il testo narrativo
L'ORDINE LOGICO DELLA FABULA SUBISCE UNA FORTE INTERAZIONE IN PRESENZA DI DUE ESPEDIENTI NARATIVI
PROLESSI
anticipazione di eventi che dovranno accadere in futuro.
ANALESSI
flashback: rievocazione di vicende accadute anche molto prima
può essere effettuata dal narratore omniscente
RIFERISCE UNA STORIA OVVERO UNA SERIE DI EVENTI COLLEGATI FRA LORO.
gli eventi seguono una successione arbitraria voluta dall' autore.
gli eventi seguono la reale cronologia del loro svolgersi e quindi la loro concatenazione logico causale.
FABULA
ORDINE DEGLI EVENTI
è costituita dagli eventi nel loro ordine naturale e segue la successione temporale
ORDINE TEMATICO
è l'abbandono dell' ordine cronologico, ogni capitolo è un pezzo di storia.
MEDIAS RES
inizio con un evento cruciale e non è in ordine cronologico
ORDINE LOGICO CRONOLOGICO
è l'ordine della storia in modo cronologico cioè dall' inizio alla fine
INTRODUZIONE
EPILOGO
è la conclusione della storia.
NODO
è il momento di massima tensione e drammaticità a cui seguono alcuni avvenimenti che portano allo scioglimento del nodo e ad un nuovo equilibrio.
SVILUPPO
lo sviluppo è lo svilupparsi della storia ed è diviso in più parti chiamate peripezie.
EVENTO- CRISI
è l'evento che rompe l'equilibrio iniziale emette in moto l'azione
PROLOGO
è la situazione iniziale
narratore
OMNISCENTE
sa tutto di tutti, conosce il passato dei personaggi e può fare anticipazioni e previsioni
ESTERNO
racconta ma è esterno alla vicenda e utilizza la terza persona.
INTERNO
è costituito dal protagonista o da un altro personaggio che ha partecipato alla vicenda
compare e partecipa alla storia
è la voce che racconta la storia
autore
lo scrittore che scrive la storia
INTRECCIO
è l'ordine in cui sono narati gli stessi avvenimenti nel racconto e può seguire o alterare la cronologia degli eventi.
costruzione a cornice
nella costruzione a cornice si ha un racconto dentro ad un racconto e ci sono diversi livelli di narrazione.
FOCALIZZAZIONE
ESTERNA
corrisponde allo sguardo di un narratore che racconta ma non è presente.
INTERNA
presentazione dei fatti secondo un particolare punto di vista, proprio di chi agisce è presente all' azione
ZERO
svolta dal narratore omniscente
DURATA E RITMO
ELLISSI
svolta nel tempo in pochissimo tempo.
SOMMARIO
le azioni sono in sequenza, in sintesi.
DISGRESSIONE
per molte pagine l'autore spiega qualcosa e aggiunge informazioni
sono espedienti che portano a diminuire a rallentare la narrazione
SPAZIO
possono essere: all' aperto al chiuso, in uno spazio ristretto e ampio e in un luogo reale oppure fantastico
luoghi e ambienti definiti entro i quali agiscono i personaggi
PERSONAGGI
CARATTERISTICHE
ANTAGONISTI
nemico del protagonista o dei protagonisti
COMPARSE
personaggi che non hanno alcun ruolo
SECONDARI
aiutanti del protagonista
PRINCIPALI
protagonisti
MODO INDIRETTO
non si sa nulla di loro e si scopre durante la storia
MODO DIRETTO
si sa come sono fatti, come è il loro carattere.