Genere, forma linguistica e stilistica della monografia "De coniuratione Catilinae"

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La concentrazione e il ritmo incalzante sono accentuati dal discorso indiretto e dagli infiniti storici.

Genere, forma linguistica e stilistica della monografia "De coniuratione Catilinae"

FORMA STILISTICA

Lo stile di Sallustio riprende l'arcaismo delle opere di Catone il censore

Caratterizzanti sono invece:

brevitas

concentrazione espressiva, grazie all'utilizzo di:

zeugmi

dipendenza di più termini da un unico verbo

brachilogie

costruzioni abbreviate

termini astratti e concordanze a senso

asindeti

coordinazione senza congiunzione

ellissi

omissione del superfluo

Frequente è l'uso di:

figure retoriche

litote

affermazione di un concetto attraverso la negazione del suo contrario. E' il contrario dell'iperbole

allitterazione

ripetizione di suoni (vocali e/o consonanti) all'inizio o all'interno di due o più parole consecutive.

antitesi

contrapporre a una parola o a un concetto il suo contrario, allo scopo di dargli maggiore risalto

chiasmo

incrocio immaginario tra due coppie di parole, in versi o in prosa, con uno schema sintattico di AB, BA

infinito storico o narrativo

usato per dar vivacità all'azione ed esprime il rapido succedersi degli avvenimenti

Lo si riconosce poichè è usato in modo assoluto, cioè non dipende da altri verbi e ha il soggetto in nominativo

formule arcaiche

l'uso costante crea la cosiddetta "patina arcaicizzante"

Tende dunque a:

inconcinnitas

l'uso della variatio, ovvero l'asimmetria dei costrutti della sintassi per stimolare nel lettore l'attenzione e la collaborazione

Monografia

opera storica che tratta di un solo evento o di un solo personaggio importante