av elisa frassineti 2 år siden
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I DIZIONARI E LE ENCICLOPEDIE Gli elementi che compongono la citazione di un dizionario o di una enciclopedia sono:
1- Autore/i del dizionario (o dell’enciclopedia). Prima il cognome e poi le iniziali del nome;
2- (Anno di pubblicazione);
3- Titolo;
4- (Edizione);
5- Luogo di pubblicazione;
6- Editore.
Es. Wolman, B.B. (1989). Dictionary of behavioral science (2nd ed.). San Diego: Academic Press.
Quando indichi un libro nella bibliografia, è bene menzionare queste voci:
Id. = idem, "lo stesso": sta per il nome dell'ultimo autore che è stato citato in precedenza.
Ibid. = ibidem, "nello stesso luogo", oppure Op. cit. = opera citata: stanno per l'ultima fonte (ad es. un articolo o una monografia) che è stata citata in precedenza.
S.d. = sine data, "senza data", oppure N.d.: possono comparire al posto di una data nei casi in cui questa non sia specificata.
S.l. = sine loco, "senza luogo": può comparire al posto di un luogo di pubblicazione nei casi in cui questo non sia specificato.
S.n. = sine nomine, "senza nome": può comparire al posto del nome dell'editore nei casi in cui questo non sia specificato.
AA.VV. = autori vari: può comparire al posto degli autori nei casi in cui questi siano numerosi oppure non specificati.
... et al. = ... et alii, "e altri": può comparire dopo il primo di una serie di tre o più autori, al posto del loro elenco completo.
Anon. = anonymous, anonimo: può comparire al posto degli autori nei casi in cui nell'opera non sia specificato alcun autore.
J. = Journal (inglese "rivista")
Rev. = Revue (francese "rivista"), Review (inglese "rassegna")
Riv. = Rivista
Z., Zeit. = Zeitschrift (tedesco "rivista")
Zh., Zhur. = Zhurnal (russo "rivista")
Bull. = Bulletin (inglese e francese "bollettino")
Proc. = Proceedings (inglese "atti, rendiconti")
Ann. = Annals, Annual (inglese "annali, annuale")
Hist. = History, Historical
Soc. = Society, Social
Phys. = Physics, Physical
Chem. = Chemistry, Chemical
Biol. = Biology, Biological
Am., Amer. = America, American
Can., Canad. = Canada, Canadian
Brit. = British
It., Ital. = Italy, Italian
Come si valuta la qualità di una fonte? Per riuscire a farsi un’idea sull’affidabilità di una fonte informativa vanno considerati i seguenti elementi:
- 1. Autore
- 2. Editore
- 3. Obiettivi della pubblicazione
- 4. Attualità
- 5. Altri indicatori di qualità
- 6. Contenuto: confronto con altre fonti
Citare una fonte tratta da Atti di Congressi tenuti in un luogo.
Un caso particolare delle tipologie descritte sopra è costituito dagli atti di congressi. Essi sono formati da numerosi articoli, ciascuno opera di autori diversi e con un proprio titolo; i vari articoli sono raccolti e organizzati dai curatori degli atti.
Una citazione bibliografica derivante da Atti di un Congresso deve contenere:
nome dell’autore dell'articolo,
anno di stampa,
numero del periodico
titolo del contributo (dell’atto di congresso),
titolo dell’opera completa (della raccolta),
nome del curatore,
pagine del contributo e casa editrice.
Se il testo è stato consultato online, si indica l’indirizzo URL.
Esempio:
GRÉMILLET, X. (1995). Proposals for the conservation of otters Lutra lutra L. on Corfu island (Ionian Sea, Greece). In: Prigioni, C. (ed.), Proceedings II Italian Symposium on Carnivores, Pavia, 20-22 settembre 1993. Hystrix (n.s.), 7(1-2): 219-222.
Questa citazione indica un articolo scritto da X. Grémillet e pubblicato nel 1995 sul numero 7 del periodico Hystrix, nell'ambito degli atti di un congresso che si era tenuto a Pavia nel 1993 (si faccia attenzione a non confondere la data di svolgimento del congresso con quella di pubblicazione degli atti: ai fini delle ricerche bibliografiche, quella che serve è la seconda).
