da Matteo Bennici mancano 12 mesi
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Si rivolge a tutte i bambini e le bambine dai tre ai sei anni d'età ed è la risposta al loro diritto all'educazione e alla cura, in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione sui diritti dell'Infanzia e dell'adolescenza e nei documenti dell'Unione Europea. Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell'identità, dell'autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza. Tali finalità sono perseguite attraverso l'organizzazione di un'ambiente di vita, di relazione e di apprendimento di qualità, garantito dalla professionalità degli operatori e dal dialogo sociale ed educativo con le famiglie e con la comunità.
Questo ambito pedagogico mira a stimolare la percezione sensoriale e la creatività attraverso l'esplorazione di immagini visive, suoni e colori. Le linee guida incoraggiano l'utilizzo di materiali artistici e strumenti musicali per favorire l'espressione individuale e collettiva dei bambini. L'obiettivo è sviluppare le competenze sensoriali e cognitive, oltre a promuovere la consapevolezza estetica fin dalla prima infanzia. Il coinvolgimento attivo con l'arte, la musica e i colori è considerato un elemento fondamentale per il benessere emotivo e lo sviluppo globale dei bambini.
Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.
Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte
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dalle tecnologie.
Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione ...); sviluppa interesse per l'ascolto della musica e per la fruizione di opere d'arte.
Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce,
corpo e oggetti.
Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali.
Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.
Questo aspetto si concentra sullo sviluppo del linguaggio e delle abilità comunicative nei bambini fin dalla prima infanzia. Le linee guida sottolineano l'importanza di creare un ambiente ricco di stimoli verbali, incoraggiando i bambini a esprimersi attraverso il linguaggio orale e a entrare in contatto con la lingua scritta in modo giocoso. L'obiettivo è promuovere la crescita delle competenze linguistiche, la consapevolezza della comunicazione e la capacità di ascolto. Attraverso attività interattive e coinvolgenti, si mira a favorire lo sviluppo di una comunicazione efficace e a preparare i bambini per il successivo apprendimento formale della lingua.
Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa
ipotesi sui significati.
Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.
Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati.
Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole.
Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralita dei lin-guaggi, si misura con la creatività e la fantasia.
Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura,
incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.
Quest'area pedagogica si focalizza sullo sviluppo della consapevolezza dei bambini riguardo all'ambiente che li circonda e all'acquisizione di nozioni relative al mondo. Le linee guida promuovono l'utilizzo di approcci pratici e esperienze dirette, incoraggiando l'esplorazione attiva e la scoperta. L'obiettivo è stimolare la curiosità e la comprensione dei bambini nei confronti degli elementi naturali, sociali e culturali che li circondano. Attraverso attività ludiche, osservazioni guidate e interazioni con il contesto, si mira a favorire lo sviluppo di competenze cognitive, scientifiche e sociali, preparando i bambini a un apprendimento più approfondito in fasi successive della loro educazione.
Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla
sua portata.
Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana.
Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa dovrà succedere in un futuro immediato e prossimo.
Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.
Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi.
Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell'operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità.
Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.
L'obiettivo è favorire la consapevolezza corporea e il coordinamento motorio fin dalla prima infanzia. Le linee guida sottolineano la necessità di fornire esperienze pratiche che coinvolgano il movimento, incoraggiando i bambini a esplorare il proprio corpo e acquisire competenze motorie di base. L'approccio pedagogico mira a integrare il gioco e l'attività fisica nel contesto educativo, riconoscendo il ruolo fondamentale che il movimento gioca nella crescita fisica, cognitiva ed emotiva dei bambini.
Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.
Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche
corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.
Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l'uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all'interno della scuola e all'aperto.
Controlla l'esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva.
Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.
Questo aspetto si concentra sulla formazione dell'identità individuale e sulla comprensione delle relazioni con gli altri. Le linee guida sottolineano l'importanza di creare un ambiente educativo che favorisca la costruzione della propria identità attraverso l'esplorazione delle relazioni sociali, la consapevolezza di sé e la comprensione degli altri. L'obiettivo è promuovere lo sviluppo emotivo e relazionale dei bambini fin dalla prima infanzia, fornendo loro le basi per interagire in modo positivo con gli altri e comprendere la diversità.
traguardi per lo sviluppo delle competenze
Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.
Sviluppa il senso dell'identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato.
Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre.
Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.
Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.
Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise.
Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città.