LEGENDA - I NOMI IN GRASSETTO SONO AL MOMENTO I POTENZIALI SPEAKER - LE ETICHETTE IN GIALLO I PARTECIPANTI ITALIANI, IN AZZURRO QUELLI INTERNAZIONALI - IN GRIGIO DOCUMENTI UTILI A TUTTI, DA ALIMENTARE
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LOMBARDIA
ELISABETTA FARINA
Fondazione Don Carlo Gnocchi, Unità di Neurologia Riabilitativa dell’IRCCS “S. Maria Nascente” di Milano
- progetto europeo Meetingdem. Il programma appartiene all’EU Joint Programme- Neurodegenerative Disease Research, coinvolge 4 paesi europei (NL, UK, IT, PL) e affronta l’implementazione dell’esperienza dei Meeting Centre olandesi in Europa.
UMBRIA
FEDERICO BATINI, Università di Perugia
Ramo principale
PIEMONTE
ALESSANDRO BONANSEA
FOTO
3000 PAROLE CASO
CV
1500 PAROLE PROFILO
Commissione Regionale Alzheimer
CAAP_AIMA_FRANCO FERLISI
GIANCARLO ISAIA
Direttore, Unità di geriatria e malattie metaboliche dell’osso, Ospedale Molinette
GIULIANA MODA
Direzione Sanità Regione Piemonte
SVEZIA
ANDERS WALLIN
Franco: un professore di neurochimica, quindi lo trovo di sicuro interessante, trovo che abbia una visione equilibrata: ho guardato due lavori interessanti del 2013, uno sui marker biochimici del passaggio da lieve a demenza (http://gup.ub.gu.se/publication/176939)
dove conclude: "i test neuropsicologici sono i migliori predittori individuali di demenza. Una combinazione fra marcatori biochimici e test neuropsicologici migliora la capacità predittiva"
e l'altro sui racconti di persone con lieve decadimento (http://gup.ub.gu.se/publication/175048) dove focalizzano l'importanza delle esperienze personali.
Comunque l'esplorazione della zona grigia, il confine fra MCI e demenza dovrebbe essere proprio l'obiettivo del nostro lavoro.
OLANDA
marie groes
DANIELE TOFFOLETTO
CONTATTI Daniele ToffolettoPsicogerontologo Woozorgcentra’t Gooregt, Haren, Olanda
Woozorgcentra’t Gooregt Postbus 51
9750 Ab Haren – Mollano
Tel: 0031 50 5345678
g.d.toffoletto@inter.nl.net
LIGURIA
ERNESTO PALUMMERI
VALLE D'AOSTA
EMILIA ROMAGNA_ASL MODENA
ROBIN CHATTAT
Professore Associato Psicologia Clinica
Dipartimento di Psicologia
Università di Bologna
MARIELLA MARTINI
Direttore Generale Azienda USL di Modena
ANDREA FABBO
Responsabile del Programma Demenze per Az. Usl di Modena
Centro Disturbi Cognitivi Distretto di Mirandola
ARTICOLI
CV_incompleto
PROGETTO REGIONALE DEMENZE_RAPPORTO 2012opic
Le opportunità per le persone colpite da demenza e per i loro familiari. La Regione Emilia-Romagna, per far fronte al forte impatto sociale che tale malattia impone, ha approvato nel 1999 il Progetto regionale sulle demenze senili che ha dato vita ad una rete di servizi, presente su tutto il territorio regionale, di 53 Centri specializzati nella diagnosi e cura delle demenze, collegati ai servizi socio-sanitari anche domiciliari.
In applicazione del Progetto regionale, le AUSL hanno identificato i Centri distribuiti sull´intero territorio regionale, dove operano equipe multiprofessionali per una valutazione diagnostica approfondita dei casi. I centri, cui si accede prevalentemente per invio del medico di famiglia, non si limitano a prescrivere farmaci, ma rappresentano un punto di riferimento per la famiglia in senso più ampio.
DOCUMENTI
MANUALE PER I FAMILIARI DI PERSONE CON DEMENZA
LINEE GUIDA PER LA CREAZIONE DI UN AL.CAFE ED ESPERIENZE
SVIZZERA
SANDRA OPPIKOFER
DOCUMENTI COMUNI DA ALIMENTARE
DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
BIOGRAFIA DEI RELATORI
LISTA CONTATTI E RUOLI
PROGETTO
INERVISTE VIA SKYPE_ DOMANDE DA FARE
CHIEDERE DURANTE L'INTERVISTA:
- IN SINTESI QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DELL'ESPERIENZA MODENESE E COME SI COLLOCA RISPETTO AD ALTRE ESPERIENZE REGIONALI ER
- FILIERA DI SERVIZI OFFERTI (INDIVIDUAIZONE, PRESA INC ARICO, TERAPIE, ECC.)
- ELEMENTO DI MAGGIORE INTERESSE/SUCCESSO DELL'ESPERIENZA, SU CUI CENTREREBBE VOLENTIERI L'INTERVENTO AL WORKSHOP
- PROBLEMATICHE IRRISOLTE DA AFFRONTARE (PROGETTO EUROPEO?)
- PARTECIPAZIONE A PROGETTI EUROPEI?
- PUO' SEGNALARE CENTRI DI SAPERE E DI RICERCA CLINICA EUROPEI RILEVANTI NELL'APPROCCIO NON FARMACOLOGICO ALLA DEMENZA?
- PARTECIPA A QUALCHE RETE EUROPEA?
- PER FAVORE CI INVII: PROFILO IN CIRCA 500 PAROLE, TITOLO DELLA RELAZIONE, ABSTRACT DI CIRCA 1500 PAROLE SUL CASO CHE PRESENTA, FOTO, LINK DI INTERESSE/AL CASO, CONTATTI
