by emanuela sanciolo 7 months ago
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La pallavolo è uno sport di squadra, che si svolge tra due squadre con in campo sei giocatori ed altri sei in panchina per ognuna delle squadre.
La palla viene spinta con una o due mani con un traiettoria, che può essere tesa o a pallonetto, verso un punto del campo lasciato particolarmente sguarnito dalla difesa.
Provoca un volo cortissimo e una veloce ricaduta al suolo. La parabola risultante è simile a quella del pallonetto, solo che il tocco viene dato pieno.
Palleggio effettuato a una mano, che sorprende l'avversario, passando sopra o lateralmente al muro.
2.24 metri
2.43 metri
Durante il gioco gli allenatori delle due squadre due volte per ogni set possono richiedere un'interruzione del gioco di trenta secondi, detta in gergo time out ufficialmente tempo di riposo, per dare istruzioni alla squadra. Normalmente si richiede quando la propria squadra è in difficoltà, per avere subito molti punti, e si vuol rompere il ritmo avversario. Durante il time out i giocatori in campo e quelli, che fanno le sostituzioni, si riuniscono vicino agli allenatori, mentre gli altri fanno esercizi di riscaldamento. Durante il time out l'allenatore in genere motiva la squadra; offre soluzioni ai problemi, senza calcare sugli errori dei singoli; dà indicazioni di gioco. A volte il time out viene diretto dal viceallenatore, mentre a parte l'allenatore dà indicazioni specifiche a un particolare giocatore in genere il palleggiatore/regista. In alcuni tornei vi sono anche due time out tecnici di un minuto per set: il primo quando una squadra raggiunge per prima gli otto punti, ossia approssimativamente a un terzo del set; il secondo quando una squadra raggiunge per prima i sedici punti, ossia approssimativamente a due terzi del set.
Secondo il regolamento della FIVB deve essere di cuoio vero o sintetico e deve avere una forma sferica, una circonferenza di 65-67 cm e un peso di 260-280 grammi.
Le origini della pallavolo sono recenti, ma già nell'antichità esistevano giochi con la palla, che possono essere considerati predecessori della pallavolo. Negli antichi giochi greci e romani, per esempio, venivano eseguiti esercizi con la palla allo scopo di divertimento e svago, come il follis. In Germania fu introdotto nel 1893 un gioco chiamato Faustball ma il merito dell'invenzione della pallavolo in forma moderna, nata ufficialmente nel 1895, va riconosciuto allo statunitense William Morgan. Il 9 febbraio 1895 Morgan radunò alcuni insegnanti per la dimostrazione di un nuovo sport, da lui chiamato Mintonette. Con l'aiuto di due squadre composte da cinque membri avvenne il battesimo di un nuovo gioco di squadra con caratteristiche profondamente diverse dagli altri sport di moda in quel tempo. Una caratteristica particolare era quella di non prevedere il contatto fisico tra i partecipanti, per cui la destrezza, la prontezza dei riflessi, la capacità di concentrazione e l'agilità prendevano il posto della forza, qualità fino ad allora primaria nelle attività sportive. Fu però Alfred F. Halstead, il 10 marzo del 1896, a cambiare il nome da Mintonette, giudicato un po' troppo femminile, in volleyball (letteralmente palla al volo). Egli riuscì a imporre il nuovo gioco di squadra nei college YMCA dislocati in tutti gli Stati Uniti.