IL DECAMERON
L'UNICA LEGGE RIMASTA IN VIGORE ERA LO SPIRITO DI SOPRAVVIVENZA
CON QUESTA DEVASTANTE INTRODUZIONE PRENDE AVVIO IL RACCONTO
NON CI SONO NOTIZIE PRECISE SULLA COMPOSIZIONE DELL'OPERA SCRITTA PROBABILMENTE TRA IL 1348-1353
L'OPERA CONTINE 100 NOVELLE 10 PER OGNI GIORNO INFATTI IL TITOLO DECA (10) MERON (GIORNI)
IL DECAMERON è AMBIENTATO NEL 1348 L'ANNO DELLA PESTE NERA
NELL'INTRODUZIONE BOCCACCIO DESCRIVE I SINTOMI DELLA PESTE E SPIEGA COME LA PAURA DEL CONTAGIO AVESSE FATTO PRECIPITARE FIRENZE NEL CAOS
LA NASCITA DELLA MONARCHIA SPAGNOLA
NEL 1469 ISABELLA I DI CASTIGLIA SPOSO' FEDERDINANDO D'ARAGONAE CON IL MATRIMONIO SI AVVIO LA RIUNIFICAZIONE DEL REGNO SPAGNOLO
IL LORO REGNO SI FONDAVA SUL CATTOLICESIMO E RIUSCIRONO A SCONFIGGERE L'ULTIMO REGNO MUSULMANO IL SULTANATO DI GRANADA
INFATTI NEL 1492 IL SULTANO SI ARRESE CONSEGNANDO LA CITTA' AI CATTOLICI
I SOVRANI IMPOSERO A TUTTI LA CONVERSIONE AL CATTOLICESIMO INIZIANDO UNA FEROCE PERSECUZIOEN CONTRO EBREI E MUSULMANI
AGLI EBREI VENNE IMPOSTO DI ABBANDONARE LA SPAGNA MENTRE QUELLI CHE RIMASERO VENNE PERSEGUITATI DAL TRIBUNALE DELL'INQUISIZIONE
ERA UN TRIBUNALE SPECIALE CREATO NEL 1478 E DOVEVE CONTROLLARE GLI EBREI
A CAPO DEL TRIBUNALE VENNE POSTO TOMAS DE TROQUEMADA CHE SVOLSE IL SUO RUOLO CON ESTREMA VIOLENZA
REGNO D'ARAGONA
ERA UN REGNO A VOCAZIONE COMMERCIAL E I PROPRI SOVRANI SI SPINSERO A CONQUISTE SUL MEDITERRANEO COME CORSICA- SARDEGNA E SICILIA
IL REGNO SI ALLARGO' QUANDP IL RE ALFONSO V VENNE ADOTTATO DA GIOVANNA D'ANGIO' CHE GLI CONSEGNO' ANCHE IL CONTROLLO DEL REGNO DI NAPOLI CHE 1442 RIUNI' IL REGNO
REGNO DI CASTIGLIA
VIENE FONDATO NEL 1230 DALL'UINIONE DELLE CORONE DI CASTIGLIA E LEON
IL REGNO NACQUE IN SEGUITO ALLA RECONQUISTA
DOPO LA RECONQUISTA LA SPAGNA ERA QUASI TUTTA DOMINATA DA REGNI CRISTIANI
L'UNICO REGNO RIMASTO IN MANO AI MUSULMANI ERA IL SULTANATO DI GRANADA
NELLA PARTE CRISTIANA SI ERA CREATI SOPRATTUTTO 3 REGNI:
CASTIGLIA -ARAGONA
DA QUESTO REGNO PARTI' L'UNIFICAZIONE DEL MONARCHIA SPAGNOLA
AVIZ
PORTOGALLO
BOCCACCIO OPERE
PERIODO FIORENTINO
COMMEDIA DELLE NINFE FIORENTINE
AMOROSA VISIONE
ELEGIA DI MADONNA FIAMMETTA
POEMA ALLEGORICO IN TERZINE DIVISO IN 50 CANTI IN CUI BOCCACCIO ACCOMPAGNATO DA UNA DONNA IN UN CASTELLO DOVE SUI MURI SONO DIPINTI DEI QUADRI CHE HANNO IL SIGNIFICATO ALLEGORICO DELL'AMORE, SAPIENZA AVARIZIA, FORTUNA
NARRAZIONE MISTA TRA PROSA E VERSI DI ARGOMENTO PASTORALE E DI SIGNIFICATO ALLEGORICO. I PRTAGONISTI SONO DELLE NINFE. IL GIORNO DELLA FESTA DI VENERE UN GRUPPO DI NINFE RACCONTA AL PASTORE AMETO I PROPRI AMORI.
IL GIORNO DELLA FESTA DI VENERE UN GRUPPO DI NINFE RACCONTA AL ROZZO PASTORE AMETO I PROPRI AMORI
AMETO VENNE FATTO IMMERGERE NELLA FONTANA DELL'AMORE E DA ESSERE ANUMALESCO DIVENNE UN UOMO
IL SIGNIFICATO ALLEGORICO DELL'OPERA è CHE AMORE RENDE GENTILE L'ANIMO UMANO. PER BOCCACCIO A DIFFERENZA DI DANTE è UN SENTIMENTO PRIVO DI SIGNIFICATO RELIGIOSO. PER BOCCACCIO LA BELLEZZA DELLA DONNA è TERRENA CORPOREA E SENSUALE
PERIODO NAPOLETANO
CACCIA DI DIANA
FILOCOLO
FILOSTRATO
TESEIDA
POEMETTO TRATTO DALLA MITOLOGIA. DUE AMICI ARCITA E PALEMONE SI INNAMORANO DELLA STESSA DONNA EMILIA. I DUE PARTECIPANO AD UN TORNEO CHE VIENE VINTO DA ARCITA MA MUORE PER LE FERITE
TUTTO SI CONCLUDE CON LE NOZZE TRA PALEMONE ED EMILIA
POEMA IN 9 CANTI IL TITOLO SIGNIFICA "VINTO D'AMORE" E SI RIFA' ALLA TRADIZIONE CLASSICA
L'OPERA RACCONTA DI TRIOLO FIGLIO DI PRIAMO CHE SI INNAMORA DI CRISEIDE CHE I GRECI HANNO FATTO PRIGIONIERA DURANTE UNA BATTAGLIA
CRISEIDE PERO' SI INNAMORA DEL GRECO DIOMEDE E EPR QUESTO TRIOLO DURANTE UNA BATTAGLIA SI GETTA NELLA MISCHIA ALLA RICERCA DI DIOMEDE MA VIENE UCCISO DA ACHILLE
ROMANZO IN 5 LIBRI CHE RACCONTA L'AMORE TRA FLORIO E BIANCIFIORE TRATTO DALL'EPICA CLASSICA E DA RACCONTI E FAVOLE POPOLARI
POEMETTO IN TERZINE CHE USANDO IL MITO DI DIANA DEA DELLA CACCIA CHE SOLEVA CIRCONDARSI SI NINFE CHE RAPPRESENTANO PER BOCCACCIO LE DONNE DELLA SOCIETà NOBILE NAPOLETANA
BOCCACCIO IMMAGINA LE NINFE CHE si ribellano a DIANA E SACRIFICANO LA PREDE DELLA CACCIA A VENERE CHE LE TRAMUTA IN UOMINI E TRA QUESTI C'è LO STESSO BOCCACCIO
LA GUERRA DEI 100 ANNI
LA GUERERA DEI 100 ANNI è DIVISA IN 3 FASI
FASE 3
LA MORTE DI GIOVANNA D'ARCO NON FERMO' LA RISCOSSA FRANCESE
NEL 1436 CARLO VII RICONQUISTO' PARIGI E QUASI TUTTI I TERRITORI FRANCESI
AGLI INGLESI RIMASE SOLO LA CITTA' DI CALAIS SULLA MANICA
LA GUERRA DEI 100 ANNI TERMINO' NEL 1453 CON LA VITTORIA FRANCESE E CON CARLO VII CHE ERA RIUSCITO A RIUNIFICARE TUTTO IL REGNO
IN INGHILTERRA LA FINE DELLA GUERRA DEI 100 ANNI CREO' UN CRISI DINASTICA TRA 2 NOBILI FAMIGLIE: YORK E LANCASTER
LO STEMMA DEI LANCASTER ERA UNA ROSA ROSSA MENTRE QUELLO DEGLI YORK ERA UNA ROSA BIANCA E PER QUESTO LA GUERRA CHE NE SEGUI' VENNE CHIAMATA GUERRA DELLE 2 ROSE
LO SCONTRO SI CONCLUSE CON L'ASCESA AL TRONO DI ENRICO VII EREDE DEI LANCASTER CHE SPOSO' ELISABETTA YORK UNENDO LE 2 FDAMIGLIE
QUETSA DINASTIA (TUDOR) RIMARRA' SUL TRONO D'INGHILTERRA FINO AL XVII SECOLO
GLI INGLESI ORMAI DOMINAVA QUASI TUTTA LA FRANCIA TRANNE PARTE DEL SUD GOVERNATO DA CARLO VII CHE GUIDO' LA RISCOSSA FRANCESE
NELLO SCONTRO CON GLI NGLESI FU DETERMINANTE L'INTERVENTO DI GIOVANNA D'ARCO CHE SI PRESENTO' AL RE COME INVIATA DA DIO PER SALVARE LA FRANCIA
IL RE LE AFFIDO' IL COMANDO DELL'ESERCITO A GIOVANNA D'ARCO CHE NEL 1429 LIBERO' DAGLI INGLESI LA CITTA' ORLEANS
GRAZIE A QUESTA VITTORIA IL NUOVO RE DI FRANCIA CARLO VII VENNE INCORONATO
NEL 1430 GIOVANNA D'ARCO VENNE CATTURATA E CONDANNATA AL ROGO COME ERETICA
FASE 2
ENRICO V RE D'INGHILTERRA ATTACCA LA FRANCIA APPROFITTANDO DELLE SUE DIFFICOLTA' INTERNE INVADDENDO LA NORMANDIA
NELLA BATTAGLIA DI ANZICOURT 1415 ENRICO V SCONFISSE I FRANCESI
NEL 1420 VENNE FIRMATA LA PACE DI TROYES CON CUI ENRICO V OTTENNE IN SPOSA LA FIGLIA DEL RE DI FRANCIA E IL DIRITTO DI SUCCESSIONE AL TRONO DI FRANCIA
NEL 1422 ALLA MORTE DI CARLO VI ENRICO VI FIGLIO DI ENRICO V DIVENNE ANCHE IL RE DI FRANCIA E DI INGHILTERRA
SEGUI' UN PERIODO DI TREGUA DURANTE IL QUALE IL NUOVO RE DI CARLO V RIFORMO' L'ESERCITO
CARLO V NEL 1369 RICONQUISTO' PARTE DEI TERRITORI PERSI DALLA FRANCIA
ALLA SUA MORTE IL SUO SUCCESSORE CARLO VI MINORENNE E MALATO DI MENTE CREO' SANGUIONOSE LOTTE PER IL TRONO TRA 2 FAZIONI
I BORGOGNONI GUIDATI DA FILIPPO L'ARDITO ZIO E TUTORE DI CARLO VI
GLI ARMAGNACCHI GUIDATI DA LUIGI D'ORLEANS FRTELLO DI CARLO VI
FASE 1
EDOARO III SBARCO' NELLE FIANDRE NEL 1337 CAUSANDO LO SCOPPIO DELLA GUERRA DEI 100 ANNI
GLI INGLESI VINSERO LA BATTAGLIA DI GRECY NEL 1346 E CONQUISTARONO CALAIS MA LA GUERRA NEL 1348 SI DEVE ARRESTARE PER LO SCOPPIO DELLA PESTE
GLI SCONTRI RIPRESERO NEL 1356 E GLI INGLESI INFLISSERO AI FRANCESI UNA DURA SCONFITTA A POITIERS
IL NUOVO RE DI FRANCIA GIOVANNI IL BUONO VIENEN CATTURATO DAGLI INGLESI
VENNE FIRMATA LA PACE DI BRETIGNY NEL 1360 CHE STABILIVA LA LIBERAZIONE DEL RE DOPO IL PAGAMENTO DI UN INGENTE RISCATTO E LA CESSIONE ALLA GRAN BRETAGNA DEI TERRITORI DELLA FRACIA SUD-OCCIDENTALE
LA CAUSA DELLA GUERRA DEI 100 ANNI FU LA CRISI DINASTICA CHE SI INNESCO' CON LA MORTE DI CARLO IV NEL 1328
CARLO IV NON AVEVA EREDI E CON LUI SI CONCLUSE LA DINASTIA CAPETINGIA
I PRETENDI AL TRONO ERANO 2
FILIPPO DI VALOIS APPARTENENTE ALLA DINASTIA CAPETINGIA
I FRANCESI SOSTENNERO FILIPPO DI VALOIS CHE VENNE PROCLAMATO RE CON IL NOME DI FILIPPO VI
EDOARDO III INIZIALMENTE ACCETTO' QUESTA DECISIONE MA SUCCESSIVAMEN TE AVVIO' LO SCONTRO ARMATO CON FILIPPO VI
INFATTI I REALI MOTIVI DELLA GUERRA ERANO ECONOMICI :
GLI INGLESI VOLEVANO CONTROLLARE LE RICCHE FIANDRE
I FRANCESI VOLEVANO RIPRENDERSI I TERRITORI FRANCESI ANCORA IN MANO AGLI INGLESI (GUIENNA)
EDOARDO III RE D'INGHILTERRA E NIPOTE DI FILIPPO IL BELLO
francia e inghilterra furono i primi stati A SUPERARE LA STRUTTURA FEUDALE MA FONDAMENTALE PER LA CREAZIONE DEI 2 STATI NAZIONALI FU LA GUERRA DEI 100 ANNI
LA GUERRA FU COMBATTUTA SOLO SU SUOLO FRANCESE E SI PROTRASSE A FASI ALTERNE DAL 1337 AL 1453
DURANTE IL 300 I RAPPORTI TRA FRANCIOA E INGHILTERRA ERANO STRETTI INFATTI IL RE D'INGHILTERRA ERA VASSALLO DEL RE DI FRANCIA
VI ERA ANCHE UN LEGAME ECONOMICO INFATTI L'INGHILTERRA ARA GRANDE PRODUTTRICE DI LANA CHE VENDEVA NELLE FIERE DELLE FIANDRE CONTROLLATE DAL RE DI FRANCIA
DALLE MONARCHIE FEUDALI ALLE MONARCHIE NAZIONALI
all'interno dello stato si esercitava l'auTORITA' DEL SOVRANO CHE UNIVA NELLE SUE MANI TUTTI I POTERI SOTTRAENDOLI AI SIGNORI FEUDALI
LA GIUSTIZIA SI UNIFICO' CON LEGGI UGUALI IN TUTTTO IL REGNO MENTRE PRIMA ESISTEVANO DIVERSI CODICI DI LEGGI NEI DIVERSI FEUDI
I GIUDICI ERANO NOMINATI DAL RE METTENDO SOTTO IL SUO CONTROLLO LA GIUSTIZIA
I SOVRANI CONTROLLAVANA ANCHE L'ESERCITO CHE VENIVA USATO SIA CONTRO I NEMICI ESTERNI CHE PER GESTIRE L'ORDINE PUBBLICO INTERNO AL REGNO
NELLE MONARCHIE FEUDALI NON ESISTEVANO ESERCITI NAZIONALI MA MILIZIE TEMPORANEE COMPOSTE DA UOMINI CHE VENIVANO OBBLIGATI DAI PROPRI SIGNORI FEUDALI A PRESTARE SERVIZIO MILITARE
QUANDO IL SOVRANO NECESSITAVA DI TRUPPE CHIEDEVA AIUTO AI SEIGNORI FEUDALI
NEL 400 QUANDO NACQUERO LE MONARCHIE FEUDALI I RE, VISTE LE CONTINUE GUERRE, INIZIARONO A SERVIRSI DI MERCENARI AFFIANCANDO VICINIO AD ESSI I PRIMI ESERCITI NAZIONALI FEDELI AL RE
LA NASCITA DEGLI ESERCITI PERMANETI CREO' IL BISOGNO DI REPERIRE DENARO PER PAGARE I SOLDATI E PER QUESTO I RE INIZIARONO AD IMPORRE TASSE SUI PROPRI SUDDITI
NACQUERO SIA LE IMPOSTE DIRETTE ( SUI REDDITI E SUI PATRIMONI) E LE IMPOSTE INDIRETTE (DAZI E SUI PRODOTTI DI PRIMA NECESSITA')
PER RISCUOTERE LE TASSE E PER AMMINISTRARE LA GIUSTIZIA E LA FINANZA SI CREO' UN APPARATO DI FUNZIONARI ALLE DIPENDENZE DEL RE
LE CARICHE PUBBLICHE AI LIVELLI PIU' ALTI DIVENNERO EREDITARIE E NACQUE UN NUOVE CETO SOCIALE DI NOBILI DEFINITI DI TOGA
LE MONARCHIE NAZIONALI SONO DEFINITE DA CONFINI PRECISI MENTRE DURANTE LE EPOCHE PRECEDENTI I CONFINI NON ERANO CERTI
DAL XV SEC. INFATTI QUESTI CONFINI VENNERO TRACCIATI ANCHE SULLE CARTE GEOGRAFICHE E DIFESI
QUESTO RENDEVA PIU' FACILE AL RE INDIVIDUARE I SUOI SUDDITI CHE DOVEVANO SOTTOSTARE ALLE SUE LEGGI
GLI ABITANTI SI LEGARONO AL PROPRIO TERRITORIO E A SENTIRSI PARTE DI UNA COMUNITA' FACENDO NASCERE UN SENTIMENTO NAZIONALE
A VOLTE QUESTO SENTIMENTO NAZIONALE ALIMENTO' GUERRE E ODIO VERSO IL NEMICO ESTERNO
TRA LA META' DEL 300 E LA FINE DEL 400 LE MONARCHIE FUDALI DELL'EUROPA OCCIDENTALE SI TRASFORMARONO
L' EUROPA FRAMMENTATA IN MOLTE REALTA' FEUDALI I SOVRANI GOVERNANO PICCOLI TERRITORI
IN SEGUITO SI AFFERMERANNO STATI COMPATTI DI AMPI DIMENSIONI CON CONFINI CERTI
QUESTI STATI ERANO GOVERNATI DA UN'UNICA ENTITA': IL RE CON UN ESERCITO ED UN APPARATO AMMINISTRAVO
QUESTE ENTITA' STATALI SONO DEFINITE MONARCHIE NAZIONALI
BOCCACCIO VITA
DURANTE LA PESTE NERA DEL 1348 CHE COLPI' FIRENZE BOCCACCIO PERSE MOLTI AMICI E IL PADRE\
