por fulvio Dinoi hace 1 día
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Una base di dati rappresenta un aspetto del mondo reale (mini-mondo). Il software che gestisce una base di dati si chiama Database Management System (DBMS), costituito da un insieme di programmi che: • permette la creazione di una base di dati • effettua la manipolazione e l'interrogazione dei dati presenti in essa, • permette la condivisione dei dati, garantendo affidabilità, efficienza e privatezza. I Database Relazionali risolvono egregiamente il problema della ridondanza e dell'inconsistenza dei dati, ovvero la memorizzazione dello stesso dato più volte in punti diversi del database e con valori distinti. Per poter progettare una base di dati abbiamo bisogno di una metodologia appropriata che permetta di descrivere in maniera non ambigua i requisiti che sono stati raccolti. L'assenza di un'adeguata metodologia di progettazione può portare alla creazione di database poco efficienti. Per questo è necessario ideare un modello di dati e un modello concettuale per rappresentare al meglio una base di dati. Un 'modello di dati' è un tipo di astrazione dei dati che permette di definire le proprietà degli oggetti e le loro relazioni. Il modello concettuale, ovvero il linguaggio per rappresentare i requisiti del database, più utilizzato è il modello Entità-Associazione, o modello ER (Entity-Relationship model). In questo modello esistono tre costrutti di base fondamentali per rappresentare la realtà di interesse: l'entità che rappresenta un concetto o un oggetto del mondo reale, l'associazione (tra due o più entità) che rappresenta una relazione o un legame tra due o più concetti, e l'attributo che rappresenta una proprietà di un'entità e/o di un'associazione. In passato, si sono sviluppati vari modelli logici, come ad esempio i modelli gerarchici, quelli reticolari, e quelli relazionali. Noi studieremo il modello logico relazionale, che si basa sul concetto di relazione.
associazione e attributo
entità