Categorie: Tutti - economia - guerra - rivoluzione

da Mannicci Agnese mancano 3 anni

336

Rivoluzione Francese 1789-1799

Alla fine del XVIII secolo, la Francia era in una profonda crisi economica sotto il regno di Luigi XVI, con forti debiti e un sistema di tassazione che gravava pesantemente sui ceti popolari.

Rivoluzione Francese 1789-1799

Rivoluzione Francese 1789-1799

1774

maggio 1789
20 giugno 1789

14 luglio 1789

20 luglio 1791

13 settembre 1791

1792

10 agosto 1792

21 gennaio 1793

agosto1793- luglio 1794

27 luglio (9 Termidoro) 1794

1795

18 Brumaio (novembre) 1799

Napoleone con un colpo di stato impone alla Francia una nuova forma di Governo

Napoleone con un colpo di stato il 18 Brumaio (Novembre) diede alla Francia una nuova forma di Governo: il Consolato che era un Governo formato da tre membri e Napoleone Bonaparte aveva il titolo di primo console. Successivamente Napoleone fece approvare una nuova Costituzione in cui tutto il potere era nelle mani del primo console cioè sè stesso.

La Convenzione viene sciolta e si insedia il primo Direttorio

Nell'agosto 1795 la Convenzione approvò una nuova Costituzione :


Nell' Ottobre 1795 la Convenzione si sciolse e si insediò il primo Direttorio e la sua prima decisione fu una campagna militare contro l'Austria. Nello stesso anno Napoleone Bonaparte un ragazzo di 27 anni fece un'avanzata verso l'Italia e si impadronì di Nizza e della Savoia. IL TRATTATO DI CAMPOFORMIO fu vantaggioso per la Francia perchè si era impadronita del Belgio e della Lombardia

Roberspierre e i suoi compagni vengono arrestati e ghigliottinati

Il 27 Luglio 1794 ( 9 Termidoro secondo il nuovo calendario) Roberspierre e i suoi compagni vennero arrestati e ghigliottinati.

Inizia il periodo del "Terrore"

ROBERSPIERRE, SAINT- JUST E CARNOT acquistarono un potere quasi assoluto. I tre crearono delle leggi contro gli oppositori della Rivoluzione che venivano GHIGLIOTTINATI tra questi ci fu Maria Antonietta. Per essere un nemico della Rivoluzione bastava un sospetto.

Luigi XVI viene processato e condannato a morte

Quando furono resi pubblici i documenti che provavano i contatti del re con altre potenze straniere LUIGI XVI fu processato e condannato a morte. L'esecuzione del re provocò grande impressione nelle corti europee. La situazione della Francia a questo punto era difficilissima. Nel Paese c'era una grave crisi economica e i prezzi dei beni di prima necessità erano amentati. Poi ci fu la rivolta dei contadini della Vandea.

I Parigini insorsero e obbligarono il re a sospendere le sue funzioni e a imprigionarlo

Molti popolani insorsero e obbligarono l'Assemblea a sospendere il re dalle sue funzioni e a imprigionarlo. Vennero indette nuove elezioni a suffragio universale cioè che tutti possono votare. Il 20 settembre si insediò una nuova assemblea cioè la Convenzione che dichiarò caduta la Monarchia e si assunse il dovere di scrivere una nuova costituzione . Il 21 settembre 1792 fu proclamata la REPUBBLICA

La Francia dichiara guerra all'Austria

Nell'aprile del 1792 la Francia dichiara guerra all'Austria.

Luigi XVI e la corte erano convinti che la Francia avrebbe perso e quindi sarebbe finita la Rivoluzione e si sarebbe tornati ad una Monarchia assoluta. I GIRONDINI invece pensavano di vincerla e di portare la Rivoluzione in tutta Europa

L'Assemblea approvò la nuova Costituzione

Il 13 settembre 1791 l'Assemblea approvò la nuova Costituzione e la Francia divenne una MONARCHIA COSTITUZIONALE. Con la nuova Costituzione i principi fondamentali dello Stato erano divisi:

Il voto era censitario ovvero solo i ricchi potevano votare

Luigi XVI e la sua famiglia cercano di fuggire all'estero

Il 20 giugno 1791 anche Luigi XVI e la sua famiglia cercarono di fuggire all'estero, ma furono riconosciuti nella notte del 22 giugno nella città di Varennes e dovettero rientrare a Parigi.

Una folla di artigiani, popolani e soldati scontenti diede l'assalto alla Bastiglia

Il 6 Ottobre 1789 le donne di Parigi andarono a protestare sotto i cancelli di Versailles gridando che il re doveva trasferirsi a Parigi in modo che potesse essere controllato meglio, altrimenti a Versailles avrebbe potuto fare dei tranelli. Luigi XVI non ha scelta e si trasferisce al palazzo delle Tuileries. Il 14 luglio 1789 una folla di artigiani, popolani e soldati scontenti diede l'assalto alla fortezza in cui venivano rinchiusi i detenuti politici, LA BASTIGLIA. Il 15 luglio l'Assemblea formò una guardia nazionale con a capo La Fayette. La bandiera reale fu sostituita con il tricolore: il bianco era il colore della Monarchia, rosso e azzurro erano i colori del comune di Parigi

I membri dell'Assemblea nazionale si riuniscono nella sala della Pallacorda

Il 20 giugno i membri dell'Assemblea Nazionale si riunirono nella sala della Pallacorda e giurarono che non si sarebbero sciolti finchè non avrebbero dato una Costituzione alla Francia. Il re invita anche il clero e la nobiltà a prendere parte all'Assemblea, ma questa era solo una mossa per prendere tempo e radunare un esercito a corte per sciogliere con la forza l'Assemblea in qualsiasi momento. L'Assemblea si proclamò Assemblea Nazionale Costituente.

Assemblea perchè erano riuniti

Nazionale perchè il Terzo stato si sentiva la Nazione

Costituente perchè voleva dare una Costituzione alla Francia

Gli stati Generali si riuniscono alla corte di Versailles

Nei primi giorni di maggio vennero convocati gli Stati Generali a Versailles. Una volta aperta l'Assemblea il Terzo stato chiese di cambiare il sistema di votazione non per ordine (ogni stato un voto e questo portava ad una alleanza tra nobili e clero che quindi vincevano sempre) ma per testa ( ogni rappresentante un voto). Il Terzo stato il 17 giugno si riunì e si proclamò Assemblea Nazionale.

Sale al trono Luigi XVI

Quando Luigi XVI salì al trono, la Francia stava vivendo un periodo di grande crisi economica. Le spese per le guerre avevano fatto aumentare le tasse che venivano pagate solo dai ceti popolari. Le entrate della Francia (che era piena di debiti) servivano solo per pagare gli interessi alle banche.