IN QUESTI ANNI COMPOSE IL SUO CAPOLAVORO IL DECAMERON
NEL 1350 CONOBBE PETRARCA INCONTRO CHE INFLUENZO' PROFONDAMENTE LA SUA VITA E LA SUA RELIGIOSITA'
IN SEGUITO A QUESTO INCONTRO BOCCACCIO ADOTTO' IL LATINO COME SOLA LINGUA PER COMPORRE TESTI
NEL 1360 FU COLPITO Da UNA CRISI INTERIORE CHE LO PORTARONO A DIVENTARE CHIERICO COME AVEVA FATTO PETRARCA
VENNE ALLONTANATO DALLA VITA POLITICA IN SEGUITO ALLA SCOPERTA DI UNA CONGIURA DELLA QUALE VENNERO ACCUSATI TUTTI I SUOI AMICI
DELUSO E MARAGGIATO SI RITITRO' A CERTALDO FACENDO DELLA SUA CASA UN LUOGO DI INCONTRO E DISCUSSIONE DEI PRIMI UMANISTI ITALIANI
NEL 1373 RICEVETTE DAL COMUNE DI FIRENZE L'INCARICO UFFICIALE DI COMMENTARE LA COMMEDIA DI DANTE CHE LUI STESSO DEFINI' "DIVINA"
BOCCACCIO SI SPENSE A CERTALDO IL 21 DICEMBRE DEL 1375
NACQUE NEL 1313 A CERTALDO FIGLIO ILLEGITTIMO DI UN RICCO MERCANTE
VENNE RICONOSCIUTO DAL PADRE E AVVIATO AGLI STUDI E NEL 1327 FU MANDATO A NAPOLI A STUDIARE PRATICA MERCANTILE
LA PERMANENZA A NAPOI INFLUENZARONO LA SUA FORMAZIONE GRAZIE ALLA FRENQUENTAZIONE DELLA CORTE ANGIOINA
ALLA CORTE ANGIOINA CONOBBE MARIA FIGLIA DI ROBERO D'ANGIO' CELEBRATA NEI SUOI SCRITTI CON IL NOME DI FIAMMETTA
NEL 1340 A CAUSA DI UNA CRISI FINANAZIARA VENNE RICHIAMATO DAL PADRE A FIRENZE
A FIRENZE SI INTERESSO' ALLA POLITICA OTTENENDO INCARICHI DIPLOMATICI
L'IMPERO E LA CRISI DELLA CHIESA
ALLA MORTE DI ENRICO VII SI SCATENO' UNA NUOVA CONTESA PER L'ELEZIONE DEL NUOVO RE E PREVALSE LUDOVICO IL BAVARO
ANCHE LUI DISCESE IN ITALIA PER RIAFFERMARE IL CONTROLLO IMPERIALE SUL SUDITALIA MA SI SCONTRO' CON IL PAPA GIOVANNI XXII E GLI ANGIOINI
GIUNTO A ROMA LUDOVICO DEPOSE IL PAPA E SI FECE INCORONARE DA UN ESPONENTE DELLA FAMIGLIA DEI COLONNA
IL SUCCESSORE DI LUDOVICO FU CARLO IV CHE NEL 1356 PROMULGO' LA BOLLA D'ORO CHE AFFIDAVA L'ELEZIONE DEL RE TEDESCO A 3 ECCLESIASTICIE 4 FEUDATARI TEDESCHI
DOPO LA MORTE DI FEDERICO II IN GERMANIA SI APRI' UN PERIODO DI INSTABILITA DURANTE IL QUALE SI SCONTRARONO DIVERSI PRETENDENTI AL REGNO
NEL 1273 VENNE ELETTO RODOLFO I D'ASBURGO CHE ESTESE I SUOI DOMINI ALL'AUSTRIA DANDO INIZIO ALLA DINASTIA ASBURGICA
ALL'INIZIO DEL 1300 ENRICO VII TENTO' DI RIUNIFICARE IL REGNO COME AVEVANO FATTO GLI SVEVI (GERMANIA E SUD-ITALIA) ED ORGANIZZO' UNA SPEDIZIONE IN ITALIA
ENRICO VII OTTENNE IL SOSTEGNO DEI GHIBELLINI ITALIANI MA L'INIZIATIVA DEL RE FU UN FALLIMENTO
L'ORIGINE DELLA NOVELLA
TRECENTONOVELLE è UN'ALTRA RACCOLTA SCRITTA DA FRANCO SACCHETTI
I TESTI NON SONO INSERITI IN UNA CORNICE E SONO DISPOSTI IN ORDINE CASUALE
LO SCHEMA DELLE NOVELLE è SEMPRE UGUALE E TERMINANO SEMPRE CON UNA MORALE CIOè CON L'INTERVENTO DELL'AUTORE CHE TRAE CONCLUSIONE DIDASCALICHE
I PROTAGONISTI SONO POPOLANI CHE HANNO IMPARATO L'ARTE DI AARANGIARSI COMPAIONO PERSONAGGI STORICI SIA ANTICHI CHE CONTEMPORANEI
la prima espressione LETTARARIA DEL GENERE NOVELLISTICO è "IL NOVELLINO"
OPERA PICCOLA , ANONIMA DI CIRCA 100 NOVELLE COMPOSTE A FIRENZE TRA IL 1280-1300
LO SCOPO DELL'OPERA è QUELLO DI DIVERTIRE IL LETTORE RACCONTANDO ANEDDOTI DEL PASSATO
DESTINATARIO DEL NOVELLINO è IL NUOVO CETO EMERGENTE CIOè LA BORGHESIA COMUNALE
LA RACCOLTA DI NOVELLE PIU' FAMOSA DEL 300 è IL DECAMERON DI BOCCACCIO IN CUI ESISTE UN RACCONTO CORNICE DOVE IL TEMA CENTRALE è LA FORTUNA
DURANTE IL 200 SI AFFERMO' IN LINGUA VOLGARE UN COMPONIMENTO BREVE : LA NOVELLA
SCRITTA IN PROSA MIRA A FAR DIVERTIRE IL LETTORE CHE APPARTIENE AL CETO BORGHESE MA HA ANCHE LO SCOPO DI EDUCARLO ATTRAVERSO STORIE REALI O INVENTATE
NELLA NOVELLA CONFLUISCONO ALCUNE CARATTERISTICHE DEL ROMANZO CORTESE
3. IL GESTO EROICO DEL CAVALIERE CHE DIMOSTRA IL SUO VALORE
2. ELEMENTI MAGICI EFANTASTICI
1. L'AMORE PER UNA DONNA IRRAGGIUNGIBILE
1 CLERO
2. ARISTOCRAZIA
3. TERZO STATO
BORGHESIA
PROFESSIONISTI
MERCANTI
CONTADINI
BRACCIANTI
PRIVILEGI
NO LEGGE
NO TASSE
SONO 6 FIGURE ALLEGORICHE CHE RACCONTANO LA VICENDA DEL POETA: 1. LA PASSIONE (PER LAURA); 2. LA RESISTENZA ( DI LEI); 3. LA MORTE ( DI LAURA CHE SEGNA I PENTIMENTO DEL POETA); 4. LA GLORIA; 5.IL TEMPO; 6. LA PACE CELESTE
TRIONFO I
TRIONFO II
TRIONFO III
TRIONFO IV
TRIONFO V
TRIONFO VI
IL POETA RIFLETTE SULLA POCA IMPORTANZA DELLE COSE TERRENE. ALL'IMPROVVISO DAVANTI A LUI SI APRE L'ACCESSO AL PARADISO DOVE FINALMENTE RITROVERA' LAURA
A FAR SVANIRE LA FAMA INTERVIENE LA PERSONIFICAZIONE DEL TEMPO
CON LE SEMBIANZE DI DONNA APPARE AL POETA LA FAMA SEGUITA DA UOMINI FAMOSI DELL'ANTICHITA' DIVISA IN 2 SCHIERE: PER SPADA E PER PENNA
MENTRE STA RIENTRANDO IN FRANCIA A LAURA SI FA INCONTRO LA MORTE E LA SOGNA SALIRA AL PARADISO TRA I BEATI
LAURA RESISTE ALL'AMORE PER PETRARCA
AL POETA APPARE IN SOGNO IL CARRO DELL'AMORE SEGUITO DA UN CORTEO DI AMANTI CELEBRI DELL'ANTICHITA' E ALL'IMPROVVISO APPARE UNA FANCIULLA DELLA QUALE SI INNAMORA
ANCHE QUEST'OPERA L'INTENTO DI PETRARCA è DI ESPORRE I NODI DEL SUO DISSIDIO INTERIORE
L'OPERA HA UN INTENTO DIDASCALICO IN MODO CHE IL SUO TORMENTO INTERIORE DIVENISSE UN INSEGNAMENTO PER ASPIRARE ALLA VITA ETERNA
L'OPERA RICALCA LO SCHEMA METRICO DELLA COMMEDIA DI DANTE ED è INFATTI IN TERZINE DI ENDECASILLABI CON RIMA INCATENATA
L'OPERA SI ARTICOLA IN 6 TRIONFI CIOè 6 VISIONI ALLEGORICHE CHE RAPPRESENTANO LE FASI DEL SUO SMARRIMENTO SPIRITUALE
COMINCIA CON LA SOFFERENZA D'AMORE E SI CONCLUDE CON LA PACE ETERNA
IL MALCONTENTO E LE RIVOLTE POPOLARI
LA RIVOLTA IN INGHILTERRA VENNE INNESCATA DA UNA TASSA SU CONTADINI E LAVORATORI DELLE CITTA'
ESSA FU VOLUTA DAL RE PER FINANZIARE LA GUERRA DEI 100 ANNI
LA RIVOLTA PARTI' DALLE CAMPAGNE E ARRIVO' A LONDRA
I CONTADINI CHIEDEVANO L'ABOLIZIONE DELLA SERVITU'
I RIVOLTOSI ORGANIZZARONO UN ESERCITO GUIDATI DA JHON BALL MA VENNERO SCONFITTI E MASSACRATI DALL'ESERCITO DEL RE RICCARDO II
FRANCIA
LA RIVOLTA PIU' VIOLENTA SCOPPIO' NEL 1358 IN FRANCIA E SOPRATTUTTO NELLE CAMPAGNE
VENNE DEFINITA JACQUERIES ED UN APPELLATIVO SPREGIATIVO DATO AI CONTADINI
LE RIVOLTESCOPPIARONO A CAUSA DELLE DEVASTAZIONI DEGLI ESERCITI DURANTE LA GUERRA DEI 100 ANNI E EPR LE ALTE TASSE CHE I PIU' POVERI DOVEVANO PAGARE
A QUESTO VA AGGIUNTO LO SFRUTTAMENTO DEI NUOVI CONTRATTI COME LA MEZZADRIA CHE ARRIVARONO A SFRUTTARE SEMPRE DI PIU' I CONTADINI
I CONTADINI SI ALLEARONO CON I MERCANTI PARIGINI E NEL 1358 SCOPPIARONO DIVERSE RIVOLTE
INTERVENNE L'ESERCITO CHE SOFFOCO' NEL SANGUE TUTTE LE RIVOLTE
A META' 300 INIZIARONO LE RIVOLTE POPOLARI CHE VIDERO COME PROTAGONISTI I LAVORATORI DELLA TERRA E QUELLI DELLE CITTA'
I RIBELLI PROTESTAVANO CONTRO I PRIVILEGI E I SOPRUSI DELL'ARISTOCRAZIA E CONTRO LA CREAZIONE DI NUOVE TASSE
LE RIVOLTE SCOPPIARONO SOPRATTUTTO IN FRANCIA E IN INGHILTERRA
LAURA è UNA GIOVANE AVIGNONESE DI CUI SI INNAMORO' E QUESTO AMORE DIVENTERA' L'ALLEGORIA DEL SUO TORMENTO INTERIORE
IL NOMNE LAURA RICORDA IL LAURO CIOè L'ALLORO CON IL QUALE I POETI VENIVANO INCORONATI
LAURA è QUINDI IL SIMBOLO DELLA POESIA E QUINDI AMARE LAURA SIGNIFICA AMARE LA POESIA
LAURA è CANTATA CON ESPRESSIONI CHE RICORDANO LO STILNOVISMO
QUESTO AMORE è PERO' TORMENTATO E INAPPAGATO , PROVA VERGOGNA NEL CONFESSARLO PER POI PENTIRSI
L'OPERA è DIVISA IN 2 PARTI:
IL PASSAGGIO ALLA SECONDA PARTE DELL'OPERA SEGNA IL CAMBIAMENTO MORALE DI PETRARCA
IL CAMBIAMENTO è SEGNATO DAL PENTIMENTO PERCHè LA PRIMA PARTE DELL'OPERA è INCENTRATA SULLA PASSIONE PER LAURA
NEL CANZONIERE TROVIAMO ANCHE OEPRE DI ARGOMENTO POLITICO COME "ITALIA MIA" CHE RACCONTA L'ASSERVIMENTO DELL'ITALIA ALLE DOMINAZIONE STRANIERE
2. IN MORTE DI LAURA COMPRENDE 103 RIME
1. OPERE IN VITA DI LAURA CHE COMPRENDE 163 RIME
LA MORTE DI LAURA LOPORTARONO AD UN ALLONTANAMENTO DEI BENI TERRENI E ALL'ADESIONE AI BENI RELIGIOSI CIOè UN PERCORSO DAL PECCATO ALLA SALVEZZA
INIZIALMENTE IL SUO PROGETTO NON ERA ORGANICO LE PRIME OPERE SONO DEL 1335 E SOLO NEL 1348 MATURA L'IDEA DI RACCOGLIERLE IN UN'UNICA OPERA
LA FORMA DEFINITIVA DELL'OPERA SI EBBE NEL 1374 E COMPRENDEVA 366 TESTI (1 PER OGNI GIORNO CON UN CANTO INTRODUTTIVO ORDINATI CRONOLOGICAMENTE)
IL TITOLO ORIGINALE è RERUM VULGARIUM FRAGMENTA (FRAMMENTI DI COSE IN VOLGARE) ED è UNA RACCOLTA DI RIME IN VOLGARE
ALL'OPERA LAVORO' PER OLTRE 40 ANNI ED è SIMILE ALLA VITA NOVA DI DANTE
INFATTI L'OPERA è AUTOBIOGRAFICA E NARRA LA STORIA DLE SUO AMORE PER LAURA FINO ALLA SUA MORTE
LA CRISI DEL 300
MOLTI CREDEVANO CHE LA PESTE FOSSE SCATENATA DALLA COLLERA DI DIO PER LA CORRUZIONE DEI CRISTIANI
NACQUERO MOVIMENTI DI PENITENTI E FALGELLANTI PER OTTENERE IL PERDONO DI DIO
AUMENTO' L'OSTILITA' VERSO GLI EBREI CHE SI MANIFESTARONO NUMEROSE PERSECUZIONI ANCHE PERCHè VENNERO RITENUTI I RESPONSABILI DELLA CROCIFISSIONE DI CRISTO
GLI EBREI DIVENNERO IL CAPRO ESPIATORIO A CUI ADDOSSARE TUTTE LE COLPE
LA CRISI DEL 300 FU COMUNQUE UN MOMENTO DI SVOLTA VERSO LA MODERNITA'
LA RIIDUZIONE DELLA POPOLAZIONE ALLA LUNGA EBBE CONSEGUENZE POSITIVE PERCHè IL CALARE DELLA DOMANDA PORTO' ALL'ABBASSAMENTO DEI PREZZI
IL CROLLO DEMOGRAFICO RESE DIFFICILE TROVARE MANODOPERA PER QUESTO I BRACCIANTI OTTENNERO SALARI PIU' ALTI
MOLTI PROPRIETARI TERRIERI TROVARONO DIFFICOLTà A GESTIRE SALARI COSì ALTI E PER QUESTO DECISERO DI DARE IN AFFITTO LE TERRE
IL PROPRIETARIO RICEVEVA LA MERTA' DEL PRODOTTO DA PARTE DEL CONTADINO. NASCEVA COSI' LA MEZZADRIA
LA CAUSA DELLA PESTE VENNE INDIVIDUATA SOLO A FINE 800 IN UN INSETTO CHE TRASMETTEVA LA MALATTIA ALL'UOMO
ESSA POTEVA CAUSARE O DEI LINFONOODI INGROSSATI (BUBBONICA) O DELLE MACCHIE NERE (PESTE NERA)
LA PESTA NERA EBBE IL SUO PRIMO FOCOLAIO IN ASIA E SI PROPAGO' ATTRAVERSO LE VIE DEI COMMERCI E FU SOPRATUTTO GENOVA A PORTARLA IN EUROPA
IN POCHI MESI LA PESTE DILAGO' IN TUTTA EUROPA CAUSANDO MOLTISSIME VITTIME E SI PRESENTERA' CON CADENZA REGOLARE FINO AL 1700
SI EBBE QUINDI UN CROLLO DEMOGRAFICO CHE DURO' FINO ALLA META' DEL 1400 E UCCISE OLTRE UN TERZO DELLA POPOLAZIONE MONDIALE
IL MORBO COLPI' SOPRATTUTTO I CETI PIU' POVERI
NON SI CONOSCEVANO CURE L'UNICO STRUMENTO DI CONTRASTO USATO ERA LA QUARANTENA
LA RINASCITA IN EUROPA INIZIATA NELL'ANNO 1000 AVEVA PORTATO AD UN AUMENTO DELLA POPOLAZIONE E DELLA PRODUZIONE AGRICOLA E COMMERCIALE
QUESTA FASE SI CONCLUSE NEL 1300 QUANDO L'EUROPA ENTRO' IN UN PERIODO DI GRAVE CRISI
PER COMPRENDERE QUESTA INVERSIONE DI TENDENZA BISOGNA ANALIZZARE MOLTEPLICI CAUSE:
CONTINUE GUERRE
4. LA POPOLAZIONE PROVATA DA FAME E CARESTIE VIVEVA IN MASSA NEI CENTRI URBANI CRANDO PROBLEMI A LIVELLO SANITARIO ED IGIENICO
QUESTO PROVOCO' EPIDEMIE DI PESTE CHE INVESTIRONO L'INTERO CONTINENTE EUROPEOCAUSANDO UNA PANDEMIA
3. LE CARESTIE SPINSERO I CONTADINI AD ABBANDONARE LE CAMPAGNE E SPOSTARSI NELLE CITTA'
aumento popolazione in citta': bisogno di maggiori risorse; aumento trasmissibilità malattie
2. IN QUESTASITUAZIONE SI VERIFICO' UN PERIODO DI FORTI PIOGGE E BASSE TEMPERATURA CHE PROVOCARONO 2 ANNI DI CARESTIE (1315-17). QUESTO PROVOCO' AUMENTO DEI PREZZI E FAME TRA I PIU' POVERI