A differenza di una semplice bibliografia, nella bibliografia ragionata le fonti sono raggruppate in base a parole chiave. Per compilare una bibliografia ragionata procediamo seguendo queste quattro fasi:
A. Parti da un argomento
B. Informati sull'argomento e individua alcune parole chiave
C. Per ciascuna parola chiave, individua alcuni libri per ogni parola chiave
D. Riporta in un file
Esempio:
Bibliografia ragionata
Parole chiave
- Jean Andreau Raymond Descat, Gli Schiavi nel mondo greco e romano, 25 settembre 2014, S.L., 244 pagine
M. Bovale, Schiavi affrancati, Einaudi Torino 1967 pp. 234-235
I cataloghi in rete telematica vengono chiamati OPAC dalla sigla “ Online Public Access Catalog”.
Questi cataloghi sono in linea accessibili pubblicamente offrendo anche grandi vantaggi:
1) Possono essere consultati in qualsiasi momento senza il bisogno di recarsi fisicamente.
2) Permettono di cercare gli stessi libri in molte biblioteche in modo temporaneo e veloce cercando su internet i siti delle specifiche biblioteche.
Esempio:
Biblioteca Astense Giorgio Faletti di Asti
https://bibliotecastense.it/servizi/catalogo-biblioteca/
Per scoprire se un libro è utile per svolgere una ricerca su un argomento dato, non è necessario leggere tutto il suo contenuto ma è opportuno svolgere una ricerca e lettura selettiva in alcune parti del testo:
Il frontespizio:
Dove si trovano informazioni importanti come il nome dell’autore, titolo, sottotitolo, editore
Il paratesto:
È tutto ciò che sta intorno al testo: dalla copertina alle pagine dette prima, seconda di copertina, il numero ISBN (International Standard Book Number), la data dell’edizione. Non vanno trascurati altri elementi del paratesto quali la copertina, che riassume il tema essenziale del libro, i risvolti di copertina su cui l’autore scrive brevi commenti.
L'indice dei contenuti
Esso rappresenta tutto ciò che è contenuto in un libro, è la carta d’identità del volume. L'indice dice se c’è un’introduzione, quanti sono i capitoli e i paragrafi, se all'interno dell'opera si parla dell'argomento ricercato.
L'indice delle fonti o dei documenti utilizzati dall'autore per scrivere il libro.
La bibliografia ossia l'elenco dei libri consultati dall'autore per scrivere il libro
La sitografia ossia l'elenco degli indirizzi multimediali consultati dall'autore del libro per comporre l'opera.
La scheda bibliografica è un foglio che contiene informazioni importanti per trovare un libro in biblioteca. In forma schematica riporta:
TITOLO DEL LIBRO
AUTORE
EDITORE
ANNO DI PUBBLICAZIONE
NUMERO ISBN *
PERSONAGGI PRINCIPALI
TEMA LIBRO
TRAMA
*Il codice ISBN (dall'inglese International Standard Book Number, "numero di riferimento internazionale del libro") è una sequenza numerica di 13 cifre usata internazionalmente per la classificazione dei libri (è ancora utilizzata anche la codifica antecedente il 2007, costituita da un numero di cifre pari a 10, in cui l'ultima cifra può eventualmente contenere la lettera maiuscola X). Sebbene non obbligatorio, il suo uso però è ormai diventato essenziale per l'immissione del prodotto librario nei canali della grande distribuzione. Il codice ISBN identifica in modo univoco ogni specifica edizione di un libro e, una volta assegnato, non può più essere riutilizzato.
Esistono anche analoghi codici numerici per la classificazione di quotidiani o le riviste (l'ISSN) e per gli spartiti musicali (l'ISMN).
In una biblioteca scolastica o privata:
In una biblioteca più grande (biblioteca pubblica, biblioteca universitaria...):
In ogni biblioteca esiste un catalogo anche per i periodici e per le raccolte di stampa consultabili manualmente, o tramite dei programmi informatici.
Come citare degli articoli di riviste /periodici:
-cognome e nome puntato
-data di pubblicazione
-titolo dell’articolo
-nome della rivista in corsivo
-numero del volume in corsivo
-numero delle pagine.
MARLER, P. (1961). The logical analysis of animal communication. in J. Theoret. Biol., 1: 295-317.
Come si cita una rivista consultata online:
-cognome dell'autore nome puntato o nome per intero
-primo anno di pubblicazione
-titolo dell'opera
-URL
-data di consultazione.
Harrison, Richard K. Bibliography of planned languages <http://www.vor.nu/langlab/bibliog.html>, 1992, aggiornato 1997.
