RISCHIO BIOLOGICO
misure di prevenzione
prevenzione e controllo
misure necessarie in caso di sintomi
vaccinare
informare
misure igieniche
dispositivi di protezione individuale monouso
indumenti protettivi
servizi sanitari a disposizione dei lavoratori
il datore di lavoro deve
stabilire idonee procedure per il trasporto degli agenti chimici
predisporre i sistemi per la raccolta e smaltimento dei rifiuti
elaborare procedure di emergenza
segnalare il rischio biologico
adottare misure igieniche
adottare misure di protezione
limitare i lavoratori esposti
prevenzione al rischio
misure di prevenzione e contenimento
classificazione degli agenti biologici
gruppo 4
elevato rischio individuale e collettivo
gruppo 3
elevato rischio individuale, basso rischio collettivo
gruppo 2
moderato rischio individuale, limitato rischio collettivo
gruppo 1
nessuno o basso rischio individuale e collettivo
effetti
sono di natura
carcerogena
manipolazione di virus oncogeni
tossica
manipolazione di tossine batteriche
allergica
prime vie respiratorie e cutanee
infettiva
percorso di esposizione
cause di esposizione in ambito lavorativo
manipolazione volontaria
emissione incontrollata
emissione involontaria
tramite
acqua, aria, alimenti, oggetti, suolo, liquidi biologici
agente biologico
Qualsiasi microrganismo che potrebbe provocare infezioni, allergie e intossicazioni
i soggetti malati o portatori soggetti sani
si caratterizzano per
vie di trasmissione
orale/alimentare
contatto diretto interumano
inalatoria
parenterale
percutanea
virulenza
morti o ammalati gravi/ammalati
periodi di incubazione
resistenza ad antimicrobici
patogenicità
ammalati/infetti
stabilità
variabilità delle manifestazioni cliniche
infettività
infetti/esposti
batteri, prioni, virus, parassiti, funghi
valutazione del rischio
bisogna tener conto
dello stato di salite dei singoli lavoratori
del sinergismo dei diversi agenti biologici utilizzati
delle situazioni rese note dall'autorità sanitaria competente
della classificazione degli agenti patogeni