PER QUESTO SI MANGIAVA MENO E SI ERA PIU' SOGGETTI A MALATTIE E MORTE FACENDO DIMINUIRE LA POPOLAZIONE
1. SQUILIBRIO TRA POPOLAZIONE E RISORSE CIOè LA POPOLAZIONE ERA MAGGIORE RISPETTO ALLE RISORSE ALIMENTARI DISPONIBILI
LA PRODUZIONE AGRICOLA ERA INSUFFICIENTE LE TERRE COLTIVABILI ERANO ESAURITE E LA RESE ERA SEMPRE PIU' BASSA
IL SECRETUM
I 3 LIBRI SONO:
I LIBRO
II LIBRO
LIBRO III
AGOSTINO AIUTA FRANCESCO A METTERE A NUDO LE SU DEBOLEZZE E INDIVIDUA LE SUE PASSIONI CHE SONO SOPRATTUTTO 2: IL DESIDERIO DI AMORE E IL DESIDERIO DI GLORIA. L'ATTACCAMENTO AD UN BENE TERRENO è PER AGOSTINO FONTE DI ERRORE E DI SOFFERENZA
RIFLETTE SULLE SUE AZIONI E INDIVIDUA I PECCATI CAPITALI DI CUI è COLPEVOLE: TUTTI TRANNE L'INVIDIA E IN PARTICOLARE è VITTIMA DI ACCIDIA PECCATO CONTRO CUI LA RAGIONE NON HA SPERANZA ED è UN ABBATTIMENTO DELLO SPIRITO CHE LO PORTANO AD UN DUSGUSTO PER LA VITA
FRANCESCO VORREBBE VIVERE SECONDO GLI IDEALI CRISTIANI DI PUREZZA MA NON NE HA LA FORZA. LA DEOLEZZA DELLA VOLONTA' è L'ARGOMENTO DEL LIBRO E FRANCESCO RICONOSCE I SUOI LIMITI
DIALOGO IN LATINO AMBIENTATO NEL 1342 ED è UN'OPERA A CARATTERE RELIGIOSO
IL DIALOGO SI SVOLGE IN GIORNATE CHE CORRISPONDONO AI 3 LIBRI IN CUI è DIVISA L'OPERA
IL DIALOGO VEDE CONTRAPPOSTI AGOSTINO E FRANCESCO CHE RAPRRESENTANO LE 2 COMPONENTI DELL'ANIMO DI PETRARCA
AGOSTINO è LA COSCIENZA DI PETRARCA CHE LO SPINGE VERSO DIO
FRANCESCO è L'UOMO DEBOLE E PECCATORE
IL DECLINO DELL'IMPERO BIZANTINO
L'AMPIEZZA DEI TERRITORI ESPONEVA L'IMPER A MOLTI ATTACCHI ESTERNI CHE LO INDEBOLIVANO
NELL'XI SECOLO L'IMPERO PERSE L'ANATOLIA A CAUSA DELL'INVASIONE DEI TURCHI CHE VINSERO LA BAYYAGLIA DI MANZIKERT
NELLO STESSO PERIODO L'IMPERO PERSE IL SUD ITALIA A CAUSA DELL'INVASIONE DEI NORMANNI
IL COLPO DEFINITIVO L'IMPERO LO SUBI' CON QUARTA CROCIATA DURANTE LA QUALE COSTANTINOPOLI VENNE SACCHEGGIATA DAI CROCIATI CHE CRARONO IL REGNO LATINO D'ORIENTE
NEL 1261 I BIZANTINI GRAZIE ALL'AIUTO DI GENOVA RICONQUISTARONO COSTANTINOPOLI. GENOVA INTERVENNE PER CONTRASTARE I COMMERCI VENEZIANI
da qui in poi fu un lento declino dell'impero CHE CADDE DEFINITIVAMENTE NEL 1453
L'IMPERO BIZANTINO EBBE UNA FIORENTE ECONOMIA FONDATA SUI COMMERCI
COSTANTINOPOLI SI TROVAVA AL CENTRO DELLE ROTTE COMMERCIALI PIU' IMPORTANTI DEL MONDO
DURANTE L'XI SECOLO INIZIARONO A MANIFESTARSI ALCUNI ELEMENTI DI DEBOLEZZA
LE 2 CLASSI SOCIALI PIU' IMPORTANTI, FUNZIONARI E ARISTOCRAZIA MILITARE INIZARONO A LITIGARE
ENTRAMBE ASPIRAVANO A MAGGIORI POTERI E A MAGGIORI PRIVILEGI E INIZIARONO A SCOPPIARE SCONTRI PER L'ELEZIONE DELL'IMPERATORE CARICA CHE ERA ELETTIVA E NON EREDITARIA
IL TRONO INFATTI ANDAVA SPESSO A CHI POSSEDEVA TRUPPE PER METTERE IN ATTO UN COLPO DI STATO
NEL CORSO DELLA SUA STORIA L'IMPERO BIZANTINO ARRIVO AD ESTENDERSI SU 3 CONTINENTI (ASIA-EUROPA-AFRICA)
LA GESTIONE DI TERRITORI9 COSI' AMPI E DIVERSI PER LINGUA E PER RELIGIONE AVVENIVA GRAZIE ALL'AUTORITA' DELL'IMPERATOREE DI UN EFFICIENTE GRUPPO DI FUNZIONARI
LA FORZA DELL'IMPERATORE SI BASAVA ANCHE SUL SUO RAPPORTO CON LA CHIESA EGLI VENIVA VENERATO COME UN DIO ED EMANAVA LEGGI IN AMBITO RELIGIOSO
IL PATRIARA DI COSTANTINOPOLI CAPO DELLA CHIESA ORTODOSSA SI TROVAVA AL DI SOTTO DELL'IMPERATORE CHE ERA CONSIDERATO LA MASSIMA AUTORITA' RELIIGIOSA
PETRARCA PENSIERO E POETICA
IL RAPPORTO TRA PETRARCA E DANTE NON FU SEMPLICE BASTI PENSARE CHE PETRARCA NONLESSE MAI LA DIVINA COMMEDIA NONOSTANTE BOCCACCIO GLINE AVESSE REGALATO UNA COPIA
DA MOLTI QUESTA VIENE CONSIDERATA INVIDIA E IN UNA FAMOSA LETTERA DEI FAMILIARES SU DUFENDE DA QUESTA ACCUSA
PETRARCA SOSTENEVA DI AMMIRARE DANTE MA CHE PREFERISCE IL LATINO PERCHè LO CONSIDERA PIU' ADATTO ALLA CULTURA
PETRARCA SI IMPEGNO' NEL RECUPERO DEL PATRIMONIO LIBRARIO DELL'ANTICHITA' SCOPRENDO DIVERSI TESTI ANTICHI
VISTI I SUOI CONTINUI VIAGGI VIENE CONSIODERATO UN INTELLETTUALE MODERNO E LEGATO AD UNA DIMENSIONE EUROPEA
PER RAGGIUNGERE UN PUBBLICO PIU' EUROPEO ERA NECESSARIO SCRIVERE IN UNA LINGUA PIU' CONOSCIUTA E PER QUESTO DECISE DI USARE LA LINGUA DELLA CULTURA CIOE' IL LATINO
NON BISOGNA PERO' DIMENTICARE CHE L'OPERA CHE OTTENNE PIU' SUCCESSO FU SCRITTA IN VOLGARE ED è IL CANZONIERE
VOLEVA DIMOSTRARE CHE NONOSTANTE CONSIDERASSE IL LATINO LA LINGUA PIU' IMPORTANTE LUI POTEVA RAGGIUNGERE ALTISSIMI LIVELLI ANCHE CON IL VOLGARE
IL VOLGARE DI PETRARCA PERO' è DIVERSO DA QUELLO DI DANTE INFATTI è MOLTOI PIU' SEMPLICE ED ELEMENTARE
PETRARCA RITENEVA L'ANTICHITA' CLASSICA IL MODELLO CULTURALE DA SEGUIRE E LA SUA LEZIONE FU IL PRELUDIO ALL'UMANESIMO
PER IMITAZIONE NON INTENDEVA LA RIPETIZIONE DI QUANTO GLI ANTICHI SCRITTORI AVEVANO PRODOTTO MA LA RIVISITAZIONE DEL LORO PENSIERO E DEL LORO STILE
CERCO' DI OPERARE UNA SINTESI TRA LA CULTIRA CLASSICA E LA SPIRITUALITA' RELIGIOSA DANDO VITA ALL'UMANESIMO CRISTIANO
PETRARCA FU SEMPRE TORMENTATO DA SUO DISSIDIO INTERIORE TRA IL DESIDERIO DI AMORE E FAMA E IL RICHIAMO AD UNA VITA RELIGIOSA PIU' UMILE
QUESTO SUO STATO D'ANIMO PROVOCA IN LUI UN CONTINUO SENSO D'INSODDISFAZIONE
PETRARCA OPERE
IL CANZONIERE
I TRIONFI
POEMA ALLEGORICO DOVE IL POETA RACCONTA DI AVEE AVUTO UNA VISIONE CON 6 CARRI TRIONFALI SEGUITI DA VARI PERSONAGGI STORICI . I CARRI SONO RAPPRESENTAZIONI METAFORICHE E ALLEGORICHE DELL'AMORE, PUDICIZIA, MORTE, FAMA, TEMPO, ETERNITA'
RIME IN VOLGARE DEDICATE A LAURA COMPOSTE DA PETRARCA SIN DALLA SUA GIOVINEZZAE CIOè DAL 1348 AL 1374
RACCONTA LE PROPRIE DEBOLEZZE E IL DISSIDO INETRIORE PER NON SAPERE RINUNCIARE AI DESIDERI E AI BENI TERRENI PER POTER FINALEMTNE DEDICARE TUTTA LA SUA VITA A DIO
SECRETUM
EPISTOLARIO
SENILES
125 LETTERE DIVISE IN 17 LIBRI
IL TEMA PRINCIPALE DELL'OPERA E L'ESORTAZIONE A PAPA URBANO V A RIPORTARE LA SEDE PAPALE A ROMA
SINE NOMINE
19 LETTERE DI ARGOMENTO POLITICO CONTRO LA DECADENZA MORALE DEL CLERO CHE SECONDO PETRATCA HA TRADITO L'IDELE DI POVERTA'. CRITICA APSRAMENTE LA GESTIONE DELLA CURIA AVIGNONESE
FAMILIARES
l'opera è ispirata all'epistolario ciceroniano ritrovato DA LUI A VERONA NEL 1345
COMPOSTO DA 24 LIBRI E RITROVIAMO TEMI COME L'ESALTAZIONE DELLA VITA SOLITARIA E LA CONDANNA DELLA VANITA' E DEI BENI MONDANI
DIALOGO IN 3 LIBRI BASATO SU UNA CONVERSAZIONE TRA PETRARCA E SANT'AGOSTINO E DESCRIVE GLI ANNI DELLA SUA CRISI SPIRITUALE
L'AUTORE CONFESSA LE SUE DEBOLEZZE E MEDITA SULLA SEDUZIONE DELLE PASSIONI TERRENE
L'AFRICA
DE VIRIS ILLUSTRIBUS
DE VITA SOLITARIA
DE OTIO RELIGIOSO
SCRIVE L'OPERA DOPO UNA VISITA AL FRATELLO IN CONVENTO. L'OPERA ESALTA LA SERENITA' DELLA VITA MONASTICA ED è LA CONTINUAZIONE DEL "DE VITA SOLITARIA"
TRATTATO IN 2 LIBRI DOVE ESALTA L'ISOLAMENTO PER RIFLETTERE E RACCONTA ESEMPI DI EREMITI E SANTI DELL'ANTICHITA'
RACCOLTA DI BIOGRAFIE DI PERSONAGGI FAMOSI DELL'IMPERO ROMANO. ANCHE QUESTA OPERA RIMANE INCOMPIUTA
POEMA EPICO CHE RACCONTA LE IMPRESE DI SCIPIONE L'AFRICANO
L'OPERA DOVEVA COMPRENDERE 12 LIBRI COME L'ENEIDE MA NON VENNE ULTIMATA
IL REGNO DI SICILIA
LA SCONFITTA DI CORRADINO SEGNA L'INIZIO DELLA DOMINAZIONE FRANCESE NEL SUD-ITALIA
CARLO D'ANGIO' EMANO' DIVERSE LEGGI CONTRO LA POPOLAZIONE, IMPOSE LA LINGUA FRANCESE, L'AUMENTO DELLE TASSE E LO SPOSTAMENTO DELLA CAPITALE DA PALERMO A NAPOLI
NEL 1282 SCOPPIO' A PALERMO UNA RIVOLTA CHIAMATA DEI VESPRI SICILIANI
IL POPOLO E I NOBILI INSORSERO CREANDO UN GOVERNO AUTONOMO E SCACCIARONO I FRANCESI DALLA SICILIA
I SICILIANI OFFRIRONO LA CORONA A PIETRO III D'ARAGONA CHE AVEVA SPOSATO LA FIGLIA DI MANFREDI
SCOPPIO' QUINDI LA GUERRA TRA ANGIOINI E ARAGONESI CHE DURO' PER 20 ANNI
SI CONCLUSE NEL 1302 CON LA PACE DI CALTABELLOTTA DOVE GLI ANGIOINI CEDETTERO LA SICILIA AGLI ARAGONESI MA CONSERVARONO IL REGNO DEL SUD CON CAPITALE NAPOLI
LO SCONTRO TRA I COMUNI E L'IMPERO NON TERMINO' CON LA MORTE DI FEDERICO II
I COMUNI STESSI SI DIVISERO IN 2 FAZIONI: GUELFI VICINI AL PAPA E GHIBELLINI VICINI ALL'IMPERATORE
I GHIBELLINI OTTENNERO IL SUPPORTO DEL NUOVO RE DI SICILIA MANFREDI FIGLIO ILLEGITTIMO DI FEDERICO II
NEL 1258 MANFREDI OTTENNE ANCHE LA CORONA DEL SACRO ROMANO IMPERO
AL FIANCO DI MANFREDI SI SCHIERARONO PISA E SIENA
LO SCONTRO DECISIVO TRA GUELFI E GHIBELLINI SI EBBE NEL 1260 NELLA BATTAGLIA DI MONTAPERTI CHE SI CONCLUSE A FAVORE DEI GHIBELLINI
IL PAPA CLEMENTE IV SI SCHIERO' CONTRO MANFREDI E LO SCOMUNICO'
IL PAPA CHIESE AIUTO AL FRANCESE CARLO D'ANGIO' OFFRENDOGLI LA CORONA DEL REGNO DI SICILIA
NELLO SCONTRO CHE NE CONSEGUI' MANFREDI VENNE SCONFITTO NELLA BATTAGLIA DI BENEVENTO 1266
I GHIBELLINI ITALIANI ALLORA SI RIVOLSERO ALL'ULTIMO ESPONENTE SVEVO DI NOME CORRADINO CHE PERO' VENNE DURAMENTE SCONFITTO DA CARLO D'ANGIO' NELLA BATTAGLIA DI TAGLACOZZO 1268
GRANDE IMPORTANZA DIEDE ALLA CULTURA NEL 1224 FONDO' L'UNIVERSITA' DI NAPOLI E DIEDE IL VIA ALLA SCUOLA SICILIANA
IN GERMANIA SI RESE CONTO DI NON POTER IMPORRE IL SUO POTERE E QUINDI RIAFFERMO' LE REGALIE CHIEDENDO IN CAMBIO FEDELTA' MILITARE
DIVERSO FU INVECE IL TRATTAMENTO RISERVATO AI COMUNI ITALIANI CERCO' INFATTI DI RIAFFERMARE LA SUA AUTORITA' SIA SUI COMUNI STESSI CHE SULLA CHIESA
NEL 1226 I COMUNI RICREARONO LA LEGA LOMBARDA E NELLA BATTAGLIA DI CORTENUOVA FEDERICO II OTTENNE LA VITTORIA
MA QUESTE VITTORIE VENNERO INDEBOLITE DALLA SCOMUNICA CHE PAPA GREGORIO IX GLI INVIO'
IL SUO PROGETTO DI RIUNIRE IL REGNO DI SICILIA CON L'IMPERO FALLI' E IL 13 DICEMBRE 1250 MORI' A CASTEL FIORENTINO IN PUGLIA
IL BIMBO VENNE AFFIDATO AL PAPA INNOCENZO III CHE GESTI' IL REGNO
NEL 1208 FEDERICO VENNE INCORONATO RE DI SICILIA E NEL 1220 OTTENNE LA CORONA GERMANICA E IL TITOLO D'IMPERATORE CON LA PROMESSA DI NON RIUNIFICARE I DUE REGNI
FEDERICO STABILI' LA SUA CORTE A PALERMO ACCENTRANDO I POETRI NELLE SUE MANI
DEMOLI' I CASTELLI E IMPOSE A TUTTI DI SEGUIRE LE SUE DIRETTIVE
DIVISE IL REGNO IN ZONE AFFIDANDOLE A SUOI FUNZIONARI
TUTTE LE SUE DIRETTIVE VENNERO RACCOLTE IN UN UNICO TESTO NOTO COME LA COSTITUZIONE DI MELFI (1231)
QUESTA RAFFORZAVA I POTERI DEL MONARCA
MENTRE FRANCIA, INGHILTERRA E SPAGNA SI AFFERMAVANO COME ENTITA' UNITARIE IL SACRO ROMANO IMPERO OSSIA GERMANIA E ITALIA SETTENTRIONALE CONTINUAVANO AD ESSERE FRAMMENTARIE
IN GERMANIA L'AUTORITA' IMPERIALE ERA DEBOLE INITALIA INVECE DOPO LA PACE DI COSTANZA (1183) I COMUNI AVEVANO AMPIE AUTONOMIE
NEL SUD ITALIA FEDERICO BARBAROSSA ERA RIUSCITO A FAR SPOSARE SUO FIGLI ENRICO VI DI SVEVIA CON COSTANZA D'ALTAVILLA erede normanna AL TRONO DI SICILIA
ALLA PREMATURA MORTE DI ENRICO VI (1197) SALE AL TRONO IL FIDLIO FEDERICO II DI SOLI 4 ANNI
PETRARCA VITA
NEL 1353 SI TRASFERI' A MILANO OSPITE DI GIOVANNI VISCONTI PER IL QUALE INIZIO' A LAVORARE COME AMBASCIATORE
NEL 1361 LASCIO' MILANO PER SFUGGIRE ALL'EPIDEMA DI PESTE E SI TRASFERI' A PADOVA
NEL 1362 E' A VENEZIA DOVE DONO' LA SUA ENORME BIBLIOTECA
LO STESSO ANNO IL SIGNORE DI PADOVA FRANCESCO DA CARRARA GLI DONO' UN TERRENO ED UNA CASA AD ARQUA' DOVE ACCUDITO DALLA FIGLIA FRANCESCA TRASCORSE GLI ULTIMI ANNI DELLA SUA VITA E DOVE MORI' IL 1374
