Categorie: Tutti - trasmissione - rischio - esposizione - prevenzione

da Carolina Vicari mancano 3 anni

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RISCHIO BIOLOGICO

Il rischio biologico in ambito lavorativo può derivare dall'emissione involontaria o incontrollata di agenti biologici come batteri, virus, parassiti e funghi. Questi agenti possono causare infezioni, allergie e intossicazioni attraverso varie vie di trasmissione, tra cui il contatto diretto, l'

RISCHIO BIOLOGICO

RISCHIO BIOLOGICO

misure di prevenzione

prevenzione e controllo
misure necessarie in caso di sintomi
vaccinare
informare
misure igieniche
dispositivi di protezione individuale monouso
indumenti protettivi
servizi sanitari a disposizione dei lavoratori
il datore di lavoro deve
stabilire idonee procedure per il trasporto degli agenti chimici
predisporre i sistemi per la raccolta e smaltimento dei rifiuti
elaborare procedure di emergenza
segnalare il rischio biologico
adottare misure igieniche
adottare misure di protezione
limitare i lavoratori esposti
prevenzione al rischio
misure di prevenzione e contenimento
classificazione degli agenti biologici

gruppo 4

elevato rischio individuale e collettivo

gruppo 3

elevato rischio individuale, basso rischio collettivo

gruppo 2

moderato rischio individuale, limitato rischio collettivo

gruppo 1

nessuno o basso rischio individuale e collettivo

effetti

sono di natura
carcerogena

manipolazione di virus oncogeni

tossica

manipolazione di tossine batteriche

allergica

prime vie respiratorie e cutanee

infettiva

percorso di esposizione

cause di esposizione in ambito lavorativo
manipolazione volontaria
emissione incontrollata
emissione involontaria
tramite
acqua, aria, alimenti, oggetti, suolo, liquidi biologici

agente biologico

Qualsiasi microrganismo che potrebbe provocare infezioni, allergie e intossicazioni

i soggetti malati o portatori soggetti sani
si caratterizzano per
vie di trasmissione

orale/alimentare

contatto diretto interumano

inalatoria

parenterale

percutanea

virulenza

morti o ammalati gravi/ammalati

periodi di incubazione
resistenza ad antimicrobici
patogenicità

ammalati/infetti

stabilità
variabilità delle manifestazioni cliniche
infettività

infetti/esposti

batteri, prioni, virus, parassiti, funghi

valutazione del rischio

bisogna tener conto
dello stato di salite dei singoli lavoratori
del sinergismo dei diversi agenti biologici utilizzati
delle situazioni rese note dall'autorità sanitaria competente
della classificazione degli agenti patogeni