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da matteo garau mancano 3 anni

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La Crisi della Repubblica

Negli ultimi decenni della Repubblica Romana, la tensione tra le fazioni politiche dei Popolari e degli Ottimati portò a numerosi conflitti e riforme. I Popolari, guidati da figure come Tiberio e Gaio Gracco, cercarono di redistribuire le terre pubbliche per favorire i meno abbienti, ma questi tentativi furono osteggiati dagli Ottimati, che difendevano i propri privilegi.

La Crisi della Repubblica

La Crisi della Repubblica

Populares

propensi a rinunciare a parte dei privilegi per mantenere stabile la repubblica

107 a.C

Primo Consolato di Gaio Mario e inizio della guerra Giugurtina

105 a.C

Fine della guerra Giugurtina

104-100 a.C

guerre contro i popoli germanici di Teutoni e Cimbri

88 a.C inizio guerra sociale

86 a.C Mario muore

Mario promuove delle iniziative importanti come la riforma dell'esercito e la distribuzione delle terre ai veterani

133 a.C

Tentativo da parte di Tiberio Gracco di attuare la redistribuzione dell'ager publicus,poi fallito.

123 a.C

Gaio Gracco riprende l'idea del fratello favorendo la classe equestre e i socii italici

121 a.C

Gaio Gracco paga con la vita il prezzo delle sue posizioni.Fu ucciso da uno schiavo

132 a.C

Tiberio Gracco viene assassinato,portando a un precedente

Optimates

Coloro che non erano disposti a cedere privilegi e propensi a mantenere stabile la repubblica con il pugno di ferro
Tensione tra Ottimati e Popolari

Lucio Cornelio Silla

87-84 a.C Guerra Mitridatica

82-79 a.C Dittatura Sillana

Trascinatore degli Ottimati,durante la sua dittatura emanò una serie di riforme deputate alla preservazione dei privilegi degli ottimati limitando il Tribunato della plebe e modificando la magistratura.