NEL 1347 PETRARCA APPOGGIO' LA RIVOLATA A ROMA DI COLA DI RIENZO
LA RIVOLTA POPOLARE CONTRO IL CLERO E LA NOBILTA' VOVLEVA CREARE UNA REPUBBLICA
IL SOSTEGNO A COLA DI RIENZO CAUSO' LA FINE DEI RAPPORTI TRA PETRARCA E I COLONNA AI QUALI DURANTE GLI SCONTRI VENNERO UCCISI DIVERSI FAMILIARI
LIBERO DAGLI IMPEGNO CON I COLONNI E DISGUSTATO DALLA CORRUZIONE DELLA CURIA AVIGNONESE TORNO' A VIVERE IN ITALIA
NEL 1348 MENTRE ERA A PARMA VENNE INFORMATO DELLA MORTE DI LAURA
NEL 1349 RITORNA A VALCHIUSA DOVE RACCOLSE IN VOLUMI LE NUMEROSE LETTERE DA LUI SCRITTE
1350 MENTRE SI RECAVA A ROMA PER IL GIUBILEO SI FERMO' A FIRENZE DOVE CONOBBE G. BOCCACCIO
IL SUO INTERESSE SI FONDAVA SULLA CULTURA CLASSICA E SU UNA PROFONDA FEDE CRISTIANA
IL 6 APRILE 1327 PETRARCA VIDE PER LA PRIMA VOLTA LAURA DE NOVES CHE GLI ISPIRERA' IL CANZONIERE
L'8 APRILE 1341 VENNE INCORONATO POETA DAL RE DI NAPOLI ROBERTO D'ANGIO'
QUALCHE TEMPO DOPO, A CAUSA DELLA DECISIONE DEL FRATELLO GHERARDO, A CUI ERA LEGATISSIMO, DI DIVENTARE MONACO PETRARCA PIOMBO' IN UNA PROFONDA CRISI SPIRITUALE
RIPRESE A VIAGGIARE E INIZIO' A SVOLGERE MISSIONI DIPLOMATICHE PER I COLONNA
TRA IL 1343 E IL 1345LO RITROVIAMO A NAPOLI, PADOVA E VERONA DOVE SCOPRI' LE LETTERE CHE CICERONE INVIO' AD ATTICO
NASCE AD AREZZO NEL 1304 DA GENITORI FIORENTINI
IL PADRE ERA UN GUELFO BIANCO CHE COME DANTE VERRA' ESILIATO CON LA VITTORIA DEI NERI
IL PADRE ERA UN FUNZIONARIO PAPALE E CON LA CATTIVITA' AVIGNONESE SI DOVETTE TRASFERIRE ANCHE LUI
NEL 1322 FRANCESCO SI ISCRISSE ALLA FACOLTA' DI GIURISPRUDENZA A MONTPELLIER
NEL 1320 SI TRASFERI' A BOLOGNA MA NEL 1326 IN SEGUITO ALLA MORTE DEL PADRE FU COSTRETTO A RITORNARE AD AVIGNONE
AD AVIGNONE GRAZIE ALL'AMICIZIA CON GIACOMO COLONNA, MEMBRO DELLA PIU' IMPORTANTE FAMIGLIA ROMANA, EBBE ACCESSO ALLA BIBLIOTECA PAPALE APPASSIONANDOSI ALLA LETTERATURA
IL REGNO DI SPAGNA
LE SPEDIZIONI CONTRO I REGNI MUSULMANI SPAGNOLI DURARONO PER OLTRE 2 SECOLI
L'EPILOGO SI EBBE NELLA BATTAGLIA DI LAS NAVAS 1212 DOVE I CRISTIANI SCONFISSERO I MUSULMANI
DA QUI IN POI TUTTI I REGNI SPAGNOLI SI RIUNIRONO ( CASTIGLIA, LEON E ARAGONA)
I MUSULMANI CONSERVARONO SOLO IL SULTANATO DI GRANADA
IN DEFINITIVA LA SPAGNA RIMASE DIVISA IN 3 GRANDI REGNI CASTIGLIA - ARAGONA E PORTOGALLO
IN SPAGNA IL PROCESSO DI UNIFICAZIONE TERRITORIALE IN UN'UNICA ENTITA' SI REALIZZO' GRAZIE ALLA RECONQUISTA
LA RECONQUISTA FU UNA FASE DI RICONQUISTA DEI TERRITORI SPAGNOLI DA PARTE DI ALCUNI REGNI CRISTIANI IN MANO AI MUSULMANI
IL CALIFFATO DI CORDOBA MUSULMANO CREATO NEL 755 SI ERA DIVISO IN PICCOLI REGNI CHE INIZIARONO AD ESSERE ATTACCATI DAI REGNI CRISTIANI
LA MONARCHIA INGLESE
EDOARDO I
IL NUOVO RE DOVEVA AVVALERSI DELL'AIUTO DI UN CONSIGLIO COMPOSTO DA FEUDATARI E NOBILI
QUESTO CONSIGLIO VENNE CONSIDERATO IL PRIMO PARLAMENTO CHE DETENEVA IL POTERE LEGISLATIVO GIUDIZIARIO E FISCALE
DAL 1399 QUESTO SITEMA DIVENNE BICAMERALE: CAMERA DEI LORD (FEUDATARI, NOBILI E CLERO) E CAMERA DEI COMUNI ( BASSO CLERO E BORGHESIA)
EDOARDO I USO' IL PARLAMENTO PER OTTENERE LE TASSE NECESSARIE ALLE SUE GUERRE
EDOARDO I OCCUPO' IL GALLES INVASE LA SCOZIA CHE OPPOSE GRANDE RESISTENZA
NEL 1304 LA SCOZIA VENIVA ANNESSA ALL'INGHILTERRA
GIOVANNI SENZA TERRA
I PLANTAGENETI ERANO PROPRIETARI DI TERRITORI IN FRANCIA E CIO' PROVOCO' LA BATTAGLIA DI BOUVINES 1213
GIOVANNI SENZA TERRA SUBI' UNA ROVINOSA SCONFITTA E DOVETTE RINUNCIARE AI POSSIDIMENTI FRANCESI
LA DISFATTA DI BOUVINES COSTRINSE IL RE A IMPORRE NUOVE TASSE ANCHE AI PROPRIETARI FEUDALI
I FEUIDATARI SI COALIZZARONO CON IL CLERO E COSTRINSERO IL RE A FIRMARE LA MAGNA CARTA LIBERTATUM (1216)
LA MAGNA CARTA LIBERTATUM LIMITAVA I POETRI DEL RE;
IL RE NON POTEVA INCARCERARE O ESILIARE SENZA LA CONDANNA DI UN TRIBUNALE
IL RE NON POTEVA NOMINARE I VESCOVI
IL RE NON POTEVA TASSARE SENZA IL PERMESSO DI UN CONSIGLIO FORMATO DA FEUDATARI (CONSIGLI GENERALE DEL REGNO)
IL PURGATORIO
I PENITENTI VENGONO PRELEVATI SULLA RIVA DEL TEVERE DA UN ANGELO CHE LE TRASPORTA FINO ALLA SPIAGGIOA ANTISTANE ALLA MONTAGNA DEL PURGATORIO
ALCUNI ACCEDONO SUBITO AL PURGATORIO ALTRIIL CUI PENTIMENTO è STATO TARDIVO SONO COSTRETTI A STARE PER ALCUNI TEMPI NELL'ANTIPURGATORIO
ANCHE NEL PURGATORIO VIGE LA LEGGE DEL CONTRAPPASSO MA A DIFFERENZA DELL'INFERNO LE ANIME DEVONO PREGARE E MEDITARE
ANCHE IL PURGATORIO è DIVISO IN 3 ZONE:
PARADISO TERRESTRE
SI TROVA SULLA SOMMITA' DELLA MONTAGNA E QUI SI RITROVANO LE ANIME PRIMA DI ACCEDERE AL PARADISO
QUI DANTE SALUTA VIRGLIO E GLI APPARE BEATRICE CHE LO GUIDERA' NEL PARADISO
PURGATORIO
CORRISPONDENTI AI 7 VIZI CAPITALI (SUPERBIA, AVARIZIA, INVIDIA, IRA, ACCIDIA, GOLA, LUSSURIA)
NEL PURGATORIO SI VA DAL PECCATO PIU' GRAVE AL MENO GRAVE
ANTIPURGATORIO
QUI TROVIAMO I NEGLIGENTI CIOè LE ANIME CHE HANNO TARDATO A PENTIRSI E SONO DIVISE IN 4 SCHIERE
SCOMUNICATI , PIGRI MORTI DI MORTE VIOLENTA, PRINCIPI NEGLIGENTI
SI DEVE A DANTE LA RAPPRESENTAZIONE DEL PURGATORIO COME UNA MONTAGNA NELL'EMISFERO AUSTRALE
LE ANIME SI DISTINGUONO DA QUELLE DELL'INFERNO DAL FATTO CHE SI SONO PENTITE E PER QUESTO VENGONO PERDONATE DA DIO
PRIMA DI ACCEDERE AL PARADISO DEVONO ESPIARE LE PROPRIE PENE
I PENITENTI NON DEVONO RESTARE NELLA PROPRIA CORNICE MA SALGONO A POCO A POCO VERSO IL PARADISO TERRESTRE
FILIPPO II AUGUSTO
L'INFERNO
L'INFERNO FU CREATO DA DIO DOPO LA RIBELLIONE DI LUCIFERO QUANDO SULLA TERRA ANCORA NON ERA COMPARSO L'UOMO
L'INFERNO DURA IN ETERNO ED è DEDICATO A CHI PECCO' SENZA MAI PENTIRSI
NEL PUNTO PIU' BASSO TROVIAMO LUCIFERO CON 6 ALI 3 FACCE 3 BOCCHE CON SUI AFFERRA E LACERE 3 TRADITORI: GIUDA, BRUTO E CASSIO
L'INFERNO è DIVISO IN 3 SEZIONI:
BASSO INFERNO
VII CERCHIO: VIOLENTI DIVISO I9N 3 GIRONI: GIRONE I VERSO IL PROSSIMO; GIRONE II VERSO SE STESSI; GIRONE III VERSO DIO
VIII CERCHIO I FRAUDOLENTI ED è DIVISO IN 10 BOLGE
IX CERCHIO I TRADITORI DIVISO IN 4 ZONE: PATRIA PARENTI OSPITI BENEFATTORI
ALTO INFERNO
GLI INCONTINENTI CHI NON SEPPE CONTENERE LE PROPRIE PASSIONI
LUSSURIOSI, GOLOSI, AVARI PRODIGHI IRACONDI ACCIDOSI
GLI ERETICI SONO RINNCHIUSI DENTRO LE MURA DELLA CITTA' DI DITE E SONO UNA CATEGORIA A SE
ANTINFERNO
IGNAVI
LIMBO
PRIMA DI ENTRARE NELL'ALTO INFERNOA GIUDICARE E AD INDICARGLI IL LUOGO DOVE ESPIARE LA PROPRIA PENA TROVIAMO MINOSSE
NON BATTEZZATI IGNAVI VIRTUOSI
CHI NON PRENDE POSIZIONI
LA MONARCHIA FRANCESE
FILIPPO IL BELLO
LE CONTINUE GUERRE AVEVANO MESSO IN DIFFICOLTA' LE CASSE DEI CAPETINGI
NEL 1296 ALLO SCOPPIO DI UN NUVO CONFLITTO CON GLI INGLESI FILIPPO IL BELLO FU COSTRETTO A TASSARE IL CLERO
IL CLERO FRANCESE ERA ESENTATO DALLE TASSE E PER TASSARLI FILIPPO NON CHIESE IL PERMESSO AL PAPA BONIFACIO VIII
IL PAPA SCOMUNICO' IL RE EMEANANDO LA BOLLA UNAM SANCTAM DOVE STABILIVA LA SUPERIORITA' DEL POTERE SPIRITUALE SU QUELLO POLIITICO
FILIPPO RISPOSE CON LA FORZA INVIO' L'ESERCITO A ROMA CHE IMPRIGIONO' IL PAPA AD ANAGNI ( 1303)
IL PAPA VENNE LIBERATO DALLA POPOLAZIONE MA DOPO POCHI GIORNI BONIFACIO VIII MORI'
ALLA MORTE DI BONIFACIO VIII FILIPPO IL BELLO IMPOSE UN PAPA FRANCESE CLAMENTE V PO0NENDO IN QUESTO MODO LA CHIESA SOTTO IL SUO CONTROLLO
NEL 1309 IL NUOVO PAPA ABBANDONO' ROMA E SI TRASFERI' AD AVIGNONE. FU L'INIZIO DELLA CATTIVITA' AVIGNONESE CHE DURO' 70 ANNI DURANTE I QUALI I PAPI ERANO SOTTOMESSI ALL'AUTORITA' DEL RE DI FRANCIA
LUIGI IX il santo
LUIGI PROSEGUI' NELL'OPERA DI RICONQUISTA DEI FEUDI SCONFIGGENDO ANCORA I PLANTAGENETI
NEL 1242 LUIGI IX OTTENNE UN'IMPORTANTE VITTORIA A TAILLENBOURG DOVE RECUPERA TUTTI I FEUDI E SCONFIGGE DEFINITIVAMENTE GLI INGLESI
NEL 1259 A PARIGI VENNE STIPULATO UN TRATTATO CON IL RE D'INGHILTERRA CHE RINUNCIAVA AI DOMINI FRANCESI MANTENENDO SOLO IL CONTROLLO DELL'AQUITANIA
LA GUERRA VENNE CONDOTTA DA FILIPPO II AUGUSTO CHE APPROFITTANDO DELLA MORTE DI ENRICO II PLANTAGENETO SI RIPRESE I TERRITORI INGLESI IN FRANCIA (NORMANDIA)
nellA BATTAGLIA DI BOVINES FILIPPO II SCONFISSE ANCHE IL NUOVO RE D'INGHILTERRA GIOVANNI SENZA TERRA
FILIPPO II IMPOSE LA RELIGIONE CRISTIANA E UNA LINGUA UNITARIA LA LINGUA D'OIL
nel 1154 enrico plantageneto figlio di matilde d'INGHILTERRA DIVENNE RE D'INGHILTERRA CON IL NOME DI ENRICO II
SI CREO' UN'ANOMALIA I PLANTAGENETI ERANO ALLO STESSO TEMPO SIGNORI D'INGHILTERRA E VASSALLI DI FRANCIA
I RAPPORTI TRA CAPETINGI E PLANTAGENETI SI INASPRIRONO E SFOCIARONO IN UNA GUERRA
INTORNO ALL'ANNO MILLE ERANO NATE LE MONARCHIE FEUDALI CHE SI RAFFORZARONO ASSUMENDO SEMPRE MAGGIORI POTERI
IN FRANCIA QUESTO RAFFERZAMENTO DELLA MONARCHIA AVVENNE CON LA DINASTIA CAPETINGIA
IL REGNO CAPETINGIO INIZIO' AD ESPANDERSI ENTRANDO IN CONFLITTO CON UN'ALTRA DINASTIA I PLANTAGENETI DI NORMANDIA
I DUCHI DI MORMANDIA NON RICONOSCEVANO L'AUTORITA' DEL RE CAPETINGIO E DI FATTO CONTROLLAVANO LA FRANCIA OCCIDENTALE
COMMEDIA
dante segue il SISTEMA TOLEMAICO SECONDO CUI LA TERRA è IMMOBILEAL CENTRO DELL'UNIVERSO
INTORNO ALLA TERRA GIRANO 9 CIELI RINCHIUSI DENTRO UNA SFERA ENORME CHIAMATO EMPIREO
IL SISTEMA DIVIDE LA TERRA IN 2 EMISFERI BOREALE COMPOSTO DA TERRA E AUSTRALE COMPOSTO DA SOLO ACQUA
QUANDO LUCIFERO SI RIBELLO' A DIO PRECIPITO' DALL'EMPIREO E CADDE SULLA TERRA CHE INORRIDITA SI RITRASSE ED EMERSE NELL'ALTRO EMISFERO CREABDO IL MONTE DEL PURGATORIO
NELLA TERRA SI CREO' UNA VORAGINE A FORMA DI IMBUTO APPUNTO L'INFERNO NEL CUI FONDO RIMASE INCASTRATO LUCIFERO
IL VIAGGIO DURA 1 SETTIMANA: INIZIA IL VENERDI SANTO (8 APRILE) ALLE 13 E FINISCE IL GIOVEDI' DOPO PASQUA (14 APRILE)
QUNDI PARTE IL VENERDI' E IL SABATO ALL 18 è GIA SUL FONDO DELL'INFERNO
PER SALIRE IL PURGATORIO INVECE IMPIEGA OLTRE 3 GIORNI
LO SPUNTO PER UN VIAGGIO NELL'ALDILA' ARRIVA A DANTE DA VIRGILIO CHE NARRO' NELL'ENEIDE LA DISCESA DI ENEA NEGLI INFERI
TRAMITE LA VISIONE DEI PECCATI E DELLE PENITENZE E DELLE BEATITUDINI IL POETA SI SENTE DEPOSITARIO DI UNA MISSIONE DI SALVEZZA SUA E DI TUTTA L'UMANITA'
CIOè MOSTRARE COME IL MALE COMMESSO SI TRASFORMA IN PENA ETERNA E IL BENE IN BEATUDINE ETERNA
DANTE PRESENTA PERSONE FAMOSE DELLA SUA EPOCA AFFINCHE' GLI ESEMPI CONCRETI DI PERSONE NOTE AVESSERO PIU' EFFETTO
NEI REGNI VIGE LA LEGGE DEL CONTRAPPASSO CIOè LA GIUSTIZIA DIVINA ASSEGNA UNA PENA FISICA IN RAPPORTO AL PECCATO COMMESSOED è DI 2 TIPI
ANALOGIA
LE PENA è UGUALE MA ACCENTUATA IN RELAZIONE AL PECCATO COMMESSO
CONTRAPPOSIZIONE
LA PENA OPPOSTA A QUELLA COMMESSA
L'OPERA è UN POEMA DIDASCALICO-ALLEGORICO IN TERZINE DI ENDACASILLABIE VENNE COMPOSTA TRA IL 1306 -1321
IL NUMERO RICORRENTE è IL TRE SIMBOLO DELLA TRINITA'
IL POEMA è COMPOSTO DA 3 CANTICHE COMPOSTE DA 33 CANTI PIU' 1 INTRODUTTIVO
l'inferno ha 9 cerchi e il purgatorio 9 PARTI E IL PARADISO 9 CIELI
3 SONO LE FIERE (LONZA. LUPA- LEONE) E 3 SONO LE GUIDE (VIRGILIO-BEATRICE- SAN BERNARDO)
DIDASCALICA: PERCHè HA LA FUNZIONE DI DARE DEGLI INSEGNAMENTI E DI EDUCARE
ALLEGORICA: PERCHè RAPPRESENTA IL VIAGGIO CHE OGNI UOMO FA PER SALVARSI
