Categorie: Tutti - sentimenti - musica - creatività - teatro

da Gaia Proietti mancano 9 anni

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presentazione pg.315-316

Un noto poeta e drammaturgo italiano, nato a Roma nel 1698, ha iniziato la sua carriera sotto la guida del filosofo Gian Vincenzo Gravina. Dopo la morte di Gravina, si trasferisce a Napoli e viene accolto in Arcadia, dove assume il nome di "

presentazione pg.315-316

Interpretati da Marianna Benti Bulgarelli

L'educazione cartesiana

Centrale per la trattazione della materia sentimentale nelle sue opere

Attraverso la razionalità, Metastasio indaga tra le pieghe dell'insensatezza che governa i sentimenti portandone alla luce la complessità mediante un linguaggio chiaro e lineare ed una sintassi limpida e simmetrica
é proprio nella finzione teatrale che egli trova il punto di congiunzione tra l'equilibrio formale e l'irrazionalità delle passioni

La riceve in gioventù soprattutto dal filosofo Gregorio Caloprese

La vita

1782: Muore a Vienna assistito dall'ultima compagna, Marianna Martinez

1773: Estratto della "Poetica" d'Aristotile

Dove dimostra come la naturalezza e l'apparente semplicità del'opera nascano da una riflessione sui meccanismi psicologici e formali precedente alla composizione

1740: Pubblica l'Attilio Regolo e successivamente la sua fertile creatività conosce un progressivo indebolimento sebbene alcuni lavori giungono a risultati di notevole valore poetico, come:

1746: Le canzonette La partenza e Palinodia che con La libertà rappresentano uno dei frutti più alti della poesia lirica dell'età dell'Arcadia
1753: L'isola disabitata e Le cinesi

Trascorre il periodo più intenso e prolifico della sua produzione teatrale pubblicando ben undici melodrammi, tra questi:

1733: L'Olimpiade e il Demofoonte
1731: Demetrio

1730: Viene chiamato alla corte di Vienna e sostituisce Apostolo Zeno come poeta ufficiale della corte imperiale

Si avvicina al dramma per musica e pubblica:

1730: Artaserse
1728: Catone in Utica
1724: Didone abbandonata

1718: Gravina muore e Pietro lascia Roma per Napoli

1717: Viene accolto in Arcadia e assume il cognome grecizzato di "Metastasio"

1708: Viene indirizzato negli studi dal filosofo e letterato calabrese Gian Vincenzo Gravina

1698: Pietro Trapassi nasce a Roma da una famiglia di modeste condizioni

Pietro Metastasio