Categorie: Tutti - stato - potere - mercato - economia

da Francesco Ferro mancano 4 anni

296

LA DISUGUAGLIANZA

Il sistema economico misto combina elementi del mercato libero con interventi statali, mantenendo la proprietà privata dei mezzi di produzione, ma coinvolgendo lo Stato in settori strategici come energia, trasporti e sanità.

LA DISUGUAGLIANZA

LA DISUGUAGLIANZA

Vantaggi e svantaggi

VANTAGGI



Disuguaglianza e iniquità si verificano spesso contemporaneamente ma la società ha mitigato l'ingiustizia causata dalle disuguaglianze sociali
Appetibilità di alcune posizioni sociali
Posizione svantaggiata è solo parziale.

Principale fattore di disuguaglianza

Divisione del lavoro
La posizione occupata da ciascuno nella vita professionale

Si divide in:

Disuguaglianze di istruzione e di risorse culturali
Disuguaglianze di prestigio

Sono legate al grado di considerazione in cui viene tenuta una certa persona o un certo gruppo sociale. Chi gode di maggior prestigio rispetto agli altri ottiene da essi favori e facilitazioni oltre che una gratificazione personale, poiché le persone sono più disponibili nei confronti di chi considerano in posizione di prestigio piuttosto che verso coloro che invece non godono di tutto ciò.

Disuguaglianze di ricchezza economica



Distribuzione delle risorse sociali

Aumenta il grado di soddisfazione e di benessere della persona
Diversi tipi di ricchezza
Ricchezze di potere
Ricchezze di prestigio
Ricchezze culturali
Ricchezze economiche

Spesso è legata al potere

Esso è dato dalla gerarchia sociale, e chi ricopre una posizione gerarchicamente superiore ad un'altra quando chi la occupa ha l'autorità di far fare determinate cose a chi occupa la posizione sottoposta, indipendentemente dalle qualità personali degli individui coinvolti.

Esistono differenti gradi di potere ed ogni società presenta al proprio interno una distinzione più o meno rigida di ruoli e posizioni, che comporta una distribuzione differenziata dello stesso potere all'interno di essa.

Il potere può essere informale o di fatto, quando è di tipo personale e non è funzionale alla vita sociale poichè utilizza la violenza,come nel caso del rapinatore, oppure è basato su l'obbedienza ad un leader carismatico e che possiede una certa personalità in grado di condizionare le scelte degli altri a suo favore, risultando essere funzionale soprattutto alla gestione individuale della vita quotidiana, vale a dire ciò che accade ad esempio in un gruppo di amici.Esso dunque è una forma di potere valida solo nella misura in cui i protagonisti dell'interazione lo fanno attivamente valere.

Il potere è invece formale o istituzionale quando è legittimo, cioè basato sull'autorità, sulla capacità che un certo soggetto ha di imporre la propria volontà all'interno di una relazione sociale e di vedere attuata questa sua volontà nonostante l'opposizione di altri soggetti, che devono tutti accettare questa sua autorità.

Esso comporta l'assunzione di uno status,cioè di una precisa posizione occupata all'interno della società, che a sua volta comporterà un ruolo.

"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese." (articolo 3 Cost.)

Un esempio di intervento dello Stato
Principi giuridici dell'imposta
  1. continua, quando l'aliquota aumenta gradualmente ad ogni minimo aumentare del reddito.
  2. per detrazione, quando l'aliquota è costante da un punto di vista nominale, ma non viene applicata sull'intero reddito, bensì sul reddito diminuito di una somma fissa detta detrazione, cioè una parte di reddito sulla quale non si applica l'imposta.
  3. per classi, quando la base imponibile è ripartita in classi a ciascuna delle quali si applica una determinata aliquota. Essa presenta un difetto del salto che può portare un minimo incremento di reddito dalla classe inferiore a quella superiore con notevoli aggravi, danneggiando chi si trova poco al di sotto di essa.
  4. per scaglioni, ovvero la soluzione ai difetti della progressione per classi, che vede l'aliquota dello scaglione superiore che viene applicata solo alla parte di imponibile che eccede lo scaglione inferiore.

Progressività

Progressività per scaglioni

Progressività per classi

Progressività per detrazione

Progressività continua

Uniformità

Generalità

Tributi

Essi sono dei prelevamenti di una parte di ricchezza prodotta, consumata e detenuta dai soggetti privati che il soggetto pubblico effetua avvalendosi del potere coercitivo che gli deriva dalla sovranità, ovvero dalla sua potestà tributaria o impositiva, e che costituiscono la fonte più rilevante delle entrate pubbliche.

Il mancato pagamento di essi porta ad un reato stabilito dal codice penale,ovvero l'evasione fiscale.

Si suddividono in

Contributi

Somme di denaro che vengono pagate quando si ricava un vantaggio particolare da un servizio pubblico.

Imposte

Presenta sei elementi principali


Tasse

Somme di denaro che vengono pagate dai cittadini privati quando usufruiscono personalmente di un servizio.

Progressività delle imposte

Sistema economico misto

Quali sono gli strumenti adottati?
Lo Stato fornisce beni e servizi.
Incentivi e disincentivi.
Quali sono gli obbiettivi che esso si prefigge?


  1. Proteggere i soggetti più deboli garantendo a tutti le migliori condizioni di vita possibili.
  2. Combattere le disuguaglianze sociali mediante la redistribuzione del reddito e il rispetto dell'articolo 3 della Costituzione. In questo caso si parla di Welfare State, cioè di uno Stato volto a garantire il massimo benessere sociale mediante l'erogazione di prestazioni pubbliche come l'assistenza sanitaria,le pensioni sociali e l'istruzione gratuita.
Quali sono le sue caratterische?
La proprietà dei mezzi di produzione resta privata ma in alcune situazioni e in determinati settori strategici come la produzione di energia,i trasporti e la sanità, lo Stato si sostituisce ai privati.
Non impone ai privati le proprie decisioni ma spinge gli operatori a preferire certi comportamenti piuttosto che altri.
Cerca di far convivere Stato e mercato.
Da chi è stato adottato?
Dalla maggior parte degli Stati europei, compresa l'Italia, che ne ha recepito i principi fondamentali nella stessa Costituzione.
Quando è nato?
A partire dal secondo dopoguerra.