Come citare l’articolo di un giornale online:
-autore
-data e anno di pubblicazione
-titolo dell'articolo
-nome del giornale
-menzione "online"
-pagina
-URL
-data di consultazione.
Il catalogo informatizzato di una biblioteca è consultabile tramite Internet liberamente e gratuitamente.
Alla richiesta di consultazione compare la scheda dell’opera prescelta con le caratteristiche della scheda a catalogo cartaceo.
È comunque sempre possibile sapere quali libri si trovano nelle biblioteche nazionali chiedendo al Centro Nazionale di Informazioni Bibliografiche presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma. La scheda dell’opera deve contenere:
-Cognome dell’autore seguito dal nome puntato
-Titolo e sottotitolo del libro in corsivo e separati da un punto -Luogo di pubblicazione (se nel libro non è riportato scrivere “s.l.”, senza luogo)
-Casa Editrice (se nel libro non c’è, ometterlo)
-Data di pubblicazione (da scrivere tra parantesi. Se non è riportata sul libro, scrivere “s.d.”, senza data)
-Numero dell’edizione a cui ci si è riferiti (se ce n’è più di una) -- - Numero pagine ed eventuale numero dei volumi di cui l’opera si compone
-Traduzione: se il titolo era in lingua straniera ed esiste una traduzione italiana si specifica nome del traduttore, titolo italiano, luogo di edizione, editore, data di edizione, eventualmente numero delle pagine.
Esempio: Garlando L. - Per questo mi chiamo Giovanni, da un padre a un figlio il racconto della vita di Giovanni Falcone - TO - Rizzoli - 2012 - II edizione - 159.
In biblioteca, i repertori bibliografici si trovano nella sala consultazione e sono raccolte di libri, saggi, riviste, articoli su un particolare argomento o su uno specifico autore. Esistono anche repertori di repertori che offrono un panorama di tutte le bibliografie disponibili e consentono di capire la ricchezza o il limite della offerta della biblioteca. Per esempio, se vogliamo avere più informazioni riguardo a libri sulla storia di Asti, sicuramente non andremo a cercarle in repertori di altre regioni. Per trovare i cataloghi completi, presenti nelle biblioteche piemontesi, dobbiamo visitare online il sito: www.librinlinea.it .
Scheda 5: Catalogo per soggetti/argomento
Nel catalogo per soggetti le schede sono ordinate in ordine alfabetico secondo gli argomenti.
Nella scheda per soggetti si trovano le opere degli autori schedate sotto una voce.
La ricerca nel catalogo per soggetti è più difficile rispetto alle precedenti, infatti bisogna: conoscere il tema che ci interessa e individuare sotto quali voci può essere inserito.
Saper individuare le parole chiave di un soggetto, per esempio, è molto utile per fare la ricerca all’interno del catalogo per soggetto/argomento.
Per prima cosa devi decidere che argomento cercare e non bisogna essere generici. Bisogna prendere le parole chiave del proprio argomento.
Se si vuole comporre una sitografia, la cosa migliore da fare è consultare il sito dell'Istituto di Firenze (ICCU) che contiene tutti i cataloghi per soggetti e per autori.
Se si vuole svolgere una bibliografia bisogna recarsi in una biblioteca e chiedere al bibliotecario se è presente il catalogo per soggetti.
Scheda 4: Catalogo per autore
Se si devono reperire testi da consultare avendo già una bibliografia, si accede al catalogo per autori.
Il catalogo per autori è contenuto in schedari, generalmente collocati in luogo accessibile al pubblico, come le biblioteche.
E' composto da schede ordinate in ordine alfabetico.
La scheda per autore è redata dal bibliotecario o dall'Istituto Centrale per il Catalogo Unico (ICCU) di Firenze.
Contiene tutte le informazioni sul volume di un determinato autore:
Identità dell'autore o degli autori, titolo e sottotitolo dell'opera, la collana di cui il testo fa parte, il numero dell'edizione, il luogo dell'edizione, l'Editore, la data di edizione numero delle pagine, eventuale numero dei volumi di cui l'opera è composta, se l'opera è straniera sarà indicato anche il titolo originale, l'anno di edizione, l'editore e la città, il traduttore e infine sarà indicato anche l'ISBN (International Standard Book Number) ovvero il codice a barre che identifica il libro, stampato sul retro della copertina.
