av Ilaria BARISON 9 dager siden
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IL CALCOLO FINANZIARIO L'unificazione dei capitali In che cosa consiste l'unificazione dei capitali e quando si utilizza? stabilire la data di pagamento unificato stabilire di pagaremla somma dei valori nominali di tutti i crediti I PROBLEMI DI UNIFICAZIONE DEI CAPITALI L'UNIFICAZIONE DEI CAPITALI Con l'unificazione dei capitali un soggetto che vanta crediti di importi e scadenze diversi nei confronti di uno stesso debitore può concordare che tutte le posizioni vengano saldate con un unico pagamento. Le parti possono: calcolare la somma da pagare a saldo di tutti i crediti e problema di scadenza comune stabilita; calcolare la datain cui effettuare il pagamento e problema di scadenza adeguata LA SCADENZA COMUNE STABILITA è la data in cui le parti stabiliscono di pagare più crediti con scadenza diversa e calcolano l'importo da versare a saldo. 1. Scadenza comune stabilita e tasso da applicare 2. Predisposizione tabella IMPORTI/SCADENZE/GIORNI/NUMERI 3. Inserimento importi dei crediti con scadenze in ordine cronologico 4. Calcolo dei giorni ("negativi" se si sta pagando in anticipo, "positivi" se si sta pagando in ritardo): Data di scadenza comune stabilita - Data di scadenza del credito IMPORTI SCADENZE GIORNI NUMERI 5. Calcolo dei Numeri: Importi × Giorni 6. Calcolo dello sconto o interesse: Se Totale numeri positivo → interessi Se Totale numeri negativo → sconto commerciale 7. Importo a saldo = interesse + totale importi / totale importi ‒ sconto commerciale ESEMPIO SCADENZA COMUNE STABILITA 1 - 4 Compiliamo la tabella IMPORTI | SCADENZA | GIORNI | NUMERI. La Green Hour vanta i seguenti crediti verso il cliente Spelta:
3.000 € scadenti il 7 marzo, 5.000 € al 10 febbraio, 6.000 € al 12 aprile e 8.000 € scadenti il 18 marzo. Le parti si accordano per regolare tutti gli importi in data 12 marzo applicando il tasso del 5%.
IMPORTI SCADENZE GIORNI NUMERI
5.000 10/02 30 150.000
3.000 07/03 5 15.000
8.000 18/03 ‒6 ‒ 48.000
6.000 12/04 ‒31 ‒ 186.000
TOT. 22.000 ‒ 69.000
5 Calcolo dello sconto:
69.000 × 5 / 36.500= 9,45 €
6) Importo da versare a saldo il 12 marzo: 22.000 ‒ 9,45 = 21.990,55 €
LA SCADENZA ADEGUATA è la data in cui le parti stabiliscono il pagamento di più crediti con scadenze diverse attraverso un unico pagamento pari alla somma dei valori nominali dei crediti stessi. 1. Predisposizione tabella 2. Inserimento importi dei crediti con scadenze in ordine cronologico 3. Completamento colonna giorni; la scadenza più vicina è detta Epoca. Calcolo giorni dall'Epoca alla scadenza di ciascun credito: Giorni = Scadenza credito - Epoca 4. Calcolo dei Numeri: Importi × Giorni 5. Calcolo dei Giorni = Totale numeri : Totale importi (arrotondamento all'intero) 6. Calcolo della Scadenza adeguata = Epoca + Giorni (IMPORTI SCADENZE GIORNI NUMERI) ESEMPIO SCADENZA ADEGUATA 1 - 3 Compiliamo una tabella IMPORTI | SCADENZA | GIORNI | NUMERI. L'UNIFICAZIONE DEI CAPITALI La Green Hour vanta i seguenti crediti verso la Sweet Ananas: 3.000 € scadenti il 7, marzo, 5.000 € scadenti il 10 febbraio, 6.000 € scadenti il 12 aprile e 8.000 € scadenti il 18 marzo. Le parti si accordano per un unico pagamento alla data di scadenza adeguata. Determiniamo in quale giorno viene effettuato il pagamento. IMPORTI SCADENZE GIORNI NUMERI 5.000 10/02 EPOCA - 3.000 07/03 25 75.000 8.000 18/03 36 288.000 6.000 12/04 61 366.000 TOT. 22.000 729.000 4 Calcolo dei giorni: 729.000 : 22.000 = 33,136 ≅ 33 giorni 5 Calcolo della scadenza adeguata: 10 febbraio + 33 giorni = 15 marzo Il debitore salda tutti i propri debiti con un unico versamento di 22.000 € effettuato il 15 marzo. RIEPILOGO Con l'unificazione dei capitali un soggetto che vanta crediti di importi e scadenze diversi nei confronti di uno stesso debitore può stabilire di saldare tutte le posizioni con un unico pagamento. scadenza comune stabilita Data in cui le parti stabiliscono il pagamento di più crediti con scadenza diversa e calcolano l'importo da versare a saldo. scadenza adeguata: Data in cui le parti stabiliscono il pagamento di più crediti con scadenze diverse attraverso un unico pagamento pari alla somma dei valori nominali dei crediti stessi.