IL CONVIVIO
L'OPERA è COMPOSTA DA 15 TRATTATI (1 INTRODUTTIVO) IN PROSA E DA 14 CANZONI
L'OPERA SI INTERROMPE AL 4 TRATTATO PERCHè DANTE DECIDE DI INIZIARE A SCRIVERE IL DE VULGARI ELOQUENTIA
I 4 TRATTATI SONO:
4. TRATTATO. SI OCCUPA DELLA NOBILTA' DI CUORE CHE PORTA ALLA FELICITA' DI TUTTI GLI UOMINI
3 TRATTATO INNO ALLA FILOSOFIA E ALLA SAPIENZA
2 TRATTATO. CI MOSTRA LA DIFFERENZA TRA SENSO LETTERALE ( TESTO SCRITTO) E TESTO ALLEGORICO ( SIGNIFICATO NASCOSTO)
1 TRATTATO: DANTE MOSTRA IL RUOLO DELL'INTELLETTUALE COME GUIDA DELLA SOCIETA'
IL TITOLO SIGNIFICA BANCHETTO DI SAPIENZA PER SODDISFARE IL DESIDERIO DI CONOSCENZA
CONVIVIO è UN TERMINE LATINO CHE SIGNIFICA PRANZO
DANTE SI IMMAGINA SEDUTO AI PIEDI DEL TAVOLO DOVE SI CIBA DEI SAPEI CHE CADONO DALLA TAVOLA
SEDUTO A TERRA DANTE RACCOGLIE LE BRICIOLE DI SAPIENZA E CHE DEVE TRASMETTERE AI MENO COLTI PER QUESTO DECIDE DI SCRIVERE L'OPERA IN VOLGARE
DANTE INCONTRA BEATRICE A 9 ANNI E A 18 ANNI LO SALUTA PER LA PRIMA VOLTA
IN CHIESA DANTE PER NASCONDERE IL SUO AMORE PER BEATRICE FINGE DI GUARDARE UN'ALTRA DONNA (DONNA SCHERMO)
DANTE FINGE UNALTRO AMORE PER PROTEGGERE QUELLO PER BEATRICE
IL GIORNO DOPO BEATRICE NEGA IL SALUTO A DANTE FACENDO PIOMBARE IL POETA NELLO SCONFORTO
UN SOGNO PREANNUNCIA A DANTE LA MORTE DI BEATRICE CHE GLI PRE4ANNUNCERA' INOLTRE IL ORO INCONTRO IN PARADISO
IL TITOLO VITA NOVA INDICA IL RINNOVAMENTO SPIRITUALE PRODOTTO NELLA VITA DI DANTE DALL'INCONTRO CON BEATRICE
LE LIRICHE RACCONTANO IL PERCORSO DI DANTE NELLA CONCEZIONE DELLA DONNA E DELL'AMORE E SI DIVIDONO IN 3 PARTI:
1. CONCEZIONE DELL'AMORE CAVALCANTIANO VISSUTO COME SOFFERENZA
2. NUOVE RIME STILNOVISTE DOVCE SI IDEALIZZA LA FIGURA DELLA DONNA
3. L'AMORE DIVENTA STRUMENTO DI RINASCITA SPIRITUALE E DI SALVEZZA
DOPO LA MORTE DI BEATRICE DANTE INIZIA A ROGGLIERE TUTTE LE OPERE A LEI DEDICATE
RACCOGLIE 31 LIRICHE COLLEGATE TRA LORO DA PARTI IN PROSA
L'OPERA è QUINDI UN PROSIMETROOVVERO UN'OPERA IN VERSI (31 LIRICHE) E INB PROSA (42 CAPITOLI)
L'OPERA è UN INTRECCIO DI STORIA E DI INVENZIONE INFATTI BEATRICE PORTINARI è REALMENTE ESISTITA MA NON è POSSIBILE DISTINGUERE LA REALTA' DALL'INVENZIONE
PENSIERO E POETICA DI DANTE
LE PRIME OPERE SONO LEGATE ALLA SCUOLA SICULO TOSCANA E SONO CONTADDISTINTE DA UN FORTE IMPEGNO POLITICO
IMPORTANTE NELLA SUA FORMAZIONE FU L'AMICIZIA CON G. CAVALCANTI CHE LO AVVICINO' ALLO STILNOVISMO
IL SUO IMPEGNO POLITICO DIVENTERA' MOLTO IMPORTANTE E PARTECIPA ALLA BATTAGLIA DI CAMPALDINO CONTRO AREZZO
NEL 1300 VIENE COSTRETTO ALL'ESILIO E LE SUE POSIZIONI DIVENTERANNO ANTI PAPALI INFATTI DANTE SOSTENEVA LA SOLO FUNZIONE SPIRITUALE DEL PAPA
DANTE EBBE UNA FORMAZIONE LEGATA AGLI AUTORI LATINI, ALLO STUDIO DELLA FILOSOFIA E DELLA TEOLOGIA
LA SUA FORMAZIONE è QUINDI DOVUTA ALLO STUDIO DI:
SAN TOMMASO D'AQUINO
TEOLOGIA
VIRGILIO
POETICA
TOLOMEO/ ARISTOTELE
COSMOLOGIA
LE ALTRE CROCIATE
LA QUARTa crociata mostro' come i motivi religiosi si erANO SOSTITUITI A QUELLI ECONOMICI
LA CROCIATA FU INVIATA DA PAPA INNOCENZO III MA VENNE VOLUTA SOPRATTUTTO DA VENEZIA CHE RIUSCIRONO A DEVIARLA SU COSTANTINOPOLI NEMICA COMMERCIALE PIU' IMPORTANTE PER VENEZIA
NEL 1204 DOPO 2 MESI DI ASSEDIO I CROCIATI ENTRANO A COSTANTINOPOLI SACCHEGGIANDOLA
ALLA 5 E ALLA 6 CROCIATA PARTECIPO' FEDERICO II
7 E 8 CROCIATA VENNERO GUIDATE DAL RE DI FRANCIA LUIGI IX IL SANTO
TUTE LE CROCIATE SUCCESSIVE ALLA PRIMA NON OTTENNERO ALCUN RISULTATO DI RILIEVO
SIB DALLA PRIMA CROCIATA SI MANIFESTO' IL PROBLEMA DI DIFENDERE I LUOGHI SANTI
PER QUESTO VENNERO CREATI GLI ORDINI RELIGIOSI DEI MONACI GUERRIERI: GLI OSPITALIERI, I TEMPLARI...
I TURCHI REAGIRONO ALL'OCCUPAZIONE DEI LUOGHI SANTI E RIUSCIRONO A RICONQUISTARE ALCUNI REGNI LATINI D'ORIENTE
PER QUESTO MOTIVO FU BANDITA LA SECONDA CROCIATA GUIDATA DALL'IMPERATORE CORRADO III E DAL RE DI FRANCIA LUIGI VII. LA CROCIATA FALLI'MI SERAMENTE
NEL 1187 IL SULTANO TURCO SALADINO RICONQUISTA GERUSALEMME
I CRISTIANI REGIRONO INVIANDO LA 3 CROCIATA 1189 GUIDATA DA FEDERICO IL BARABROSSA. ANCJE QUESTA FALLI' MISERAMENTE
LA PRIMA CROCIATA
I BIZANTINI IN DIFFOCOLTA' CHIESERO AIUTO AL PAPA URBANO II CHE IN OCCASIONE DEL CONCILIO DI CLERMONT ESORTO' I CRISTIANI A MUOVERE IL PROPRIO ESERCITO CONTRO I MUSULMANI 1095
IN QUESTO MODO URBANO II AVEVA DATO IL VIA ALLA PRIMA CROCIATA CIOè UNA GUERRA SANTA PER LIBERARE I LUOGHI SANTI DAL DOMINIO DEGLI INFEDELI
le crociate furono 8 E DURARONO PER 2 SECOLI E IL SUO NOME DERIVA DALLA CROCE ROSSA CHE SOLDATI PORTAVANO SUI VESTITI
LA PRIMA CROCIATA FU PRECEDUTA DA QUELLA CHE PASSO ALLA STORIA COME LA CROCIATA DEI PEZZENTI GUIDATA DA PIETRO L'EREMITA COMPOSTA DA MIGLIAIA DI POVERI
DURANTE IL VIAGGIO SI RESERO RESPONSABILI DI VIOLENZE E SACCHEGGI E PERQUESTO VENNERO MASSACRATI
NEL 1096 PARTI' LA CROCIATA UFFICIALE CHIAMATA DEI BARONI ECHE PARTIRONO DA COSTANTINOPOLI
I CORCIATI CONQUISTARONO LA SIRIA IL LIBANO EDESSA CREANDO I REGNI LATINI D'ORIENTE
NEL 1099 GERUSALEMME VENNE ASSEDIATA E CONQUISTATA E VENNE CREATO IL REGNO DI GERUSALEMME GUIDATO DA GOFFREDO DI BUGLIONE
I MOTIVI CHE PORTARONO ALLE CROCIATE
4. RELIGIOSO. INDULGENZA PLENARIA (ACCESSO AL PARADISO)
3. CONTADINI. PER AVERE TERRE DA COLTIVARE
2. I NOBILI. PER IL BOTTINO E PER ACCUMULARE RICCHEZZA
1. CHIESA. CONQUISTARE LA TERRA SANTA
GERUSALEMME è UNA CITTA' SANTA PER LA CRISTIANITA' MA ANCHE PER L'ISLAM(QUI MAOMETTO ASCESE AL CIELO) PER GLI EBREI PERCHè CONSIDERATA LA TERRA PROMESSA DA DIO
LA SITUAZIONE CAMBIO' NELL XI SECOLO QUANDO QUEI TERRITORI VENNERO OCCUPATI DA TURCHI
L'IMPERO BIZANTINO CERCO' DI LIMITARE L'AVANZATA TURCA MA VENNE DURAMENTE SCONFITTO NELLA BATTAGLI DI MANZIKERT 1071
I TURCHI CONQUISTARTONO TUTTO IL MEDIORIENTE (SIRIA PALESTIA ASIA MINORE) E ARRIVARONO A MINACCIARE COSTANTINOPOLI
I TURCHI INIZIARONO AD IMPEDIRE A CRISTIANI IL PELLEGRINAGGIO NEI LUOGHI SANTI
NEL CLIMA DI RINASCITA SPIRITUALE FAVORITO DAL MONACHESIMO TROVO' LARGO SPAZIO LA PRATICA DEL PELLEGRINAGGIO
SI TRATTAVA DI UN VIAGGIO VERSO I LUOGHI SANTI PER ESPIARE I PROPRI PECCATI
I LUOGHI SANTI ERANO: ROMA SANTIAGO DE COMPOSTELA GERUSALEMME E TUTTA LA TERRASANTA
I FEDELI SI RECAVANO A GERUSALEMME PER VISITARE SOPRATTUTTO I LUOGHI DELLA VIA CRUCIS COME IL SANTO SEPOLCRO
IL MONACHESIMO
TRA XII E XIII SEC VENNERO RICONOSCIUTI GLI ORDINI MENDICANTI PER FAVORIRE IL RINNOVAMENTO DELLA CHIESA
NASCONO I FRANCESCANI E I DOMENICANI CHE SI ISPIRAVANO AD IDEALI DI POVERTà
I FRANCESCANI FONDATI DA FRANCESCO D'ASSISIE ERA LEGATI AD IDEALI DI POVERTA' E ALLA PREDICAZIONE ITINERANTE
I DOMENICANI VENNERO FONDATI DA DOMENICO DE GUZMAN E DIVENNERO I GIUDICI DEL TRIBUNALE DELL'INQUISIZIONE
MOLTI MONACI SEGUIVANO LA REGOLA DI SAN BENEDETTO ORA ET LABORA
IN QUESTO PERIODO SI AFFERMARONO DIVERSE ERESIE COME I CATARI CHE VERRANO DECIMATE DA DIVERSE PERSECUZIONI
IN SEGUITO A QUESTO DECADIMENTO MORALE LA CHIESA SI CONVINSE CHE BISOGNAVA ELIMINARE OGNI FORMA DI ERESIA
PER QUESTOMOTIVO NEL 1231 PAPA GREGORIO IX CREO' IL TRIBUNALE DELL'INQUISIZIONE
IL TRIBUNALE POTEVA PROCESSARE SENZA ALCUNA DENUNCIA E CON IL SOLO SOSPETTO
SE L'ACCUSATO RIFIUTAVA DI ABIURARE (RITRATTARE LE PROPRIE IDEE) FINIVA AL ROGO
IL POTERE TEMPORALE AVEVA ARRICCHITO I RAPPRESENTATNTI DELLA CHIESA E PROVOCO' UN DECADIMENTO MORALE
SI MANIFESTARONO PRATICHE COME LA SIMONIA ( COMMERCIO DI BENI SPIRITUALI) E IL CONCUBINATO (MOGLI E AMANTI AL CLERO)
NECESSITAVA UN RINNOVAMENTO NELLA CHIESA E QUESTO VENNE RAPPRESENTATO DAI NUOVI ORDINI MONASTICI
MOLTI MONACI INIZIARONO A FONDARE DEI MONASTERI E IL PRIMO FU L'ABBAZIA DI CLUNY IN FRANCIA
SCONTRO TRA CHIESA E IMPERO
L'IMPERATORE ENRICO IV REAGI' CONVOCANDO IL CONCILIO DI WORMS E INSIEME AI VESCOVI FEUDATARI DEPOSE IL PAPA
GREGORIO VII REAGI' CON LA SCOMUNICA
ENRICO IV FU CISTRETTO A CHIEDE PERDONO PER NON METTERE A RISCHIO IL SUO POTERE E IL SUO IMPERO
SOLO NEL 1122 VENNE STIPULATO IL CONCORDATO DI WORMS TRA L'IMPERATORE ENRIVO V E IL PAPA CALLISTO II
L'ACCORDO STABILIVA LA DISTINZIONE TRA POTERE TEMPORALE E POTERE SPIRITUALE
NELL'XI SECOLO SI ARRIVO' ALLO SCONTRO TRA CHIESA E IMPERO CON LA LOTTA PER LE INVESTITURE
CON IL TERMINE INVESTITURA SI INDICA QUANDO L'IMPERATORE ASSEGNAVA AL VESCOVO O ALL'ABATE IL RUOLO DI VASSALLO
NEL 1059 PAPA NICCOLO II ANNULLO' IL PRIVILEGIUM OTHONIS AFFERMANDO CHE L'ELEZIONE DEL PAPA SPETTAVAAD UN CONSIGLIO DI CARDINALI
IL MOMOMENTO DECISIVO PER LA LOTTA PER LE INVESTITURE SI EBBE CON L'ELEZIONE A PAPA DI GREGORIO VII CHE SOSTENEVA LA SUPERIORITA' DELLA CHIESA SULL'IMPERO
NEL 1075 EMANO' IL DICTATUS PAPAE DOVE VIETAVA LE INVESTITURE ED AFFERMAVA CHE VESCOVI E E ABATI DOVEVANO SOTTOSTARE AL CONTROLLO DELLA CHIESA
AL PAPA SI DAVA LA POSSIBILITA' DI SCOMUNICARE UN SOVRANO DISTACCANDO I SUOI SUDDITI DAL VINCOLO DI OBBEDIENZA
DURANTE L'ALTO MEDIOEVO IL POTERE RELIGIOSO E QUELLO POLITICO NON ERANO SEPARATI E SPESSO SI SOVRAPPONEVANO
CON LA RICOSTITUZIONE DEL SACRO ROMANO IMPERO L'IMPERATORE AVEVA LEGATO A SE VESCOVI E ABATI A I QUALI AVEVA CONCESSO DEI FEUDI
I FEUDATARI LI USAVANO PERCHè NON POTENDO AVERE FIGLI NON POTEVANO RENDERE IL FEUDO EREDITARIO
VESCOVI E ABATI DETENEVANO IL POTERE POLITICO AMMINISTRANDO I COMUNI
QUESTO INTRECCIO DI POTERI SI MANIFESTAVA ANCHE CON IL PAPA CHE DETENEVA IL POTERE SPIRITUALE MA NACHE QUELLO TEMPORALE SULLO STATO DELLA CHIESA
INVECE IL CONTROLLO DELL'IMPERATORE SUL POTERE SPIRITUALE SI EBBE CON IL PRIVILEGIUM OTHONIS DEL 962 DOVE L'IMPERATORE AFFERMAVA CHE IL POTERE DI ELEGGERE IL PAPA SPETTAVA A LUI
EVOLUZIONE DEL COMUNE
PER LIMITARE QUESTI SCONTRI IN MOLTI COMUNI SI CAMBIO' SISTEMA E SI INTRODUSSE LA FIGURA DEL PODESTA'
IL PODESTA' SOSTITUIVA IL CONSIGLIO DEI CONSOLI FACENDO NASCERE IL COMUNE PODESTARILE
NONOSTANTE I COMUNI FOSSERO USCITI RAFFORZATI DALLO SCONTRO IL BARBAROSSA ALL'INIZIO DEL 1200 VANNO IN CRISI
IL POTERE IN MANO ALLE FAMIGLIE ARISTOCRATICHE INIZIA AD ESSERE RIVENDICATO ANCHE DALLE FAMIGLIE RICCHE DELLA BORGHESIA
INIZIA PER QUESTO UN PERIODO DI INSTABILITA' CONTRASSEGNATO DA VIOLENTE LOTTE
DANTE OPERE
OPERE IN LATINO
DE VULGARI ELOQUENTIA
LA MONARCHIA
EPISTOLE
13 TESTI TUTTE DI TEMA POLITICO LA PIU' IMPORTANTE è LA 13 LETTERA INVIATA A CANGRANDE DELLA SCALA DOVE GLI DEDICA IL PARADISO E DOVE SCOPRIAMO IL TITOlo DELLA COMMEDIA
TRA 1313 1318 SCRITTO IN SEGUITO AL FALLIMENTO DELLA SPEDIZIONE DI ARRIGO VIIDANTE AFFERMA LA NECESSITA DI UNA MONARCHIA UNIVERSALE E DELLOA SEPARAZIONE TRA I 2 POTERI SPIRITUALE E TEMPORALE
1304-08 RIMANE INCO0MPIUTI ED è UNA RASSEGNA DI DIALETTI ITALIANI
DANTE MOSTRA COME IL VOLGARE POSSA ESSERE USATO PER COMPORRE POESIE. PER DANTE IL VOLGARE DEVE ESSERE IL FRUTTO DELLA FUSIONE DI TUTTI I VOLGARI ITALIANI
OPERE IN VOLGARE
RIME
VITA NOVA
CONVIVIO
LA COMMEDIA
E' IL PIU'ì GRANDE POEMA DELLA LETTERATURA ITALIANA. E' IL RACCONTO IN PRIMA PERSONA DI UN VIAGGIO IMMAGGINARIO NEI 3 REGNI DELL'OLTRETOMBA