Scheda 3: Scelta del catalogo
Quando si deve comporre una bibliografia bisogna imparare a cercare ciò di cui non si conosce l'esistenza.
E' necessario conoscere e verificare quanti cataloghi siano presenti in biblioteca e come siano organizzati : è necessario studiare attentamente i cataloghi chiedendosi quali informazioni sono presenti in ogni catalogo.
In alcune biblioteche esistono cataloghi separati, un catalogo per i libri fino a una certa data e un catalogo per i libri più recenti.
Va considerato che un tema relativo al passato può essere comunque ritrovato nel catalogo più recente.
In altre biblioteche ci sono cataloghi per fondi particolari; in altre ancora i cataloghi per autore e per soggetto non sono separati.
Il catalogo per soggetti e di competenza del Bibliotecario: è pertanto utile chiedere il suo aiuto nella ricerca.
Al giorno d’oggi informarsi ed individuare qualsiasi tipo di struttura è diventato più facile grazie a Google e agli altri motori di ricerca online, specialmente per le biblioteche: su internet si trovano sempre più siti affidabili riguardo alla locazione, alla disponibilità e ai servizi offerti dalle diverse biblioteche.
Ovviamente per avere informazioni valide bisogna saper effettuare una ricerca che lo sia altrettanto, per esempio, nel caso delle biblioteche, si potrebbe scrivere nella barra di ricerca –Biblioteche Asti- senza rendere la frase complicata. Ciò verrà poi adattato e modificato in base alle esigenze specifiche della ricerca.
ANALOGIE O CONNESSIONI CON ALTRI COMPITI
VERIFICA DEL PRODOTTO
Questo modulo ha un'alta valenza culturale e sociale, pertanto il prodotto finale non può essere sottoposto soltanto a verifica e valutazione scolastica, ma deve essere validato da operatori esterni con criteri oggettivi.
Per la verifica scolastica, da realizzare in itinere, si deve far riferimento al confronto tra le schede realizzate e i criteri adottati.
Per la valutazione esterna presentare la bibliografia a un bibliotecario o specialista del tema per verificarne la pertinenza, la completezza dei dati e la correttezza formale.
VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI
Di seguito vengono riportati i gruppi di lavoro e le schede (SK) che dovranno predisporre per sintetizzare le conoscenze, informazioni apprese. Le schede saranno poi inserite nel diagramma di flusso (la sequenze operativa che verrà definirà "sequenza operativa attrezzata")
gruppo 1 (Bottino Cagia Tahori Stilo) SK1-SK2
gruppo 2 (Beluardo Lucas Vernel Pignatelli) SK3- SK4-SK5
gruppo 3 (Nosenzo Lagzouli Costanza Tapparo) SK6-SK7-SK8
gruppo 4 (Gissi Lorenzato Hysaj Mondo) SK9-SK10
gruppo 5 (Miroglio Cerra Bejaj) SK11-SK12-
gruppo 6 (Camerano Dessimone Biscione) SK13-SK14
gruppo 7 ( Lombardo Iordache Ferè) SK15-SK16
gruppo 8 SK17- SK18
L'insegnante
L'alunno:
a. Atti logici
b. Atti cognitivi
c. Atti comunicativi
d. Comportamenti culturali
SK1 scheda 1: Tipologia di biblioteche
SK2 scheda 2: Strumenti per individuare biblioteche ed accedervi
SK3 scheda 3: ...
Il diagramma di flusso indica la sequenza operativa: dalla presentazione del compito (START), fino alla realizzazione del prodotto finale (bibliografia e sitografia).
https://it.wikipedia.org/wiki/Diagramma_di_flusso
https://www.lucidchart.com/pages/it/diagramma-di-flusso/#section_0
https://www.wikihow.it/Creare-un-Diagramma-di-Flusso-in-Word
Consegna:
La schiavitù nella Grecia antica attraverso le fonti storiche e letterarie. Costruisci una bibliografia ragionata e una sitografia ragionata esaustive sull'argomento presentato in classe.
Apprendimenti formativi
Apprendimenti metodologici
Apprendimenti comunicativi
Orientamento al lavoro
Legittimazione : perché questo compito
Risultati di prodotto
Bibliografia/ Sitografia richiesta
Standard di prodotto
La bibliografia/sitografia:
Valenza d'uso del prodotto
Bibliografia da utilizzare per studio e ricerca personali.