da Susanna Cadelo mancano 9 anni
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HOMO SAPIENS
Fino a poco tempo fa si pensava che da Homo Erectus si fossero sviluppate due specie umane successive: Homo Sapiense Homo Sapiens Sapiens.
In seguito a nuove scoperte oggi gli studiosi hanno eliminato questa distinzione: non si parla più di Homo Sapiens Sapiens, ma il primo uomo moderno viene individuato in Homo sapiens.
Comparso per la prima volta in Africa, Homo sapiens ha un cervello e un aspetto simile al nostro e possiede tutte le capacità che distinguono l’uomo dal resto dei viventi, come per esempio il linguaggio.
I primi uomini cacciavano piccolo animali che
colpivano lanciando sassi o legni.
In seguito scoprirono che, cacciando in gruppo, riuscivano a sopraffare animali sempre più grossi.
Con il tempo impararono a cacciare con teecniche sempre più perfezionate ed usando armi più adatte come
archi e frecce, che permettaevano di colpire con precisione la preda anche da lontano.
Le tribù che vivevano vicino al mare o a corsi d'acqua impararono anche a pescare, prima a mani nude poi utulizzando utensili sempre più perfezionati, come
ami o arpioni.
L'uomo del paleolitico si procurava il cibo raccogliendo erbe, radici, bacche, frutti che nascevano spontaneamente sugli alberi, nei cespugli, o sotto terra.
Mangiavano anche i germogli più teneri di alcune piante ed anche uova, larve, bruchi, lumache.
Questa attività si chiama RACCOLTA e veniva svolta nei luoghi in cui gli uomini si spostavano a seconda della stagione.
IL CULTO DEI DEFUNTI
Fin dal Paleolitico gli uomini hanno cominciato a porsi domande sull'aldilà, probabilmente pensavano che dopo la morte del corpo ci fosse un'altra vita.
Per questo cominciarono a seppellire con cura i loro morti: li adagiavano nella terra come se dormissero e spesso disponevano intorno i loro attrezzi e i loro ornamenti, come se dovessero utilizzarli nell'aldilà.
Sono state ritrovate sepolture di questo tipo che risalgono a 80.000 anni fà.