da Nicola Corrotti mancano 11 anni
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Più simili a questo
L'infinito in quanto negazione del finito è esso stesso finito essendo limitato.
Tuttavia essendo pensato con un limite si conduce negativamente nei confronti di questo e lo sorpassa.
si crea
L'Infinito
Determinazione reciproca e l'unita di finito e infinito in un processo infinito
La logica di Hegel espone Dio (assoluto) attraverso i suoi predicati.
Logica dell'immediatezza, si parte dall'essere che è il concetto più povero ed astratto e si procede con il ricavare concetti più ricchi e concreti.
in quanto l'infinito è il superamento della finità e del limite, l'infinito è riferito a se stesso (essere per se).
Esso è Uno
Non potendo escludere altro abbiamo quindi la negazione dello stesso.
Posizione di molti uno
Queto divenire è l'esplicazione di ciò che l'uno è in sé, vale a dire infinità venuta fuori di sé.
Reciproca repulsione dei molti uno
La repulsione dei molti uno al tempo stesso è attrazione degli stessi.
Unità di attrazione e repulsione (unità nella molteplicità)
Viene richiamato e posto in luce dall'opposizione essere-nulla-divenire.
Determinari in virtù della qualità che lo rende finito, della quantità e infine della misura, la quale determina quantità della qualità.
diviso in:
Negazione (nulla)
Esprieme negazione, cio che non è.
Essere per altro
Realtà (essere)
Esprime positività, natura determinata e particolare.
Essere in sè
Divenire
E' il concetto di essere e nulla che ha luogo nel passaggio di categoria.
Nulla
In questa astrazione l'essere è identico anche se opposto al nulla.
Il punto di partenza, è il concetto più vuoto ed astratto, essere assolutamente indeterminato, privo di ogni possibile contenuto.