da Matilde Panting mancano 2 anni
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Nel 1921, Mussolini fondò il Partito Nazionale fascista
Settembre 1920 i sindacati metalmeccanici occuparono le fabbriche; la Confindustria chiese al governo (Giolitti) aiuto, ma esso decise di rimanere neutrale. Dopo due mesi di occupazione gli industriali accettarono la maggior parte delle richieste e gli scioperi cessarono.
GLI OPERAI volevano aumenti di salari e la riduzione dell'orario a 8 ore
I CONTADINI volevano la riforma agraria
Comprendevano un trattato, un accordo finanziario e un concordato. con i primi due l'italia riconosceva al papa la piena sovranità sul vaticano e versava un risarcimento per l'occupazione dello stato. Il concordato indicava il cattolicesimo come religione di stato.
OPERA NAZIONALE BLILLA. tutte le ragazze ragazzi dai 8 ai 18 anni dovevano essere iscritti. maschi=educazione paramilitare femmine=buone donne di casa e madri Sabato Fascista= esercitazioni, parate, comizi.
OPERA NAZIONALE DOPO LAVORO costituita per guadagnare simpatia tra i lavoratori dipendenti
la propaganda fascista sfruttò mezzi di comunicazione di massa. la censura sui giornali impediva di pubblicare cronaca nera. i cinegiornali diffondeva immagini di progresso e di benessere ingnorando l'aretratezza di alcune zone. Il duce veniva rappresentato come un guerriero, forte e infaticabile
In tutta Italia si ascoltavano i discorsi di mussolini alla radio, questi raduni venivano chiamati adunate oceaniche
1. attribuì forti poteri al capo del governo (se stesso) che doveva rispondere solo al re. 2. sciolse tutti i partiti politici 3. creò un tribunale speciale contro gli oppositori 4. reintrodusse la pena di morte 5. abolì il diritto di sciopero e mise fuori legge i sindacati 6. creo la polizia politica (OVRA) 7. sottomise al controllo fascista tutte le associazioni culturali e professionali 8. abolì la libertà di stampa 9. sostituì i sindaci on podestà
Nel 1928 impose il voto su una lista unica di fascisti decisa dal gran consiglio del fascismo
I partiti in opposizione abbandonarono il parlamento per protesta (SECESSIONE DELL'AVENTINO)
Il re non fece nulla e quindi Mussolini continuò come se non fosse successo niente
Mussolini si assunse con arroganza la responsabilità politica, storica e morale. QUESTO DISCORSO SEGNò LA FINE DELLA DEMOCRAZIA E DELLA LEGALITà
Da quel momento in poi emanò leggi e provvedimenti che in poco tempo trasformarono l'Italia in una DITTATURA
istituì il Gran consiglio del fascismo
la riforma della scuola e l'aggiunta della religione cattolica come materia
L'esercito avrebbe potuto stroncare la rivolta ma il Re Vittorio Emanuele II preferì affidare a Mussolini l'incarico di formare il governo, nella convinzione di poterlo tenere sotto controllo
Gli industriali e gli agrari
I fascisti, organizzati in "squadre d'azione", compivano spedizioni punitive => DISTRUGGEVANO camere del lavoro, le sedi dei partiti di sinistra, dei sindacati e delle leghe cattoliche, le tipografie di giornali socialisti e cattolici
Le forze dell'ordine furono in parte complici perchè non fecero niente e stettero lì a guardare.
Aggredivano con armi da fuoco e bastoni gli scioperanti e i singoli militanti che venivano brutalmente picchiati e anche uccisi