jonka Alessandro Maggio 1 vuosi sitten
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CERCHIO CROMATICO DI ITTEN SPIEGAZIONE. A Itten si deve la classificazione dei colori, in base al loro aspetto estetico e comunicativo, in primari, secondari e terziari. Se volete sapere come disegnare il cerchio di Itten, non dovete fare altro che andare avanti con la lettura. Se notate l’immagine, al centro del cerchio c’è un triangolo che contiene i tre colori fondamentali o primari, che sono il rosso, il giallo e il blu. Dalla mescolanza di questi colori si ottengono i colori secondari intorno al triangolo a formare un esagono, e sono il verde, l’arancio e il viola. Chiude il cerchio con 12 colori che sono i primari i secondari e i terziari, cioè gli altri ottenuti da ulteriore mescolanza.
Per trovare una coppia di colori complementari, infine, bisogna scegliere un colore e cercare quello che sta sul lato opposto del cerchio. Le coppie di colori complementari si esaltano tra loro.
i colori terziari derivano sempre dalla combinazione di due colori primari, ma in questo caso viene usato in prevalenza uno rispetto all'altro (ad esempio, il rosso violaceo è un colore terziario ottenuto grazie ad una quantità maggiore di rosso rispetto al blu), o anche dalla combinazione di un colore secondario con un colore primario.
colori secondari: i colori secondari si ottengono mescolando a due a due i colori primari. Sono: arancione, verde, violetto e l'indaco, che è una variazione del viola.
I colori primari sono quelli che vengono considerati i colori base, quei colori fondamentali da cui poi si possono ricavare tutti gli altri colori, ovvero rosso giallo e blu. Essi vengono definiti spesso anche come colori assoluti, proprio perché unici e non riproducibili attraverso la combinazione di nessun colore.
La sintesi sottrattiva è quella che si verifica mescolando dei pigmenti di colore.
Nella sintesi sottrattiva i tre colori fondamentali sono il giallo, il magenta, l'azzurro-ciano (in inglese Yellow, Magenta, Cyan sintetizzati dalla sigla YMC) e sono i colori che formano tra di loro il massimo contrasto. Sovrapponendo più filtri colorati: il colore che giunge al nostro occhio è quello che riesce a passare per tutti i filtri; ogni filtro sottrae una parte della luce. Pittori e disegnatori per miscelare i colori stendono strati di colore sovrapposti e quindi di fatto realizzano una serie di filtri colorati. Si tratta quindi di una sintesi sottrattiva.
Nella stampa a colori, vengono usati insieme al nero (quadricromia). Le sue regole, sono quelle che ci servono per la pittura.
Per cui il verde (giallo + blu) è l'opposto del magenta, il rosso (magenta + giallo) è l'opposto del blu.
Questi colori opposti vengono detti complementari, perché ciascuno di essi serve da complemento agli altri due per formare la sintesi sottrattiva completa (con cui si ottiene il nero).
Nella sintesi sottrattiva il colore risultante dalla combinazione dei tre colori è il nero.
I colori in natura si mescolano secondo due modalità diverse: la sintesi additiva e la sintesi sottrattiva.
La sintesi additiva dei colori è quella usata dall'occhio umano e dai dispositivi che lo imitano, (televisori, telecamere, monitor dei computer ecc..), che sintetizzano i colori affiancando punti colorati.
Un'immagine è scomposta in tanti puntini (pixel) rossi, verdi e blu. I colori fondamentali per la sintesi additiva sono il rosso, il verde, il blu (in inglese Red-Green-Blue: RGB). Si ha sintesi additiva anche quando si sovrappongono le luci colorate provenienti da diversi fari.
L'esempio classico per illustrare la sintesi additiva è quello di due fasci di luce colorata, proiettati su una superficie bianca in un ambiente scuro, in modo che si sovrappongano (es. rosso e verde). I due fasci luminosi vengono riflessi dalla parete e percepiti dall'occhio. Fisicamente non avviene alcuna interferenza tra i due fasci luminosi, ma l'occhio percepisce il colore risultante dalla mescolanza dei due stimoli come giallo. Provate a proiettare dei fasci di luce colorata su uno schermo, e verificate gli effetti.
Nella sintesi additiva il colore ottenuto dalla combinazione dei tre primari è il bianco, i colori primari sono rosso, verde, blu.
I colori per la loro vivacità si dividono in tre diverse gamme. In linea di massima, le tre gamme sono individuate da alcuni colori principali, anche se i colori che la compongono, in effetti sono moltissimi.
comprende: tutti i colori che sono mitigati da varie tonalità di bianco o grigio.
comprende : giallo, rosso, arancio
comprende : blu, indaco, viola, verde