PARADISO
STRUTTURATO SECONDO LA COSMOLOGIA TOLEMAICACIO è GEOCENTRICA
MOSTRA LE ANIME ATTRAVERSO I 9 CIELI FINO ALL'EMPIREO E ALLA VISIONE DI DIO
PURGATORIO
OSPITA COLORO CHE SONO IN ATTESA DI ACECDERE AL PARADISO LE ANIME SONO ORDINATE IN 7 CATEGORIE CHE RAPPRESENTANO I 7 VIZI CAPITALI (LUSSURIA- GOLA-AVARIZIA-IRA-ACCIDIA-SUPERBIA-INVIDIA)
I PECCATI VANNO DAL PIU' GRAVE AL MENO GRAVE
INFERNO
sede dei dannati GERARCHICAMENTE ORGANIZZATO IN 3 CATEGORIE DI PECCATI
I PECCATI SONO DISTRIBUITI DAL MENO GRAVE AL PIU' GRAVE
FRODE
VIOLENZA
INCONTINENZA: CHI NON SI SA CONTROLLARE
SI ALTERNANO PARTI IN PROSA E IN VERSI L'OPERA RIMANE INCOMPIUTA ED HA ARGOMENTI CIVILI, SCIENTIFICI FILOSOFICI ED HA IL COMPITO DI DIVULGARE IL SAPERE
COMPOSTA DA LIRICHE E PASSI IN PROSA CHE FANNO DA CORNICE AD UN RACCONTO AUTOBIOGRAFICO CIOè DALL 'INCONTRO CON BEATRICE AVVENUTO NEL 1274 ALLA SUA MORTE 1294. BEATRICE è DESCRITTA COME UNA FIGURA ANGELICA
TESTI POETICI APPARTENGONO ALLA FASE DELLO STILNOVO, TESTI GIOVANILI COMPOSTE TRA IL 1283-1307
scontro tra impero e comuni italiani
IL BARBAROSSA CONVOCO' UNA DIETA A RONCAGLIA NEL 1154 DOVE INVITO' TUTTI I COMUNI ITALIANI E DOVE REVOCO' TUTTE LE REGALIE
I COMUNI SI OPPOSERO MA FEDERICO RIUSCI' A LIBERARE ROMA DALLE RIVOLTE E PAPA ADRIANO IV LO INCORONO' IMPERATORE
MA LA POPOLAZIONE ROMANA SI RIBELLO' COSTRINGENDO IL BARABROSSA A TORNARE IN GERMANIA
NEL 1158 FEDERICO I IL BARBAROSSA RITORNO' IN ITALIA N ALLA GUIDA DI UN POTENTE ESERCITO
CONVOCO' UNA NUOVA DIETA A RONCAGLIA DOVE RIBADI' LA REVOCA DELLE REGALIE
QUESTA VOLTA PERO' IL PAPA SI CHIERA CON I COMUNI E SI ALLEA CON MILANO
NEL 1162 FEDERICO ATTACCA MILANO RADENDOLA AL SUOLO
A QUESTO PUNTO I COMUNI SI ALLEARONO TRA DI LORO E NEL 1167 CREARONO LA LEGA LOMBARDA (BERGAMO-BRESCIA- MILANO -CREMONA)
NEL 1176 LA LEGA LOMBARDA SCONFISSE IL BARBAROSSA NELLA BATTAGLIA DI LEGNANO
NEL 1183 VENNE FIRMATA LA PACE DI COSTANZA CHE RICONOSCEVA AI COMUNI LE REGALIE E TUTTE LE AUTONOMIE
L'ESPERIENZA DEI COMUNI ITALIANI FU RESA POSSIBILE DALLA CRISI DELL'IMPERO
NEL 1152 VENNE PERO' ELETTO RE FEDERICO DI SVEVIA DETTO IL BARBAROSSA
DOPO AVERE PACIFICATO I GRANDI ELETTORI TEDESCHI VOLEVA RICREARE L'AUTORITA' IMPERIALE
PER RIPORTARE IL CONTROLLO SULL'ITALIA SCOPPIO LO SCONTRO CON I COMUNI ITALIANI
FEDERICO PER AFFERMARE LA SUA AUTORITA' DISCESE IN ITALIA CHIAMATO DAL COMUNE DI LODI ATTACCATO DA MILANO
NELLO STESSO TEMPO IL PAPA CHIEDE AIUTO A CAUSA DI UNA RIVOLTA DEL POPOLO ROMANO CHE VOLEVA LA NASCITA ANCHE A ROMA DI UN COMUNE
DANTE VITA
RIMASE IN CONTATTO CON I BIANCHI MA IN SEGUITO SE NE SEPARERA' DEFINITIVAMENTE
NEL 1310 LA DISCESA DELL'IMPERATORE ARRIGO VII GLI DANNO LA SPERANZA DI UNA POSSIBILE LIBERAZIONE DI FIRENZE
LA MORTE IMPROVVISA DELL'IMPERATORE (1313) GLI TOLSERO OGNI ILLUSIONE
L'ILTIMA OCCASIONE DI RIENTRARE A FIRENZE SI PRESENTO' NEL 1315 CON UN'AMNISTIA
PER RIENTRARE DANTE AVREBBE DOVUTO AMMETTERE PUBBLICAMENTE LE SUE COLPE UMILIANDOSI MA EGLI RIFIUTO'
TRASCORSE GLI ULTIMI ANNI TRA VERONA E RAVENNA DOVE MORI' IL 14 SETTEMBRE DEL 1321
I GUELFI BIANCHI NON ERANO BEN VISTI DA PAPA BONIFACIO VIII
PER CERCARE DI CONVINCERE IL PAPA ANON ENTRARE NELLE QUESTIONI FIORENTINE DANTE SI RECO' A ROMA MA MENTRE è IN VIAGGIO I GUELFI NERI ENTRANO A FIRENZE E LA CONQUISTANO
IL NUOVO GOVERNO DEI NERI ESILIO IMMEDIATAMENTE TUTTI I BIANCHI E MENTRE ERA A SIENA DANTE VENNE RAGGIUNTO DALL CONDANNA PER BARATTERIA
non ESSENDOSI PRESENTATO AL PROCESSO VIENE CONDANNATO E MORTE E LA SUA CASA VIENE BRUCIATA
DA QUESTO MOMENTO IN POI INIZIA L'ESILIO DI DANTE E LO RITROVEREMO IN DIVERSE CORTI DEL NORD ITALIA A SVOLGERE IL LAVORO DI AMBASCIATORE O SEGRETARIO
DURANTE I PRIMI ANNI DI ESILIO COMPOSE IL CONVIVIO, IL DE VULGARI ELOQUENTIA E LA MONARCHIA E INIZIO' A SCRIVERE I PRIMNI CANTI DELLA COMMEDIA
NEL 1290 COMPOSE LA VITA NOVA ISPIRATA DALL'IMPROVVISA MORTE DI BEATRICE
DANTE DECISE DI INTRAPRENDERE LA VITA POLITICA MA PER FARLO DOVEVA PER FORZA ISCRIVERSI AD UNA CORPORAZIONE E NEL 1295 SI ISRISSE ALL'ARTEDE DEI MEDICI E DEGLI SPEZIALI
NEL 1300 FU ELETTO PRIORE UNA DELLE CARICHE PIU' IMPORTANTI DELLA CITTA'
PER LIMITARE LE LOTTE TRA LE DUE FAZIONI CREATESI NEI GUELFI (BIANCHI E NERI) DECISE DI ESILIARE MOLTI GUELFI NERI TRA CUI G. CAVALCANTI E CORSO DONATI
NACQUE A FIRENZE NEL MAGGIO DEL 1265 DA UNA FAMIGLIA GUELFA
FECE STUDI REGOLARI SEGUITO DAL MAESTRO BRUNETTO LATINI
GRAZIE A CAVALCANTI ENTRO' NELLA CERCHIA DEGLI STILNOVISTI
NEL 1258 SPOSO' GEMMA DONATI MA LA SUA ESPERIENZA SENTIMENTALE SI INCENTRO' SULLA FIGURA DI BEATRICE FIGLIA DEL BANCHIERE FOLCO PORTINARI
FERMAMENTE CONVINTO DI DOVER ENTRARE IN POLITICA PARTECIPO' ALLA BATTAGLIA DI CAMPALDINO DOVE FIRENZE SCONFISSE AREZZO
LA NASCITA DEI COMUNI
IL PROCESSO DI REALIZZAZIONE DEI COMUNI AVVENNE IN MANIERA DIVERSA DA COMUNE A COMUNE
A VOLTE VENIVA CONCESSO DALL'IMPERATORE (REGALIE) CHE CONQUISTAVANO AMPIE AUTONOMIE
ALTRE VOLTE AVVENIVA TRAMITE SCONTRI ARMATI
LA PRIMA FASE AVVENNE TRA XI E XII SECOLO ED è DEFINITA FASE DEL COMUNE CONSOLARE
I CONSOLI GOVERNAVANO IL COMUNE E VARIAVANO IN NUMERO DA 2 A 24
ESSI RIMANEVANO IN CARICA POCO TEMPO PROPRIO PER CREARE POTERI PERSONALI
GODEVANO SI AMPI POTERI: GUIDAVANO L'ESERCITO, AMMINISTRAVANO LE FINANZE E LA GIUSTIZIA
ESSI ERANO NOMINATI DA UN'ASSEMBLEA DI CITTADINI CHE DETENEVA IL POTERE LEGISLATIVO
AD AFFIANCARE I CONSOLI SPESSO VI ERA UN SENATO FORMATO DAI RAPPRESENTATNTI DELLE FAMIGLIE NOBILI DELLA CITTA'
IN PRATICA IL COMUNE ERA UNA OLIGARCHIA FEUDALE CIOè COMPOSTA DAI NOBILI FEUDALI DEL LUOGO
sono SOPRATTUTTO I COMUNI ITALIANI A DIVENTARE I PIU' POTENTI
IL SUD-ITALIA NON FU INTERESSATO A QUESTO FENOMENO PERCHè DOMINATO DAI NORMANNI
A CAUSA DEL VUOTO DI POTERE CAUSATO DALLA FINE DELLA MONARCHIA CAROLINGIA ERANO STATI I VESCOVI A SVOLGERE FUNZIONI DI GOVERNO NEI COMUNI
IL VESCOVO SI AVVELEVA DELLA COLLABORAZIONE DI FUNZIONARI APPARTENETI ALLA NOBILTA' O ALLA RICCA BORGHESIA CITTADINA
le CITTA' DELL'EUROPA OCCIDENTALE DELLA SECONDA ,ETA' DEL XI SEC FURONO PROTAGONISTE DI UN EVENTO DI AUTO GOVERNO : IL COMUNE
QUESTO FU RESO POSSIBILE DA 3 FATTORI
1. INDEBOLIMENTO DELL'AUTORITA' IMPERIALE
2. AUTONOMIA DEL GOVERNO CITTADINO SIA DELLE AUTORITA' LAICHE (FUNZIONARI) CHE DI QUELLE RELIGIOSE (VESCOVI E ARCIVESCOVI) CHE VENIVANO DELEGATI DALL'IMPERATORE
3. RINASCITA ECONOMICA DELLE CITTA' DOPO L'ANNO MILLE
LA SVOLTA DELL'ANNO MILLE
CAMBIO' TUTTO IL PAESAGGIO PERCHè AUMENTARONO I CAMPI GRAZIE A BONIFICHE E DISBOSCAMENTI
VENNERO CREATI NUOVI INSEDIAMENTI E NUOVI VILLAGGI
PER SOSTENERE L'AUMENTO DELLA PRODUZIONE AGRICOLA VENNERO INTRODOTTE NUOVE TECNICHE
LA PIU' IMPORTANTE FU L'ARATRO PESANTE IN FERRO DOTATO DI RUOTE
QUESTA RIPRESA ECONOMICA FU DOVUTA A:
1 FINE DELLE INVASIONI BARBARICHE
2. MIGLIORAMENTO DEL CLIMA
3. INNOVAZIONI AGRICOLE
4. AUMENTO DEI RACCOLTI
5 LE ECCEDENZE CIOè PRODUZIONE IN ECCESSO DI PRODOTTI DESTINATI ALLA VENDITA
INTORNO ALL'ANNO MILLE SI VIDERO PROFONDE TRASFORMAZIONI IN CAMPO DEMOGRAFICO ED ECONOMICO
SI ENTRO' IN UNA FASE DI SVILUPPO ECONOMICO
la popolazione europea PASSO' DA 40 MILIONI A 70 MILIONI E QUESO COINCISE CON UN AUMENTO DELLA PRODUZIONE AGRICOLA
IL DOLCE STILNOVO
GLI STILNOVISTI SI RIFANNO AL TERMINE "GENTIL " NON PIU' LEGATO ALLA NASCITA MA A DEI VALORI QUALI L'ONESTA E LA LEALTA'
IL TERMINE "GENTIL ASSUME ANCHE UN VALORE POLITICO LEGANDOLO AL CONTESTO FIORENTINO
GLI STILNOVISTI SI CARATTERIZZARONO PER UN NUOVO SENTIMENTO D'AMORE CHE DIVENTA UN'ESPERIENZA INETERIORE CHE RENDE L'UOMO MIGLIORE
L'AMORE DIVENTA QUALCOSA DI ULTRATERRENO
LA DONNA è PRESENTATA COME UNA FIGURA ANGELICA UNA CREATURA PERFETTA CHE L'UOMO NON RIESCE A DESCRIVERE
IL POETA PUO' SOLO LODARLA
PER GUINIZZELLI L'AMORE è UN SENTIMENTO CHE RENDE L'UOMO MIGLIORE MA è ANCHE UN'ESPERIENZA DRAMMATICA è FONTE DI SOFFERENZA PER LA IRRAGGIUNGIBILITA' DELLA DONNA AMATA
PER CAVALCANTI L'AMORE è UN'ESPERIENZA DISTRUTTIVA CHE CAUSA TORMENTO PERCHè INARRIVABILE
GLI STILNOVISTI CREANO UN NUVO LESSICO: IL FIORENTINO ILLUSTRE CHE CARATTERIZZERA' LA LIRICA GRAZIE A DANTE E PETRARCA FINO ALL'800
GUINIZZELLI INTRODUSSE NUOVI TEMI A QUELLI SICILIANI E SICULO-TOSCANI
INTORNO AL 128O NACQUE A FIRENZE IL DOLCE STILNOVO
L'ESPRESSIONE DOLCE STILNOVO VENNE CONIATA DA DANTE NELLA DIVINA COMMEDIA
FANNO PARTE DELLO STILNOVO UN GRUPPO DI POETI TRA CUI G. CAVALCANTI (CAPOSCUOLA) CINO DFA PISTOIA E LO STESSO DANTE
ESSI RICONOSCEVANO IN GUINIZZELLI IL PRECURSORE E IL REFERENTE DEL GRUPPO
2. LA LODE DELLA DONNA ESALTATA COME FIGURA ANGELICA
1. L'AMORE VISSUTO COME SOFFERENZA
MOVIMENTO CHE SI SVILUPPA NELLA SECONDA META' DEL 200
LO STLNOVO SUPERA LA LIRICA CORTESE CON UNA VISIONE PIU' SPIRITUALIZZATA DELLA DONNA
FU BOLOGNA IL CENTRO CON CUI DEFINIAMO IL SUPERAMENTO DEL MODELLO SICULO-TOSCANO
A BOLOGNA INFATTI VISSE G. GUINIZZELLI PRECURSORE DEL DOLCE STILNOVO
L'OPERA DI GUINIZZELLI "AL COR GENTIL REIMPAIRA SEMPRE AMORE" E DEFINITA IL MANIFESTO DELLO STILNOVISMO
IL SACRO ROMANO IMPERO GERMANICO
NEL 936 A ENRICO SUCCESSE IL FIGLIO OTTONE CHE VENNE INCORONATO IMPERATORE CON IL NOME DI OTTONE I
VENNE RIPORTATO IN VITA IL SACROROMANO IMPERO CHE COMPRENDEVA GERMANIA E ITALIA SETTENTRIONALE
AFFIDO IL CONTROLLO DEI FEUDIAI VESCOVI E AGLI ABATI PERCHè NON POTENDO AVERE FIGLI RISOLVEVANO IL PROBLEMA DELL'EREDITARIETA' DEI FEUDI
OTTONE AFFERMO' L'ORIGINE DIVINA DEL SUO POTERE DIVENENDO IL DIFENSORE DELLA CRISTIANITA'
AFFERMANDO CHE IL SUO POTERE FOSSE DIRETTA EMANAZIONE DI DIO NEL 962 EMANO' IL PRIVILEGIUM OTHONIS DOVE SI AFFERMAVA IL DIRITTO DELL'IMPERATORE DI ELEGGERE IL PAPA
IL PAPA DOVEVA PRESTARE GIURAMENTO DI FEDELTA' ALL'IMPERATORE
LA DIVISIONE DEL REGNO DI CARLO MAGNO AVEVA CREATO 2 REGNI QUELLO FRANCESE E QUELLO TEDESCO UNITO ALL'ITALIA SETTENTRIONALE
IL TERRITORIO TEDESCO ERA DIVISO IN DUCATI COMA LA BAVIERA LA SASSONIA, LA SVEVIA AMMINISTRATI DA GRANDI SIGNORI
TRA QUESTI IL PIU' IMPORTANTE ERA IL DUCATO DI SASSONIA
NEL 919 ENRICO L'UCCELLATORE AVEVA OTTENUTO IL TITOLO DI RE DI GERMANIA
LA MONARCHIA FRANCESE
PARTENDO DA PARIGI I SOVRANI CAPETINGI RIUSCIRONO AD AMPLIARE I LORO DOMINI E A RISTABILIRE L'AUTORITA' DEL RE
I SOVRANI CAPETINGI SI ALLEARONO CON LA CHIESA CHE INVOCANDO LA DIFESA DEI LUOGHI SACRI CHIESE L'AIUTO DEI CAPETINGI IN DIVERSI FEUDI IN CAMBIO IL RE LUIGI VI CONCESSE ENORMI PRIVILEGI
QUETSA ALLEANZA CON LA CHIESA CONFERI' ALLA CORONA FRANCESE UN CARATTERE SACRO
ESAURITA LA DINASTIA CAROLINGIA UN'ASSEMBLEA DI VESCOVI E SIGNORI FEUDALI ELESSE UN NUOVO RE: UGO CAPETO
NACQUE LA DINASTIA DEI CAPETINGI CHE RAFFORZO' IL POTERE DEL RE SCONTRANDOSI CON I SIGNORI FEUDALI
IL REGNO DI FRANCIA INFATTI RISULTAVA DIVISO IN PICCOLE SIGNORIE FEUDALI MENTRE I DOMINI DIRETTI DEL RE ERANO SOLO LIMITATI ALLA REGIONE DI PARIGI
