by mariagrazia fiermonte 6 years ago
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Dai territori del Golfo di Guinea, il Portogallo raccoglie l'oro, fondamentale per allestire eserciti e mantenere la burocrazie del regno
Nel 1502 Vasco de Gama riparte per le Indie con 800 soldati e imbarcazioni armate di cannoni. Apre i cannoni su Calicut e costringe il sovrano locale ad accettare rapporti commerciali esclusivi con il Portogallo: da allora ogni anno una flotta sarebbe partita da Lisbona per fare il carico delle spezie. Distruggono le basi del commercio arabo, costruiscono fortezze e porti nell'Oceano Indiano. Nel 1557 faranno ingresso in Cina.
Presso Capo Bianco, i Portoghesi costruirono un forte per raccogliere gli schiavi catturati e rivenderli in Europa
Portogallo
PROBLEMA:esplorare nuove vie marittime per portare in Europa i tesori delle Indie aggirando il controllo dei Turchi e la mediazione dei Veneziani
Il nome INDIE indicava nel Quattrocento l'insieme delle terre asiatiche
SOLUZIONE: esplorare l'Africa per raggiungere le Indie
il re finanzia le esplorazioni
Il re fa costruire un grande laboratorio nautico per raccogliere tutte le notizie disponibili sulle coste africane, i venti, le correnti, le maree
clima culturale
Umanesimo: crescente fiducia nelle possibilità umane
innovazioni tecniche che permisero di navigare in mare aperto senza avvistare le stelle o le coste terrestri
caravelle
Introdotta dai Portoghesi, imbarcazione piccola, agile e solida; impiegava una ciurma ridotta (30/40 marinai)
innovazione tecnica che permise la trasmissione del sapere scientifico e tecnico
LA STAMPA
evoluzione della cartografia
portolani
carte nautiche che indicavano soprattutto i porti
clessidra
astrolabio
Principale strumento di navigazione per localizzare la posizione delle stelle
bussola
strumento, inventato dai Cinesi, per la determinazione dei punti cardinali; provvisto di ago calamitato che si orienta sempre verso nord
perché
i Turchi conquistano il Medio Oriente
Genova cambia rotta e intensifica i commerci con l'Europa settentrionale attraverso il Mar del Nord e il Mar Baltico
Genova migliora la tecnica di navigazione grazie alla conoscenza della tradizione nautica dell'Europa del nord
Il Mar Baltico e il Mare del Nord erano spesso agitati da venti e tempeste e richiedevano particolari tecniche; per esempio
l'utilizzo sulla stessa imbarcazione di vele quadrate e di vele triangolari; le navi risultavano più stabili e veloci e potevano raccogliere anche il vento proveniente dai lati e non solo da poppa.
Venezia tratta con i turchi per continuare il commercio
si preferisce
la VIA MARITTIMA attraverso l'OCEANO INDIANO su vascelli arabi
fino
allo YEMEN e lungo il MAR ROSSO
al GOLFO PERSICO
VIA TERRESTRE dalla Cina a Costantinopoli
da Costantinopoli in Occidente
VIA MARITTIMA attraverso il Mediterraneo
VIA TERRESTRE