jonka Maria Giuseppina Giammetti 4 vuotta sitten
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Ad un periodo delle origini, contraddistinto dalle speculazioni
filosofiche dei presocratici, come Anassimandro, Anassimene ed Eraclito, seguì quello caratterizzato da una vasta elaborazione teorica, parzialmente presentata in alcune opere di Platone ed Aristotele.
La vera fioritura scientifica, caratterizzata dalla distinzione tra filosofia e scienza, avvenne solamente con l'età ellenistica, grazie all'incontro tra tecnologie delle millenarie civiltà mesopotamica ed egizia con lo spirito critico e le capacità logiche sviluppati nelle città greche. Un ruolo importante ebbe Alessandria d'Egitto, il più importante centro degli studi scientifici e dell'elaborazione culturale dell'epoca sviluppatosi anche grazie all'impulso dei primi sovrani dalla dinastia tolemaica Biblioteca di Alessandria. Questo periodo culturale può vantare lo sviluppo di metodologie di indagine razionali e rigorose, accurate specializzazioni in varie discipline particolari e realizzazioni tecnologiche che resteranno ineguagliate per molti secoli. Ed in questo clima si distingue tra tanti la figura di Ipazia
Fonte Wikipedia
Nel campo della geografia, gli elementi stimolanti per eccellenza furono le imprese di Alessandro Magno, Eratostene tracciò una carta del mondo con meridiani e paralleli sostenendo la sfericità della Terra, di cui calcolò il diametro con un errore di poche centinaia di chilometri rispetto alle attuali misurazioni.
La tradizione attribuisce ad IPPOCRATE
il ruolo di padre della medicina greca. Suo viene considerato il concetto innovativo che la malattia e la salute dell'uomo dipendessero da specifiche circostanze intrinseche alla persona malata e non fossero causate da superiori interventi divini. Ad Ippocrate si dovrebbe anche il primo studio sull'anatomia e la patologia tramite la dissezione sui cadaveri.
Nella prima metà del III sec A.C. le ricerche di EROFILO di Calcedone ed ERASISTRATO di Iulide nell'anatomia e nella fisiologia portarono a scoperte fondamentali in campo medico. Erofilo recuperò le nozioni di Alcmeone, distinguendo il cervello dal cervelletto e i nervi motori da quelli sensori, fornendo una precisa descrizione delle meningi.
Le prime speculazioni cosmologiche si devono ai filosofi presocratici, che ebbero il merito di introdurre una visione naturalistica dell'universo, abbandonando quella propriamente mitica.
Aristarco di Samo fu il primo a sostenere la
, rimasta inascoltata nel mondo antico.
Tolomeo fissò il sistema geocentrico, che venne soprannominato "tolemaico" e che rimase immutato fino a
Ipazia ha inventato l'astrolabio e ipotizza l'ellisse della Terra
https://www.youtube.com/watch?v=ej1-hs2s-hg
.
Erone di Alessandria con la scoperta della pompa ad acqua e della diottria ed i primiorologi ad acqua.
ARCHIMEDE, che unì lo studio della matematica alla Fisica
ed alla meccanica. Le sue scoperte più importanti furono nei campi della statica
(la legge della leva), nell'idrostatica (legge di Archimede), nella meccanica pratica (macchine per alzare l'acqua o macchine belliche). Archimede sostenne la necessità di operare con grande libertà durante gli esperimenti, per passare poi alla fase delle dimostrazioni razionali di ciò che era stato effettivamente fatto.
I fondatori sono considerati Talete e Pitagora
TALETE con la scoperta delle basi e dei principi della geometria
PITAGORA con il Teorema, la scoperta dei numeri razionali e la costruzione dei solidi regolari.
EUDOSSO, direttore dell'Accademia di Platone durante il suo soggiorno in Sicilia, ha accolto Aristotele che si è formato acquisendo molto della sua scuola di pensiero. Ad Eudosso si deve in particolare lo studiodei volumi del cono e della piramide
EUCLIDE, col metodo deduttivo parte da assiomi e postulati per dimostrazioni che non necessitano di esperienza e che comunque garantiscono rigore e scienza
Il Rinascimento è stato il secolo della grande svolta epocale in quanto caratterizzato da scoperte geografiche e scientifiche che hanno segnato l'inizio del mondo moderno. In primis, con la scoperta del metodo scientifico ad opera di Francis Bacon, si afferma la scienza come disciplina autonoma rispetto alla filosofia. Ma quale differenza esiste tra il metodo scientifico e il pensare filosofico? In effetti le premesse sono quasi identiche, si tratta di postulati filosofici molto vicini alle ipotesi scientifiche. Ebbene la differenza è nel metodo , proprio nel metodo : rigoroso, quello scientifico, e legato al laboratorio e alla dimostrazione verificabile della premessa che diventa tesi; razionale, quello filosofico che costruisce con le abilità della mente le possibili soluzioni stabilite a priori.
Introduzione della prospettiva , prima del Rinascimento l'arte mancava di profondità ; il sistema geometrico basato sul punto di fuga rappresentava la tridimensionalità. Leon Battista Alberti e il Brunelleschi sono stati grandi artisti di questa tecnica.
Il Vesalio è colui che ha continuato lo studio scientifico del corpo umano iniziato nell'antica Grecia