LA POESIA SICULO-TOSCANA
GUITTONE D'AREZZO è CONSIDERATO IL CAPOSCUOLA ED è DEFINTO IL PRIMO POETA POLITICO DELLA LETTERATURA ITALIANA
GUITTONE ERA UN GUELFO E NELLE SUE OPERE RITROVIAMO POSIZIONI ANTIGHIBELLINE
A DIFFERENZA DEI POETI SICILIANI CHE AGIVANO PRESSO LA CORTE DI FEDERICO II I POETI SICULI TOSCANI AGISCONO PRESSO I LIBERI COMUNI
I POETI SONO SPESSO RICCHI BORGHESI IMPEGNATI IN POLITICA E PROPRIO PER QUESTO RITROVIAMO TEMATICHE POLITICHE NEI LORO COMPONIMENTI
NELLA SECONDA META' DEL XIII SEC LA PRODUZIONE POETICA SICILIANA CONTINUO' CON UN GRUPPO DI POETI TOSCANI
GLI ELEMENTI PIU' IMPORTANTI DELLA LORO PRODUZIONE FURONO
USO DEL TOSCANO
3. TEMATICHE CIVILI E MORALI (POLITICI)
2. SPIRITUALIZZAZIONE DELLA FIGURA FEMMINILE
1. L'AMORE è VISTO DA UNA PROSPETTIVA PIU' INTIMA E NON PIU' CORTESE
I NORMANNI
ITALIA MERIDIONALE
DALLA NORMANDIA I NORMANNI SI SPOSTARONO ANCHE VERSO IL SUD ITALIA PER COMBATTERE COME SOLDATI STIPENDIATI
NEL 1042 IL DUCA LONGOBARDO DI SALERNO RICOMPENSO GUGLIELMO D'ALTAVILLA CON IL FEUDO DI MELFI
SUCESSIVAMENTE IL FRATELLO ROBERTO IL GUISCARDO VENNE NOMINATO DAL PAPA DUCA DI PUGLIA E CALABRIA
SUCESSIVAMENTI I NORMANNI CONQUISTARONO ANCHE LA SICILIA
NEL 1130 RUGGERO II D'ALTAVILLA VENNE INCORONATO A PALERMO RE DI SICILIA
NEGLI ANNI SUCCESSIVI VENNE CREATO UN REGNO UNITARIO CHE COMPRENDEVA TUTTO IL SUD ITALIA DA NAPOLI FINO A PALERMO
ANCHE NEL SUD-ITALIA I NORMANNI USARONO COME STRUMENTO DI GOVERNO IL SISTEMA FEUDALE ASSICURANDOSI LA FEDELTA' DEI CAVALIERI NORMANNI
INGHILTERRA
I NORMANNI SONO UNA POPOLAZIONE VICHINGA PROVENIENTE DAL NORD EUROPA CHE SI STANZIA NEL NORD DELLA FRANCIA (NORMANDIA)
NEL 911 IL RE NORMANNO ROLLONE OTTENNE DAL RE DI FRANCIA CARLO III IL DUCATO DI NORMANDIA
NEL 1066 GUIDATI DA GUGLIELMO IL CONQUISTATORE ATTACCARONO L'INGHILTERRA CONTROLLATA DAGLI ANGLOSASSONNI E NELLA BATTAGLIA DI HASTINGS LI SCONFIGGE
GUGLIELMO FONDA COSI' IL REGNO NORMANNO D'INGHILTERRA
GUGLIELMO SI FECE INCORONARE RE D'INGHILTERRA E ORGANIZZO' IL SUO REGNO CON UN SISTEMA FEUDALE
LA SCUOLA SICILIANA
LA MORTE DI FEDERICO II E LA FINE DELLA DINASTIA SVEVA PORTARONO ALLA FINE DELLA SCUOLA SICILIANA
LE OPERE SICILIANE VENNERO TRASCRITTE DA COPISTI TOSCANI CHE LE PURIFICARONO DAI TERMINI PIU' INCOMPRESNDIBILI
I SICILIANI RIFIUTAVANO LO POESIA POLITICA PRATICANDO SOLO LA POESIA AMOROSA NELLA FASE DELL'INNAMORAMENTO
PER LORO LA DONNA è IRRANGIUNGIBILE E L'OPERA SI CONCENTRA SULL'INTERIORITA' DEL POETA-AMANTE
DOBBIAMO ALLA SCUOLA SICILIANA LA CREAZIONE DEL SONETTO DA ATTRIBUIRE A JACOPO DA LENTINI
I POETI DELLA SCUOLA SICILIANA SCIRVEVANO IN DIALETTO SICILIANO ARRICCHITO DA PRESTITI DAL LATINO TRASFORMANDOLO IN SILIANO ILLUSTRE
I RAPPRESENTANTI DELLA SCUOLS ERANO FUNZIONARI DELLA CORTE DI FEDERICO II (NOTAI, GIURISTI)
PIER DELLE VIGNE FU CANCELLIERE DI FEDERICO II CHE CADUTO IN DISGRAZIA MORI' SUICIDA
JACOPO DA LENTINI è CONSIDERATO IL CAPOSCUOLA
IL MODELLO DI RIFERIMENTO ERA LA POESIA PROVENZALE DA DOVE PRENDONO IL CONCETTO DI AMORE COME DEIDZIONE ALLA DONNA AMATA
IN ITALIA IL PRIMO MOVIMENTO POETICO FU LA SCUOLA SICILIANA
CON QUESTO NOME SI DI8EFINISCE UN GRUPPO DI POETI CHE TRA IL 1230 E IL 1250 SI RIUNIRONO INTORNO ALLA CORTE DI FEDERICO II DI SVEVIA A PALERMO
IL SOVRANO FEDERICO II FONDO' IL PIU' IMPORTANTE CENTRO CULTURALE DELL'ITALIA DEL 1200 (SCUOLA SICILIANA)
IL TERMINE SCUOLA SICILIANA VENNE DATO DA DANTE NEL "DE VULGARI ELOQUENTIZA"
JACOPONE DA TODI
Sottoargomento
SI OPPOSE A BONIFACIO VIII CONSIDERATO TROPPO CORROTTO DALLA RICCHEZZA
NEL 1298 JACOPNE VENNE ARRESTATO TORTURATO E IMPRIGIONATO
NEL 1303 VENNE TRASFERITOIN UN CONVENTO VICINO TODI DOVE MORI' NEL 1306
LE SUE LAUDE TESTIMONIANO L'ADESIONE AI FRANCESCANI PERCHè CANTANO GLI IDEALI DI POVERTA' E UMILTA'
LE SUE OPRE SONO SCRITTE IN VOLGARE UMBRO
NASCE A TODI NEL 1230
AVVOCATO E NOTAIO E IN SEGUITO ALLA MORTE DELLA MOGLIE CAMBIO VITA
RINUNCIA ALLE RICCHEZZE E SI AVVICINA AI FLAGELLANTI
DOPO 10 ANNI DI PENITENZA ENTRO' NELL'ORDINE DEI FRANCESCANI
Argomento Flottante
LA POESIA RELIGIOSA
la forma piu' usata della poesia umbra fu la lauda in volgare
LA PIU' IMPORTANTE FU IL CANTICO DELLE CRATURE DI SAN FRANCESCO (1224-1226)
CON IL
IN ITALIA SI SVILUPPO' IN UMBRIA NEL XIII SECOLO DOVE NEL 1209 FRANCESCO D'ASSISI AVEVA FONDATO L'ORDINE DEI FRANCESCANI
ISPIRATO AD UN SENTIMENTO POSITIVO VERSO TUTTO IL CREATO ED ALLA ESALTAZIONE DELLA POVERTA'
LA FORMA PIU' USATA DALLA POESIA UMBRA FU LA LAUDA IN VOLGARE
IL PIU' IMPORTANTE FU IL CANTICO DELLE CREATURE DI SAN FRANCESCO (1224-26)
CON IL PROLIFERARE DEGLI ORDINI MONASTICI LE LAUDE VENIVANO USATE OVUNQUE ANCHE IN PUBBLICO DURANTW L E FESTE RELIGIOSE
VENNERO RACCOLTE NNEI LAUDARI IN VOLGARE PER ESSERE COMPRESE DA TUTTI
SUCESSIVAMENTE NACQUE LA LAUDA DRAMMATICA IDEATA DA JACOPONE DA TODI
QUESTA PORTERA' SUCCESSIVAMENTE ALLE SACRE RAPPRESENTAZIONI IN CHIESA E NELLE PIAZZE
IL CARATTERE DI QUESTA POESIA ERA DIDASCALICO CIOè CON FINALITA' EDUCATIVE COME LA DESCRIZIONE DELLA VITA DI CRISTO E DEI SANTI
si possono distinguERE IN 2 GENERI
POEMETTO DIDASCALICO
IN VERSI SPESSO DIALOGICO E MOSTRA UN CONTRASTO TRA 2 PERSONAGGI ALLEGORICI SPESSO ANIMA E CORPO (DIO-UOMO)
LA LAUDA
CANTA LE LODI DI GESU' DELLA MADONNA E DEI SANTI
IN FRANCIA LA POESIA SU ERA SVILUPPATA IN UN CONTESTO UNITARIO QUINDI IN MASSIMO 2 LINGUE (D'OC E D'OIL)
LA POESIA VOLGARE ITALIANA VISTA LA NUMEROSA PRESENZA DI REALTA' POLITICHE VIDE DIVERSE REALTA' REGIONALI
INIZIALMENTE LA PRODUZIONE LETTERARIA ERA A CARATTERE RELIGIOSO E IN VOLGARE PERCHè PIU' COMPRENSIBILE DAL POPOLO
PER QUESTO MOTIVO A PARTIRE DAL XII SEC. SI SVILUPPO LA LETTERATURA RELIGIOSA IN VOLGARE
CARLO MAGNO E IL SACRO ROMANO IMPERO
PER FAR SI CHE MISSI DOMINICI E ARISTOCRATICI POTESSERO APPLICARE LE LEGGI E AMMINISTRATE BENE I FEUDI DOVEVANO IMPARARE A LEGGERE E SCRIVERE
PER QUESTO FONDO' LA SCUOLA PALATINA AD AQUISGRANA PER ISTRUTIRE I PROPRI FUNZIONARI
CARLO LEGAVA A SE CONTI E MARCHESI FACENDOGLI FIRMARE UN CONTRATTO E IN CAMBIO DELLE TERRE (BENEFICIO) RICEVEVA IL SERVIZIO MILITARE
PER QUESTO MOTIVO QUESTA SISTEMA è DEFINITO VASSALLATICO-BENEFICIARIO
ALLA MORTE DI CARLO MAGNO NELLì814 LA CORONA ANDO'A LUDOVICO IL PIO
NELL'840 ALLA MORTE DI LUDOVICO IL PIO SI APRI' UNA SANGUINOSA LOTTA DI SUCCESSIONE TRA CARLO IL CALVO CHE SI ALLEO' CON LUDOVICO IL GERMANICO CONTRO LOTARIO
SI ARRIVO' AL TRATTATO DI VERDUN (843) CHE DECISE LA DIVISIONE DEL REGNO
DA QUESTE LOTTE IL REGNO NE USCI' FORTEMENTE INDEBOLITO PERHè DIVISP IN 3 REGNI
NEL 887 IL REGNO CAROLINGIO SCOMPARVE CON LA DEPOSIZIONE DELL'ULTIMO RE CARLO IL GROSSO
LUDOVICO ANDO' LA GERMANIA
LOTARIO ANDO' ITALIA E IL TRONO IMPERIALE
CARLO IL CALVO ANDO' LA FRANCIA
CARLO ORGANIZZA IL TERRITORIO DIVIDENDOLO IN 2 TIPI:
per evitare CHE UNO DI QUESTI TERRITORI DIVENTASSE AUTONOMO CARLO MAGNO SI SPOSTAVA DI CONTINUO PER CONTROLLARLI
IN PIU' INVIAVA DI CONTINUO I SUOI FUNZIONARI I MISSI DOMINICI A CONTROLLARE
LA GIUSTIZIA CHE VENIVA AMMINISTARATA LOCALMENTE MA LEGGI VENIVANO INVIATE DAL RE E CHIAMATE CAPITOLARI
MARCHE
GUIDATE DAI MARCHESI ERANO TERRITORI DI CONFINE
CONTEE
GUIDATE DAI CONTI E SITUATE NELLA PARTE CENTRALE DEL REGNO E VICINE ALLA CORTE
CARLO VOLEVA CREARE UN IMPERO COME QUELLO ROMANO E PER FARLO IL SUO DOMINIO ABDAVA RICONOSCIUTO DALLA MASSIMNA AUTORITA DEL TEMPO: IL PAPA
OGNI VOLTA CHE CARLO SOTTOMETTEVA UNA POPOLAZIONE IMPONEVA LA RELIGIONE CRISTIANA
QUESTA ALLEANZA SI TRADUSSE LA NOTTE DI NATALE DELL'800 NELLA INCORONAZIONE AD IMPORATORE DI CARLO MAGNO DA PARTE DI PAPA LEONE III
CON QUESTO ATTO NASCEVA IL SACRO ROMANO IMPERO CHE SI MOSTRAVA COME L'EREDE DELL'IMPERO ROMANO
IL VASTO IMPERO DI CARLO FISSO LA PROPRIA CAPITAEL AD AQUISGRANA
MINACCIATO DAI LONGOBARDI CHE VOLEVANO SOTTOMETTERE IL PAPATO NEL 774 PAPA ADRIANO II CHIESE AIUTO AI FRANCHI
CARLO RE DEI FRANCHI DI FEDE CRISTIANA DISCESE IN ITALIA E SCONFISSE I LONGOBARDI
CARLO PRESE IL NOME DI MAGNO PERCHè AVEVA PORTATO A TERMINE NUMEROSE IMPRESE CONQUISTANDO PARTE DELLA SPAGNA, DELL'ITALIA E DELLA GERMANIA
IL ROMANZO CORTESE CAVALLERESCO
il romanzo cortese ebbe larga diffusione
L'AMBIENTAZIONE DELLE OPERE è NELLE CORTI MA NON SONO REALI
NEL ROMANZO CORTESE L'EROE COMPIE GESTA INDIVIDUALI E NON COME NELLA CHANSONS DEL ROLAND DOVE SONO GESTA COLETTIVE
A DIFFERENZA DELLA CHANSONS DE GESTA IL ROMANZO è DESTINATO ALLA LETTURA
IL CICLO DI TRISTANO E ISOTTA
ERA UNA LEGGENDA BRETONE CHE RACCONTA IL TRAGICO AMORE TRA TRISTANO E ISOTTA
ANCHE QUESTO è UN AMORE CORTESE ADULTERO CHE TERMINA TRAGICAMENTE
IL CICLO BRETONE
LE OPERE VENNERO SCRITTE DA CHRETIEN DE TROYES CHE SCRISSE UNA SERIE DI ROMANZI DEDICATI AI CAVALIERI DELLA TAVOLA ROTONDA
L'EROE PIU' CONOSCIUTO ERA LANCILLOTTO CHE IMPERSONIFICAVA L'AMORE CORTESE PERCHè SI INNAMORA DI GINEVRA MOGLIE DI RE ARTU' SUO MIGLIORE AMICO
IN QUESTI ROMANZI VENNE INTRODOTTO ANCHE IL FATTORE MISTICO CHE è DATO O DALLA MAGIA O DALLA RELIGIONE
IMPORTANTE è L'ESEMPIO DELLA RICERCA DEL SANTO GRAAL
IN ITALIA IL CICLO BRETONE EBBE LARGA DIFFUSIONE E VENNE TRADOTTO SIA IN LATINO CHE IN VOLGARE
MENTRE LA POESIA PROVENZALE NACQUE NEL SUD DELLA FRANCIA IL ROMANZO NACQUE NELLA CORTE INGLESE
I SOVRANI ERANO ENRICO II E ED ELONORA D'AQUITANIA CHE FECERO NASCERE LA LETTERATURA ANGLO-NORMANNA
I PRIMI AUTORI FURONO I CHIERICI CHE AVEVANO IL COMPITO DI RACCONTARE LE DINASTIE INGLESI
LA CRISTIANIZZAZIONE DELL'EUROPA
LA CHIESA DIVENNE MOLTO RICCA GRAZIE ALLE CONTINUE DONAZIONI
I VESCOVI DIVENNERO FIGURE IMPORTANTI ANCHE POLITICAMENTE ASSUMENDO RUOLI GI GOVERNO
OGNI GRANDE CITTA' AVEVA IL PROPRIO VESCOVO CHE RISPONDEVA AL PAPA
TRA IL VI E VII SECOLO SOTTO IL PAPATO DI GREGORIO MAGNO LA CHIESA INIZIO' A GOVERNARE AUTONOMAMENTE LE PROPRIE TERRE
DURANTE QUESYO PERIODO ROMA E IL LAZIO FACEVANO PARTE DELL'IMPERO BIZANTINO
NELL' VIII SECOLO PAPA GREGORIO II CONVINSE IL RE LONGOBARDO LIUTPRANDO A DONARGLI IL BORGO DI SUTRI
QUETSA DONAZIONE SEGNA IL PRIMO TERRITORIO GOVERNATO DALLA CHIESA NUCLEO INIZIALE DEL FUTURO STATO DELLA CHIESA
I TERRITORI DI QUESTO STATO VENNARRANNO GOVERNATI DIRETTAMENTE DAL PAPA CHE DIVENNE ANCHE LUI UN SOVRANO
OLTRE AL POTERE SPIRITUALE IL PAPA INIERA' AD ESERCITARE ANCHE IL POETERE TEMPORALE SUL PROPRIO REGNO
VENNERO FONDATI MONASTERI IN TUTTA EUROPA CON IL FAMOSO MOTTO "ORA ET LABORA"IMPOSTO DA BENBEDETTO
UN'ALTRA ATTIVITA' A CUI SI DEDICAVANO ERA QUELLA DI COPIARE I DOCUMENTI ANTICHI (AMANUENSI)
PROPRIO GRAZIE A QUESTA ATTIVITA' SONO GIUNTI FINO A NOI TESTI DELL'ANTICHITA' CLASSICA
NEL IV SECOLO LA RELIGIONE CRISTIANA DIVENNE LA RELIGIONE UFFICIALE DELL'IMPERO ROMANO
LA RELIGIONE SI DIFFUSE VELOCEMENTE E A FINE VI SECOLO QUASI TUTTA L'EUROPA ERA CRISTIANA
PIANO PIANO TUTTE LE POPOLAZIONI GERMANICHE SI CONVERTIRONO
UN RUOLO IMPORTANTE PER LA CONVERSIONE DEI GERMANI FU SVOLTO DAI MONACI
