jonka caterina dargenio 14 vuotta sitten
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Le Cartellate, in dialetto “Carteddate”, sono golosi dolci della tradizione culinaria pugliese che si gustano nel periodo natalizio e che si fanno risalire al XVI secolo. Hanno la forma di coroncine di pasta con i bordi seghettati, simbolo dunque della corona di spine. Ogni famiglia custodisce la propria ricetta gelosamente e prepara in gran quantità questo dolce, dato che è ottimo anche servito freddo. La ricetta tipica regionale è quella che le vede impregnate di vincotto tiepido o miele, e poi spolverate con cannella, zucchero a velo o confettini colorati. Ci sono però delle varianti: ad esempio si può sostituire il vincotto con il cioccolato o semplicemente lo zucchero a velo. La loro preparazione necessita di molta cura.
In una capiente padella, friggete le cartellate in olio bollente, fino a doratura. Scolatele e mettetele a sgocciolare sulla carta assorbente.In un tegame fate bollire il vincotto o il miele, trasferitevi un po’ per volta le cartellate, giratele delicatamentefacendo in modo che si impregnino bene. Quando tornano a galla, scolatele e disponetele su un largo piatto da portata, a strati. Spolverizzate ciascun strato con cannella e zucchero a velo. Servitele calde o fredde.
Impastate la farina con il lievito, l’olio d’oliva ed il vino bianco, fino ad ottenere un impasto elastico simile a quello della pizza (eventualmente aggiungete un poco d’acqua tiepida o altro vino).Lasciate lievitare per un paio d’ore al coperto, poi reimpastate e dividete in pagnottine che poi stenderete in dischi sottili. Con un tagliapasta a rotella smerlata, ricavate delle striscioline di 4 cm circa di larghezza e 20-30 cm di lunghezza. Piegate le strisce in due per tutta la lunghezza facendo combaciare i due lati più lunghi. Schiacciare la pasta con il polpastrello a distanza di 3 o 4 centimetri e arrotolare a spirale ogni striscia, in modo da ottenere delle specie di rosa.
1 kg farina
40 g lievito di birra sciolto in acqua
200 ml olio d’oliva
2 bicchieri vino bianco
sale q.b.
olio d’oliva per friggere
vincotto oppure miele
cannella in polvere q.b.
zucchero a velo q.b.