizzano il mondo, soprattutto quello dei poveri e dei vinti, che il progresso schiaccia

VERISMO: ambienti contadini, pessimismo, sfiducia nel progresso, scrittori meridionali formati al nord, romanzo sperimentale nella forma, studio della realtà, regressione dell'autore
Capuana Verga

CRISI DEL RUOLO DELL'INTELLETTUALE: In Italia sopravvive la figura di poeta vate ma all'estero il poeta sente di non avere più una funzione nella società

INDUSTRIA EDITORIALE E PUBBLICO: - Aumenta il numero di lettori, si crea un grande pubblico di massa, la letteratura diventa un'industria - Divisione tra letteratura alta e di massa - La borghesia disprezza l'arte ma la compra per estetica - Gli artisti ritengono volgari e incolti i borghesi

POETI MALEDETTI: Insultano e provocano il lettore, accentuando i comportamenti disprezzati e coltivano un senso di superiorità

DOSTOEVSKIJ
ESTETISMO: celebrazione della bellezza slegata dalla moralità (Wilde, D'Annunzio)
SIMBOLISMO: poesia ricca di simboli oscuri, cogliere l'attimo e le sensazioni irrazionali (Baudelaire)
SCAPIGLIATURA: Ribelli milanesi, storie inquietanti, evidenziano le delusioni del risorgimento (Tarchetti)

POSITIVISMO: - Fiducia e divinizzazione della scienza - Scienziato = eroe e guida - Idea di evoluzione sociale

Comte: l'unica conoscenza è quella scientifica
Taine: i fatti umani si spiegano in base a ereditarietà, circostanze storiche e ambiente sociale
Spencer: la società umana progredisce all'infinito

CARATTERISTICHE: - Trionfo della borghesia che diventa classe dominante e conservatrice - Miglioramento condizioni classe operaia - Fiducia e ottimismo verso scienza e progresso