by Carmela Maria ERRIGO 2 years ago
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PROMUOVERE L'EDUCAZIONE E LA DIFFUSIONE DELLA LETTURA , UTILE ALL'ELABORAZIONE DI UN PENSIERO COMPLESSO CHE DECODIFICA LA REALTA' E PROMUOVE LA CULTURA DELLA LEGALITA' EDUCANDO GLI ALUNNI AL RISPETTO DELLA DIGNITA' DELLA PERSONA UMANA ATTRAVERSO LA CONSAPEVOLEZZA DEI DIRITTI E DEI DOVERI , BASI DELLA CONVIVENZA CIVILE
ACCRESCERE NEGLI ALUNNI IL PIACERE E L'AMORE PER LA LETTURA
ACQUISIRE CONSAPEVOLEZZA DI ALCUNI VALORI MORALI VEICOLATI DALLE FIABE
MIGLIORARE LE CAPACITA' LINGUISTICHE , LA CAPACITA' DI ESPRESSIONE , LO SVILUPPO DELLE CAPACITA' CRITICHE E DI UN PENSIERO LOGICO-CREATIVO
DOCENTE REFERENTE PROGETTO LETTURA
DOCENTE REFERENTE ED. CIVICA
DOCENTI ULTIMA SEZIONE SCUOLA INFANZIA
DOCENTI ITALIANO CLASSI 1°, 2°, 3°, SCUOLA PRIMARIA
DOCENTI DI SOSTEGNO
LA VERIFICA SI SVOLGERA' IN ITINERE E A CONCLUSIONE DELL'ATTIVITA' PROGETTUALE ATTRAVERSO SCHEDE DI SINTESI , GRIGLIE DI OSSERVAZIONE , ATTIVITA' MULTIMEDIALI.
LA VALUTAZIONE FORMATIVA CONSIDERERA' L'INTERESSE E IL COINVOLGIMENTO EMOTIVO UNITO AL GRADO DI PARTECIPAZIONE
ASCOLTO DI STORIE LETTE DALL'INSEGNANTE
LETTURA IN AUTONOMIA DI SEMPLICI STORIE
REALIZZAZIONE DI LIBRETTI ILLUSTRATI
ATTIVITA' INDIVIDUALI O IN PICCOLO GRUPPO CON CONVERSAZIONE E RIFLESSIONE
SVILUPPARE ATTEGGIAMENTI POSITIVI NEI CONFRONTI DELLA LETTURA
COMPRENDERE LA STRUTTURA BASE DELLA FIABA
ACQUISIRE ABILITA' IN MERITO ALLA LETTURA ED ALLA COMPRENSIONE
UTILIZZARE LE NUOVE TECNOLOGIE E I LINGUAGGI MULTIMEDIALI PER SUPPORTARE IL PROPRIO LAVORO
COMUNICARE PER LAVORARE BENE IN GRUPPO RISPETTANDO LE REGOLE
ESPRIMERE LA PROPRIA OPINIONE
SENTIRSI FORTEMENTE PARTE DEL GRUPPO
DOPO AVER VISIONATO IL PEI E OSSERVATA L'ALUNNA NEL CONTESTO CLASSE, IN CONCERTO CON LA TUTOR, DECIDO DI FOCALIZZARE IL MIO INTERVENTO DIDATTICO ATTRAVERSO L'INTEGRAZIONE DELLE TIC RISPETTO L'ATTIVITA' DI LETTURA E COMPRENSIONE CHE PER PAMELA (NOME DI FANTASIA) E' LIMITATA A SEMPLICI TESTI.
PRIMA FASE - CONOSCENZA E APPROFONDIDIMENTO DEL PROGETTO LETTURA PER ESTRAPOLARNE GLI OBIETTIVI E LE FINALITA' E CALIBRARE LA PROGRAMMAZIONE SUI BISOGNI FORMATIVI DI PAMELA E DEI COMPAGNI. SECONDA FASE - SI INIZIA CON LA PRESENTAZIONE DEL GENERE NARRATIVO : LA FIABA . DOPO AVER FATTO ALCUNI ESEMPI DEL GENERE LETTERARIO, LA DOCENTE DI ITALIANO HA COMUNICATO AI RAGAZZI LA FIABA DA APPROFONDIRE LEGGENDONE IL TESTO: HANSEL E GRETEL. PER SUPPORTARE LA MEMORIA LABILE E L'ATTENZIONE FLUTTUANTE DI PAMELA , HO COMPOSTO UN'INFOGRAFICA RIASSUNTIVA E SEMPLIFICATA SULLE CARATTERISTICHE DELLA FIABA CHE HA CATALIZZATO L'ATTENZIONE DI TUTTI GLI ALUNNI, ATTRATTI DALLE SIMPATICHE ANIMAZIONI.
