Categorías: Todo - vulcani - terremoti - epicentro - magma

por gioele melcarne hace 3 años

226

VULVANI E TERREMOTI

I vulcani sono aperture nella crosta terrestre da cui fuoriesce magma, trasformandosi in lava, gas o materiali piroclastici. Si distinguono in attivi, quiescenti e spenti, a seconda della loro attività eruttiva.

VULVANI E TERREMOTI

VULVANI E TERREMOTI

How to take Cornell Notes?

VULCANI

This section should be written soon after class, while you still have a fresh memory of the content taught. In this column, you can add:


This will make the learning and remembering process easier.

I vulcani sono aperture naturali della crosta terrestre attraverso cui il magma sale fino a uscire in superficie sotto forma di lava,gas o materiale piroclastico.Sono considerati attivi i vulcani che entrano periodicamente in eruzione,quiescenti quelli che per lunghi periodi non hanno avuto eruzioni, ma nei quali l’emissione di gas testimonia che i vulcani non sono ancora spenti, mentre si dicono spenti i vulcani che da moltissimo tempo non danno alcun segno di vita.
COMPOSIZIONE VULCANO:

In un vulcano si distinguono il serbatoio magmatico, che lo alimenta; il condotto o camino, attraverso cui il materiale magmatico è spinto in superficie; il cono, formato dall’accumulo dei prodotti eruttivi e il cratere da cui sgorga la lava.

SUDDIVISIONE VULCANI:

In base alla forma del cono i vulcani si suddividono in vulcani a scudo e vulcani a cono. I primi hanno fianchi con pendenze moderate, perché dovuti a eruzioni di tipo effusivo, i secondi hanno coni con pendenze notevoli, perché originati da eruzioni esplosive

Esistono poi i vulcani sottomarini, che sono quelli più diffusi sulla Terra: si tratta di spaccature della crosta oceanica da cui fuoriesce magma e gas. Da essi si originano le dorsali oceaniche, le isole e gli arcipelaghi di origine vulcanica. Quanto alla forma possono essere semplici spaccature, vulcani a scudo o anche vulcani a cono.

TERREMOTI

I terremoti sono costituiti da violenti movimenti della crosta terrestre. Il punto sotterraneo da cui partono le onde sismiche è detto ipocentro; il primo punto della superficie che viene raggiunto dalle onde, detto epicentro, è il luogo in cui si sprigiona maggiormente la potenza del terremoto.
I movimenti sismici sono ondulatori quando si spostano in senso orizzontale; sussultori quando si diffondono in senso verticale.

Lo strumento utilizzato per “registrare” i fenomeni sismici è detto sismografo. Questo fornisce la rappresentazione grafica dell’andamento di un terremoto attraverso un sismogramma. Analizzando il sismogramma si può avere un’idea dell’intensità del terremoto e della distanza del sisma dal punto in cui è avvenuta la registrazione.

sono conseguenza di fratture e di movimenti della crosta terrestre, la parte più esterna e superficiale della Terra. Questa non costituisce un blocco unico ma è formata da numerose zolle o placche in movimento.

These are the actual notes taken during your class.

Add the key ideas, main points, important people, or places here.

Make sure you use concise sentences, abbreviations, outlines.