Negli anni Settanta è stato sviluppato un approccio educativo che enfatizza l'apprendimento cooperativo e metacognitivo, incoraggiando un clima inclusivo e flessibile in classe. Diversi ricercatori hanno studiato i processi cognitivi, la consapevolezza dei processi mentali e le abilità metacognitive, sociali e cognitive degli studenti.
Realizzazione pratica di attività cooperative efficaci
Attività di confine.;
Attività cooperative semplici;
Attività cooperative complesse;
Creazione di un clima classe;
Centralità dello
studente, processo di costruzione attiva della conoscenza. Promuove la capacità di lavorare come gruppo stimolando una crescita sia a livello cognitivo sia a livello sociale.
Valutazione individuale e di gruppo.
Riflessione sull'attività svolta
Abilità sociali
Gli
studenti devono apprendere le abilità sociali necessarie per una collaborazione di
alta qualità
Responsabilità individuale e di gruppo;
Ogni azione condiziona la riuscita del lavoro del gruppo
Interazione promozionale faccia a faccia;
Gli alunni si incoraggiano a vicenda per raggiungere un obiettivo comune
Lavoro cooperativo efficace
Leadership distribuita
Interdipendenza positiva
L'attività dello studente si interseca a quella del gruppo
Sviluppato negli anni Settanta del secolo scorso (Johnson e Johnson, 1989; Slavin, 1990;
Kagan, 1994; Comoglio, 1996
Student team learning, Slavin
Complex instruction,Cohen
Group investigation
Learning together:
Structural approach, Kagan
L'apprendimento complesso e le sue variabili:
L'autostima
Il senso di autoefficacia
Lo stile attributivo e le aspettative di riuscita.
Le abilità metacognitive, sociali e cognitive
La motivazione ad apprendere.
Modello di insegnamento-apprendimento democratico per una didattica inclusiva cooperativa metacognitiva.
Responsabilità
Inclusione
Flessibilità
Apprendimento Cooperativo
Didattica innovativa, differente rispetto alla classica lezione frontale
Didattica Metacognitiva
La formazione di strategie mentali
superiori di autoregolazione.
4° livello: variabili psicologiche di mediazione
3° livello: uso generalizzato di strategie di autoregolazione cognitiva
2° livello: autoconsapevolezza del proprio funzionamento cognitivo
1° livello: conoscenze sul funzionamento cognitivo in generale
Strutturazione di una teoria della mente sviluppando la percezione, l'attenzione, la memoria, le emozioni e le abilità logiche.
Fine anni 70 alcuni ricercatori analizzarono i processi cognitivi e studiarono la consapevolezza del soggetto riguardante i processi mentali.