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by lorenzo bruni 3 years ago

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Carta

La carta è un materiale costituito da fibre vegetali, prevalentemente provenienti dal legno, sebbene possano anche derivare da altre piante come riso, bambù e canne da zucchero. La lignina, presente nel legno, gioca un ruolo cruciale nella qualità della carta, in quanto la sua rimozione o trattamento influisce sulle caratteristiche del prodotto finale.

Carta

Storia

La carta viene scoperta nel 105 d.C. in Cina

Originalmente prodotta con la rafia di gelso, la carta giunse in Giappone dalla Corea e lì venne migliorata
In Asia Minore la carta era già nota presso i Persiani, che la ricevevano dalla Cina tramite il commercio nella via della seta, mentre gli Arabi ne entrarono a conoscenza solo nel 637 entrando a Ctesifonte

Con l'espandersi dell'impero Arabo la carta arrivò anche in Africa dall'Egitto

quella della carta divenne un'industria nazionale
In Cina si usarono molte materie per produrre la carta: bambù, paglia di grano, piante di riso e bozzoli di baco da seta, ma quella più pregiata era quella fatta con gli stracci
La scoperta della carta avviene 5000 anni dopo i primi supporti per la scrittura inventati da civiltà precedenti (Egiziani e Sumeri)
Molti popoli antichi inventarono supporti per la scrittura

Tempo dopo, a Pergamo (in asia minore) furono introdotte le pergamene: supporti ottenuti con le pelli di capra, montone o pecora

Le pergamene erano molto più costose della carta; inizialmente l'utilizzo della carta era bandito in Europa, ma proprio perché era più economica, in poco tempo fiorì un nuovo mercato di carta

Gli Egiziani inventarono una scrittura chiamata GEROGLIFICA e usavano come supporto una superficie fatta con il midollo di una pianta acquatica: il papiro

I Sumeri inventarono delle tavolette di terracotta, però quest'ultime erano pesanti e molto fragili

Secondo la tradizione viene scoperta dal ministro cinese Ts'ai Lun che, mentre passeggiava sulla riva di uno stagno usato per lavare i panni, notò che le fibre sottili si distaccavano dai panni e si accumulavano sulle rive, formando dei sottili veli

Con il tempo (1719) si notò che le vespe costruivano il nido con un materiale simile alla carta che veniva prodotto masticando e impastando il legno con la saliva, e dal XIX (19) secolo si cominciò a usare in maniera intensiva il legno come materiale per la produzione della carta

Come in Giappone, la carta arrivò anche in Italia dove si sviluppò la capitale europea della carta: Fabriano

Fabriano portò molte innovazioni alla carta

ed alla sua produzione:
Oggi la produzione della carta è automatizzata e viene usata la MACCHINA CONTINUA

L'impasto è inizialmente contenuto in un serbatoio e poi passa nella cassa d'afflusso per essere poi distribuito sulla tela di formazione composta da due zone: la prima di sgocciolamento e la seconda di aspirazione

Il foglio poi passa sotto delle presse che asportano l'acqua rendendo il foglio più liscio

Dopo le presse il foglio umido entra nella seccheria formata da cilindri riscaldati a vapore

nell'ultimo passaggio chiamato calandratura, il foglio passa attraverso rulli che lo lisciano e ne regolano lo spessore

La carta sarà successivamente arrotolata e tagliata nei formati richiesti

Inizialmente si spezzettava il materiale usato per produrre la carta(per esempio gli stracci) tramite un gancio, poi il materiale spezzettato andava nella pila a magli multipli dove veniva schiacciato e fatto diventare liquido, poi si immerge uno strumento chiamato setaccio nel tino per raccogliere la pasta fibrosa che viene poi messa sopra dei tessuti; in seguito i tessuti e i fogli vengono pressati per far uscire tutta l'acqua ancora presente in essi, i fogli dopo vengono separati dai tessuti tramite la tecnica del pizzico e, infine, vengono messi ad asciugare sopra ad un prato o appesi
La carta di Fabriano era molto economica ed è anche grazie a lei che la carta divenne il supporto per la scrittura più utilizzato in Europa
Gli artigiani Fabrianesi furono i primi a mettere il proprio marchio sulla carta con la filigrana
Furono i primi ad utilizzare la pompa idraulica per produrre la carta

Carta

Proprietà

Estetiche
Bianchezza: è molto importante soprattutto nella carta da stampa; questa proprietà fa in modo che i colori delle immagini non siano alterati

Levigatezza: ci dice quanto la carta sia liscia

Tecnologiche
Malleabilità: la capacità di un materiale di essere ridotto in lamine sottili; nella carta è alta

Stampabilità: è la capacità di assorbire la giusta quantità di inchiostro che varia da carta a carta

Meccaniche
Resistenza allo strappo e alla trazione: la carta è molto resistente alla trazione, mentre invece e facilmente strappabile

Resistenza al taglio: è bassa, infatti si taglia molto facilmente

Resistenza alla compressione: in generale è bassa, ma può essere aumentata dando alla carta forme particolari

Fisiche
Grammatura: al posto del peso specifico, la carta ha la grammatura che misura in grammi il peso di un foglio di 1 metro quadrato; a maggiore grammatura corrisponde un foglio più spesso

Conducibilità termica ed elettrica: nella carta è bassa, ciò la rende un buon isolante

Igroscopicità: la capacità della carta di assorbire l'umidità e i liquidi

Produzione

La carta è un materiale composto da fibre vegetali che possono provenire dalla paglia di riso, bambù e canne da zucchero, ma quelle più usate sono quelle del legno degli alberi, dove è pieno di lignina, e poiché quest'ultima è un materiale incrostante, si possono ottenere diversi tipi di carta con qualità diverse in base a quanta ne viene rimossa durante la preparazione delle PASTE
Paste di cartaccia

Paste ottenute dalla raccolta differenziata usando carta riciclata che viene macerata, disinchiostrata, ridotta in poltiglia e sbiancata; questa carta non fa nessun male all'ambiente perché è fatta con carta già creata e dunque fornisce un risparmio di alberi del 100%, di acqua del 99% e di energia del 75%

Paste per carta di qualità

carta ottenuta utilizzando piante di cotone, lino e canapa

Paste meccaniche

Queste paste sono ottenute a freddo con il solo procedimento meccanico; i tronchetti di legno vengono prima scortecciati e poi sfibrati con una mola(resa 95%)

Paste termomeccaniche

Queste paste sono dette da alta resa; i chips vengono trattati a temperature inferiori ai 100° ammorbidendo così la lignina(resa 95%)

Paste di cellulosa o chimiche

In queste paste i chips subiscono un trattamento chimico ad alte temperature grazie al quale si scioglie tutta la lignina così ottenendo una carta di ottima qualità(resa 50%).