TERZA FASE - SI E' ORGANIZZATA UN ATTIVITA' GRAFICO PITTORICA IN PICCOLI GRUPPI, PER AGEVOLARE L'INTERAZIONE TRA PARI. CIASCUNO HA COLORATO UNA SEQUENZA DELLA FIABA CON IL FINE DI COMPORRE UN LIBRETTO QUALE LAVORO FINALE . INSIEMA A PAMELA, CHE HA PARTECIPATO ATTIVAMENTE AL LABORATORIO, NE ABBIAMO SELEZIONATE ALCUNE PER ILLUSTRARE UN E-BOOK, UTILE AD AGEVOLARE LA LETTURA. LA REALIZZAZIONE DEL LIBRO DIGITALE E' AVVENUTA IN CLASSE CON LA COLLABORAZIONE DI TUTTI . E' STATO UN MOMENTO DIVERTENTE MA ANCHE DI GRANDE IMPEGNO E CORRESPONSABILITA', CARICARE LE IMMAGINI , DIGITARE IL TESTO, PUR ESSENDO UNA CLASSE VIVACE HANNO OSSERVATO UN RELIGIOSO SILENZIO MENTRE REGISTRAVO LA VOCE NARRANTE. IL RISULTATO LI HA RESI MOLTO ORGOGLIOSI ED E' STATO BELLO VEDERE PAMELA, IN GENERE MOLTO SCHIVA, ATTENTA E MOTIVATA.
QUARTA FASE- HO PREDISPOSTO UN QUIZ INTERATTIVO PER PAMELA, COINVOLGENDO TUTTA LA CLASSE IN MERITO ALLA LETTURA ED ALLA COMPRENSIONE.
SU RICHIESTA DEI RAGAZZI HO PRODOTTO ALTRI QUIZ E FREQUENTANDO IL TIROCINIO DI SABATO I GIOCHI SONO DIVENTATI IL PREMIO ATTESO DEL FINE SETTIMANA.
PURTROPPO A CAUSA DELLE NUMEROSE ASSENZE PAMELA NON SEMPRE NE PRENDE PARTE.
CONCLUSIONI: RISPETTO LE ASPETTATIVE E I RISULTATI OTTENUTI MI RITENGO IN PARTE SODDISFATTA . L'ATTIVITA', A CAUSA DELLE NUMEROSE ASSENZE DELL'ALUNNA, PUR ESSENDO PROGRAMMATA PER TEMPO HA SUBITO MOLTI RITARDI E IN ALCUNI CASI HA RISCHIATO DI RISULTARE FRAMMENTARIA.
L'OBIETTIVO DI INTERAZIONE E COLLABORAZIONE TRA PARI
E' STATO RAGGIUNTO ANCHE GRAZIE ALLE TIC, CHE HANNO SUSCITATO INTERESSE E PARTECIPAZIONE. RIGUARDO LA LETTURA E COMPRENSIONE, L'OBIETTIVO E' STATO PARZIALMENTE RAGGIUNTO, PERSISTENDO ANCORA UNA LETTURA MECCANICA E UNA COMPRENSIONE DEL TESTO NELLE LINEE ESSENZIALI.
L’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nella didattica hanno lo scopo di condividere e trasmettere messaggi e contenuti in modo innovativo ed interattivo. Attraverso le tecnologie multimediali si opera in direzione del potenziamento della meta cognizione , “ imparare ad imparare” come richiesto dalle otto competenze chiave europee, e permettere di diventare consapevoli di come si impara e di quali strumenti e strategie utilizzare per apprendere al meglio. Le TIC possono garantire un’educazione personalizzata ma al contempo di condivisione con la classe, creando un clima positivo in un ambiente inclusivo.
PER IL MIO PERCORSO DI TIROCINIO SONO STATA ASSEGNATA AD UNA TERZA CLASSE DOVE E' INSERITA UNA ALUNNA CHE PRESENTA UNA DISABILITA' INTELLETTIVA LIEVE (F 70), IN SOGGETTO CON IPODIROIDISMO CONGENITO. PAMELA (NOME DI FANTASIA) VIVE IN UN QUARTIERE POPOLARE DI REGGIO NORD, LA SUA FAMIGLIA E' ALQUANTO PROBLEMATICA E SPESSO SI ASSENTA DA SCUOLA. A CAUSA DELLA SUA TIMIDEZZA NON INTERAGISCE PIENAMENTE CON I COMPAGNI MENTRE HA UN BUON RAPPORTO CON LE DOCENTI. PARTENDO DA UNA SITUAZIONE DEFICITARIA IN TUTTE LE AREE DELL'APPRENDIMENTO NEL PEI SONO STATI PREVISTI INTERVENTI PER TUTTE LE DIMENSIONI.