INFATTI BENEDETTO DA NORCIA GRAZIE ALLA SUA REGOLA CREO' UNA COMUNITA' DEDITA ALLA PREDICAZIONE
LA LETTERATURA CORTESE
ALL'INIZIO DELO XII SEC. LA POESIA PROVENZALE ERA DIFFUSA IN TUTTA LA FRANCIA MERIDIONALE
I TOVATORI INIZIARONO UN LENTO DECLINO A CAUSA DI MOTIVI STORICI
nella francia meriDIONALE IL RE FILIPPO AUGUSTO CERCO' DI SCACCIARE UN GRUPPO DI ERETICI DETTI ALBIGIESI
MOLTI TROVATORI VISTI I CONINUI SCONTRI E GUERRE SCOPPIATE IN FRANCIA MERIDIONALE SCAPPARONO VERSO L'ITALIA SETTENTRIONALE
IN ITALIA DIFFUSERO LA LIRICA PROVENZALE ARRIVANDO ANCHE IN SICILIA DOVE FONDARONO LA SCUOLA SICILIANA
LA DONNA è FONTE DI ISPIRAZIONE PER I TROVATORI
PER LORO L'AMORE è FONTE DI GIOIA E L'AMORE PER UNA DONNA RENDE GLI ANIMI NOBILI
SPESSO SI AMANO DONNE SPOSATE E IL SUO ASPETTO IRRANGIUNGIBILE LO RENDE PLATONICO E SPIRITUALE
LA POESIA CORTESE è UNA POESIA RAFFINATA CHE PREDILIGE L'ELEGANZA FORMALE
ESISTONO 2 STILI PRINCIPALI
TROBAR CLUS
COMPLESSO E RICERCATO
TROBAR LEU
SEMPLICE E RAFFINATO
i primi POETI FURONO DEFINITI TROVATORI AUTORI SIA DEI TESTI CHE DELLA MUSICA
IL TERMINE TROVATORI DERIVA DAL VERBO LATINO TROBAR CHE SIGNIFICA POETARE , COMPORRE POESIE
I TROVATORI ERANO PERSONE DI CULTURAE INSIEME AI GIULLARI FURONO I POETI PROFESSIONISTI DELL'EPOCA
IL LORO RANGO SOCIALE CREBBE GRAZIE AI SIGNORI FEUDALI CHE FACEVANO A GARA PER OSPITARE GLI ARTISTI PIU' FAMOSI DANDO PIU' LUSTRO ALLA PROPRIA CORTE
LA LIRICA CORTESE
LE PRIME MANIFESTAZIONI LETTERARIE DELLA CULTURA FRANCESE FU LA LIRICA PROVENZALE
SI AFFERMA NELLE CORTI DELLA FRANCIA MERIDIONALE TRA XII E XIII SEC. IN LINGUA D'OC
IL NOME D'OC LO DOBBIAMO A DANTE CHE NEL DE VULGARI ELONQUENTIA LA DEFINISCE IN BASE ALLA PAROLA USATA PER DIRE SI (OC)
INIZIALMENTE LA LIRICA PROVENZALE E' DESTINATA ALLA DIVULGAZIONE ORALE CON ACCOMPAGNAMENTO MUSICALE
IL TEMA CENTRALE DI TUTTE LE OPERE E' L'AMOR CORTESE
LA DISGREGAZIONE DEGLI IMPERI ROMANO BARBARICI E IL CAPITOLARE DI QUIERTZY PORTARONO ALLA NASCITA DELLA SOCIETA' CORTESE
OTTENUTA L'AUTONOMIA LE CORTI INIZIARONO A CELEBRARE LE DINASTIE REGNANTI
NELLE CORTI SI PRATICAVA UN'INTENSA ATTIVITA' CULTURALE
LA LINGUA USATA NON ERA PIU' IL LATINO MA IL VOLGARE CON LA NASCITA DI NUOVI GENERI LETTERARI: LA LIRICA E IL ROMANZO CORTESE
NASCITA DEL SISTEMA FEUDALE
L'INCASTELLAMENTO AUMENTO IL POTERE DEI FEUDATARI CHE DIVENNERI DEI SIGNORI OTTENENDO POTERI PUBBLICI COME LA GIUSTIZIA LE TASSE E L'ESERCITO ( POTERE DI BANNO)
LA SOCIETA' FEUDALE ERA DIVISA IN 3 ORDINI
SOLO I PRIMI 2 ORDINI GODEVANO DI AMPI PRIVILEGI
3. CONTADINI, POPOLANI, SVOLGEVANO LAVORI MANUALI
2. CAVALIERI: FIGLI DEI NOBILI
1. GLI UOMINI DI CHIESA (ORATORES)
IL VASSALLO AMMINISTRAVA IL TERRITORIO PER CONTO DEL RE
POTEVA ASSEGNARE UNA PARTE DI PROPRI FEUDI AD ALTRI VASSALLI
SI CREAVA UN SISTEMA DI RAPPORTI PERSONALI CHIAMATO SISTEMA FEUDALE
I VASSALLI DIVENNERO SEMPRE PIU' POTENTI E AUTONOMI INIZIANDO A CONSIDERARE I PROPRI FEUDI PATRIMONIO FAMILIARE CONCEDENDOLO IN EREDITA' AI PROPRI FIGLI
IL POTERE CENTRALE DEL RE SEMPRE PIU' IN DIFFICOLTA' INIZIO' A CONSIDERARE QUESTA PRATICA LECITA
NEL 877 CARLO IL CALVO EMANO' IL CAPITOLARE QUIERTZY E SUCCESSIVAMENTE CORRADO II CON LA CONTITUTIO DE FEUDIS CHE RENDEVANO PER LEGGE I FEUDI EREDITARIA
I FEUDATARI PER DIFENDERSI DALLE INCURSIONI DI POPOLI NODAMI E DI FEUDATARI NEMICI INIZIARONO A COSTRUIRE DEI CASTELLI ( INCASTELLAMENTO)
IL REGNO DI CARLO MAGNO DOPO LA SUA MORTE RISULTAVA DIVISO IN REGNI PIU' PICCOLI
I SUCCESSORI CARLO NON SEPPERO IMPORRE UN POTERE UNITARIO
I SOVRANI USARONO COME STRUMENTO DI GOVERNO IL VASSALLAGGIO
AI VASSALLI VENIVA ASSEGNATO UN TERRITORIO TRAMITE UNA SOLENNE CERIMONIA
EPICA MEDIOEVALE
LE OPERE DELLA CHANSONS DE GESTE VENNERO DIVISE IN CICLI
D'ORANGE
PROVINCE UNITE (OLANDA)
BRETONE
IN IGHILTERRA
CAROLINGIO
AMBIENTATO ALLO CORTE DI CARLO MAGNO RE DEI FRANCHI
FRA TUTTE LA PIU' CELEBRE FU LA CHANSON DE ROLAND
SCRITTA IN LINGUA D'OIL è DEFINITA EPICA CRISTIANA CHE IDENTIFICA CON I MUSULMANI DI SPAGNA I NEMICI
IL RACCONTO DESCRIVE LA SPEDIZIONE DI CARLO MAGNO IN SPAGNA CONTRO GLI ARABI (718)
SI SOFFERMA SULLA BATTAGLIA DI RONCISVALLE DOVE I MUSULMANI SCONFISSERO L'ESERCITO FRANCO UCCIDENDO ALCUNI EROI TRA CUI ROLAND
ROLAND DIVERRA' L'EROE CAVALLERESCO CHE SACRIFICHERA' LA SUA VITA PER LA DIFESA DELLA FEDE CRISTIANA
molti di questi rACCONTI NACQUERO IN FRANCIA E IN SPAGNA.IL PIU' IMPORTANTE è LA CHANSON DE GESTE
NACQUERO IN FRANCIA PERCHè LA FINE DEL REGNO DI CARLO MAGNO PORTO' AD UNA DIVISIONE DEL REGNO E A CONTINUI SCOTRI TRA QUESTI
IN SPAGNA VI FU LA RECONQUISTA IL TENTATIVO DI LIBERARE LA SPAGNA DAL ONTROLLO DEGLI ARABI
LA CHANSON DE GESTE è UN POEMA IN LINGUA D'OIL (VOLGARE FRANCESE) E CON TERMINE CHANSON SI INDICA L'ORALITA' DEL RACCONTO
LE CARATTERISTICHE DELLA CHANSONS SONO:
ESALTAZIONE DELL'EROE E DELLE SUE IMPRESE
ESALTAZIONE DEI FATTI STORICI
VENIVANO CANTATE DA GIULLARI
LA NTRASMISSIONE ORALE
I RACCONTI RIPORTANO SCONTRI TRA SIGNORI E VASSALI E LE LOTTE TRA CRISTIANI E MUSULMANI
L'EPICA MEDIEVALE UTILIZZAVA UNA LINGUA VOLGARE CIOè DIVERSI DIALETTI REGIONALI
QUESTI RACCONTI ERANO DESTINATI ALLA RECITAZIONE ORALE ED AD UN PUBBLICO NON ACCULTURATO
A RACCONTARLE ERANO I GIULLARI NELLE CORTI
IL TERMINE EPICA INDICA LA POESIA CHE NARRA IMPRESE GLORIOSE DI UN POPOLO O LE GESTA DI EROI LEGGENDARI
L'EPICA MEDIEVALE AVEVA COME INTENTO QUELLO DI LCELBRARE LE GESTA DEI NUOVI REGNI ROMANO BARBARICI
LE GESTA VENIVANO RECITATE ORALMENTE DURANTE FESTE O BANCHETTI
DURANTE IL FEUDALESIMO L'EPICA DIVENNE LO STRUMENTO PER CELEBRARE LA SOCIETA' CAVALLERESCA FEUDALE
L'EUROPA TRA VII E VIII SEC
ISLAM
NEL VII SECOLO COMPARE SULLA PENISOLA ARABICAUNA NUOVA RELIGIONE: L'ISLAM
RELIGIONE MONOTEISTA FONDATA SUL CULTO DI ALLAH E PREDICATA DAL PROFETA MAOMETTO
L'ISLAM SI DIFFUSE RAPIDAMENTE ARRIVANDO AD UNA COESIONE RELIGIOSA DI TUTTO IL MONDO ARABO
ALLA MORTE DI MAOMETTO VENNE MGARANTITA LA CONTINUITA' DA DINASTIE POTENTI CHE CREARONO UN REGNO POTENTE
IMPERO BIZANTINO
crearono UN REGNO PIU' STABILE IN ASIA MINORE E IN GRECIA E IN SEGUITO IN ITALIA CENTRO-MERIDIONALW
L'IMPERO ROMANO D'ORIENTE SI ERA MANTENUTO RICCO E POTENTE PER VIADEI FIORENTI COMMERCI CON L'ORIENTE
COSTANTINOPOLINASCE SULLO STRETTO DEL BOSFORO DIVENNE IL CENTRO COMMERCIALE PIU' IMPORTANTE DEL MONDO
REGNI ROMANO BARBARICI
L'ULTIMO PERIODO DELL'IMPERO ROMANO D'OCC VIDE LA COSTANTE PRESSIONE SUI CONFINI DI POPOLAZIONI BARBARE
VISTA LA SUA DECADENZA L'IMPERO ROMANO NON RIUSCI' AD IMPEDIRE L'INGRESSO DI QUESTE POPOLAZIONI (GOTI, VANDALI FRANCHI SASSONI E LONGOBARDI) CHE CREARONO DEI REGNI ROMANO BARBARICI
I BARBAI MANTENNERO L'ORGANIZZAZIONE DELL'ESERCITO E DELLE LEGGI MENTRE L'AMMINISTRAZIONE VENNE AFFIDATA AI ROMANI
DAL PUNTO DI VISTA RELIGIOSO INIZIALMENTE PAGANE O ARIANE SI CONVERTONO NEL TEMPO AL CRISTIANESIMO
IL REGNO PIU' IMPORTANTE SARA' QUELLO DEI FRANCHI CHE OCCUPARONO CON RE CLODOVEO LA GALLIA NEL VI SEC
LA DINASTIA DEI MEROVINGI SEPPE CREARE UN REGNO STABILE E POTENTE
QUESTA DINASTIA ANDO' IN CRISI QUANDO UNA SERIE DI SOVRANI ( RE FANNULLONI) CEDETTERO LA GESTIONE DEL POTERE AI MASTRI DI PALAZZO COME PIPINO D'HERISTAL CHE ESTROMISE I MEROVINGI DAL POTERE FONDANDO UNA NUOVA DINASTIA: I CAROLINGI
NEL 568 GIUNSERO IN ITALIA I LONGOBARDI DI RELIGIONE ARIANA ERANO DIVISE IN TRIBU' GUIDATE DA UN DUCA SUBORDINATO AL RE
NEL VII SECOLO IL RE AGIULFO SI CONVERTIRA' AL CATTOLICESIMO
SANT'AGOSTINO
LA CITTA' DI DIO (413-26)
COMPOSTA DA 12 LIBRI E SCRITTA IN SEGUITO AL SACCO DI ROMA DEI VISIGOTI DI ALARICO NEL 410
I PAGANI ATTRIBUISCONO LA SCIAGURA ALLA CONVERSIONE AL CRISTIANESIMO
AGOSTINO NELL'OPERA FA PRESENTE CHE ROMA SUBI' DIVERSE SCIAGURE ANCHE DURANTE IL PERIODO IN CUI SI PROFESSAVA IL PAGANESIMO
NEGLI ALTRI LIBRI AGOSTINO ESPONE LE CARATTERISTICHE DELLE 2 CITTA'
LE DUE CITTA' SONO LA METAFORA DEL BENE E DEL MALE
CELESTE
TERRENA
FU UNO DEI PADRI DELLA CHIESA INSIEME A MAMBROBIO E GIROLAMO E TUTTI DIVENNERO SANTI
I PADRI SI DEDICARONO AD APPROFONDIRE LA FEDE CRISTIANA STUDIANDO E INTERPRETANDO I TESTI SACRI
NASCE IN ALGERIA NEL 354
NEL 387 SI CONVERTì AL CRISTIANESIMO GUIDATO DAL VESCOVO DI MILANO AMBROGIO
SCRISSE NUMEROSI TESTI SACRIE E L'OPERA "CONFESSIONI" DOVE RACCONTA LA SUA CONVERSIONE
CHE COS'E' IL MEDIOEVO (storia)
IL MEDIOEVO è DIVISO IN ALTO E BASSO
ANNO 1000 AL 1492 BASSO MEDIOEVO CHE TERMINA CON 2 GRAQNDI EVENTI: 1492 SCOPERTA DELL'AMERICA; 1453 CADUTA DELL'IMPERO ROMANRO D'OERIENTE
TRA IL 476 E L'ANNO 1000 è DEFINITO ALTO MEDIOEVO (DIFFUSIONE DEL CRISTIANESIMO E REGNI ROMANO GERMANICI)
IL MEDIOEVO NON FU UN PERIODO BUIO MA FU UN ERA DI INNOVAZIONI
2. NUOVE FORME DI GOVERNO (COMUNI MONACHIE NAZIONALI )
1. NASCONO LE LINGUE VOLGARI
UN PERIODO CHE INDICA 1000 ANNI DI STORIA DAL 476 (CADUTA IMPERO ROMANO D'OCC.) E IL 1492 SCOPERTA DELL'AMERICA
VIENE DEFINITO MEDIOEVO DAGLI INTELLETTUALI DEL RINASCIMENTO CHE LO CONSIDERANO UN'EPOCA DI MEZZO TRA L'ANTICHITA' CLASSICA E IL RINASCIMENTO/UMANESIMO
ù
nei monasteri SORSERO LE PRIME SCUOLE RELIGIOSE FU IN SEGUITO CARLO MAGNO A CREARE LE PRIME SCUOLE LAICHE TRA LA FINE DEL 700 E L'INIZIO DELL'800
PER QUANTO RIGUARDA LA LINGUA DOPO LA CADUTA DELL'IMPERO ROMANO SI AFFERMARONO 2 TIPI LATINO
IL LATINO RIMASE IN USO SOLO NELLE CHIESE E NEGLI UFFICI
LATINO DEL POPOLO
CON L'ARRIVO DEI BARBARI IL LATINO DEL POPOLO VENNE CONTAMINATO DA LINGUE BARBARE CREANDO I VOLGARI
IN EUROPASI DISTINGUONO 2 CEPPI LINGUISTICI
LINGUE LATINE A SUD
SPAGNOLO FRANCESE
LINGUE GERMANICHE A NORD
TEDESCO INGLESE
LATINO DOTTO
TUTTA LA CONCEZIONE MEDIEVALE SI FONDA SUL FATTO CHE LA VITA COMINCIA DOPO LA MORTE CORPORALE
CON IL CROLLO DI ROMA SOLO LA CHIESA RIUSCI' A GARANTIRE UN SISTEMA DI ISTRUIONE
LA NASCITA DEI MONASTERI CONTRIBUI' ALLA DIVULGAZIONE DELLA CULTURA CRISTIANA
I PRIMI MONASTERI VENNERO CREATI DA SAN BENEDETTO DA NORCIA E DIVENNERO I IL CENTRO DELLA CULTURA CRISTIANA
I BENEDETTINI INIZIARONO UNA GRANDE OPERA DI TRASCRIZIONE DEI TESTI SACRI E NON (AMANUENSI)
collocando dio AL CENTRO DI TUTTO SI CREO' UN FENOMENO RELIGIOSO CHE PORTO' ALLA NASCITA DEGLI ORDINI MONASTICI
ALLA CREAZIONE DELLA CULTURA RELIGIOSA CONTIBUI' L'OPERA "LA CITTA' DI DIO " DI SANT'AGOSTINO
QUASTA OPERA NASCE DOPO IL SACCHEGGIO DI ROMA DEL 410 AD OPERA DEI VISIGOTI DOVE MOLTI ACCUSARONO DIO PER NON ESSERE INTERVENUTO
SANT'AGOSTINO AFFERMA L'ESISTENZA DI 2 CITTA' QUELLA CELESTA E QUELLA TERENA
SOLO DOPO IL GIUDIZIO UNIVERSALE SARA' POSSIBILE ACCEDE ALLA CITTA' CELESTE
PER LUNGO TEMPO IL MEDIOEVO è STATO CONSIDERATO UN PERIODO BUIO MA GLI STORICI MODERNI RIFIUTANO QUESTA CONCEZIONE
L'UOMO MEDIEVALE VISSE IN UNA DIMENSIONE RELIGIOSA DOVE IL CRISTIANESIMO SI INSERIVA IN PRATICHE, CREDENZE E RITI ANCORA DI TIPO PAGANO
CON IL CRISTIANESIMO LA VITA UMANA VIENE INTESA COME UN VIAGGIO VERSO DIO CIOè UNA VITA DOPO LA MORTE COME PREMIO O CASTIGO
3 A RIM
